Il Trecento, un secolo di crisi e trasformazioni Unità 4. Il tramonto del Medioevo Cap. 13 Il Trecento, un secolo di crisi e trasformazioni Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
La peste nera A metà Trecento una gravissima epidemia di peste nera uccide 25 dei 75 milioni di abitanti dell'Europa. Nuove ondate di peste si susseguono nei decenni successivi Il diffondersi di epidemie è favorito dalle guerre e dalla malnutrizione della popolazione All'epoca non si conoscono le cause della peste, e quindi non si sa come affrontarla: processioni, quarantena, capri espiatori… Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
La crisi economica nelle campagne Nel Trecento l'agricoltura europea entra in crisi per le carestie e il calo demografico Per compensare i minori guadagni, i proprietari terrieri cercano di rifarsi sui contadini Alcuni contadini migliorano le loro condizioni, diventano mezzadri I contadini si ribellano, soprattutto nell'Europa centro-settentrionale. Le rivolte vengono duramente represse Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
La crisi economica nelle città La crisi colpisce anche l'economia delle città, soprattutto il settore tessile In alcuni casi gli artigiani insorgono (es. rivolta dei ciompi a Firenze, 1378) I mercanti-banchieri invece si arricchiscono prestando denaro a re e signori per le numerose guerre di questo periodo Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
La debolezza dell'imperatore A inizio Trecento l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo cerca di riaffermare la sua autorità sull'Italia I guelfi si oppongono duramente L'impero è costretto a rinunciare definitivamente alle sue pretese sull'Italia Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
La debolezza del papa Nel 1301 Papa Bonifacio VIII minaccia di scomunica il re di Francia Filippo il Bello, che aveva imposto tasse sgradite Filippo non cede e anzi ordina di catturare il papa, che viene arrestato ad Anagni Crisi del principio del primato del papa sulle autorità terrene Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
Il papato ad Avignone Dopo la scontro tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII i papi successivi decidono di stabilirsi ad Avignone, in Francia Sono essi stessi tutti francesi, e vengono influenzati – ma anche protetti – dal re di Francia Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
Lo scisma d'occidente Nel 1377 il papa decide di trasferirsi nuovamente a Roma È una scelta controversa, tanto che vengono eletti due papi diversi, uno a Roma e uno in Francia (scisma d'occidente) Lo scisma viene ricomposto solo col concilio di Costanza nel 1417 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016