Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. 13 AGOSTO 2017 - XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami la tua lode. Antifona Venite, esultiamo al Signore, acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia. SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28) Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona Venite, esultiamo al Signore, acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
Inno Splende nel giorno ottavo l'era nuova del mondo, consacrata da Cristo, primizia dei risorti. O Gesù, re di gloria, unisci i tuoi fedeli al trionfo pasquale sul male e sulla morte. Fa' che un giorno veniamo incontro a te, Signore, sulle nubi del cielo nel regno dei beati. Trasformàti a tua immagine, noi vedremo il tuo volto; e sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona Ogni giorno ti lodo e benedico, alleluia 1^ Antifona Ogni giorno ti lodo e benedico, alleluia. SALMO 144, 1-9 (I) Lode alla Maestà divina Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef 3, 8-11). O Dio, mio re, voglio esaltarti * e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Ti voglio benedire ogni giorno, * lodare il tuo nome in eterno e per sempre. Grande è il Signore * e degno di ogni lode, la sua grandezza * non si può misurare. Una generazione narra all'altra le tue opere, * annunzia le tue meraviglie. Proclamano lo splendore della tua gloria * e raccontano i tuoi prodigi. Dicono la stupenda tua potenza * e parlano della tua grandezza. Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, * acclamano la tua giustizia. Paziente e misericordioso è il Signore, * lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, * la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Ogni giorno ti lodo e benedico, alleluia.
2^ Antifona Il tuo regno, è regno di tutti i secoli, alleluia 2^ Antifona Il tuo regno, è regno di tutti i secoli, alleluia. SALMO 144, 10-13 (II) Lode alla Maestà divina Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef 3, 8-11). Ti lodino, Signore, tutte le tue opere * e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno * e parlino della tua potenza, per manifestare agli uomini i tuoi prodigi * e la splendida gloria del tuo regno. Il tuo regno è regno di tutti i secoli, * il tuo dominio si estende ad ogni generazione. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Il tuo regno, è regno di tutti i secoli, alleluia.
3^ Antifona Fedeltà in tutte le parole del Signore, amore in tutte le sue opere, alleluia. SALMO 144, 14-21 (III) Fedele è il Signore in tutte le sue parole, * santo in tutte le sue opere. Il Signore sostiene quelli che vacillano * e rialza chiunque è caduto. Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa * e tu provvedi loro il cibo a suo tempo. Tu apri la tua mano * e sazi la fame di ogni vivente. Giusto è il Signore in tutte le sue vie, * santo in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a quanti lo invocano, * a quanti lo cercano con cuore sincero. Appaga il desiderio di quelli che lo temono, * ascolta il loro grido e li salva. Il Signore protegge quanti lo amano, * ma disperde tutti gli empi. Canti la mia bocca * la lode del Signore. Ogni vivente benedica il suo nome santo, * in eterno e sempre. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Fedeltà in tutte le parole del Signore, amore in tutte le sue opere, alleluia.
V. Ascolta, figlio, le mie parole, R. porgi l'orecchio al mio discorso V. Ascolta, figlio, le mie parole, R. porgi l'orecchio al mio discorso. Prima Lettura: Dal libro del profeta Osea 11, 1-11 La misericordia di Dio non viene meno Così dice il Signore: «Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Ritornerà al paese d'Egitto, Assur sarà il suo re, perché non hanno voluto convertirsi. La spada farà strage nelle loro città, sterminerà i loro figli, demolirà le loro fortezze. Il mio popolo è duro a convertirsi: chiamato a guardare in alto nessuno sa sollevare lo sguardo. Come potrei abbandonarti, Efraim, come consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Adma, ridurti allo stato di Zeboim? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira. Seguiranno il Signore ed egli ruggirà come un leone: quando ruggirà, accorreranno i suoi figli dall'occidente, accorreranno come uccelli dall'Egitto, come colombe dall'Assiria e li farò abitare nelle loro case. Oracolo del Signore». Responsorio R. Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione, dice il Signore. * Non sfogherò l'ardore della mia ira, perché sono Dio e non uomo. V. Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà. R. Non sfogherò l'ardore della mia ira, perché sono Dio e non uomo.
Seconda Lettura: Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa Caterina da Siena, vergine (Cap. 13, libero adattamento; cfr. ed. I. Taurisano, Firenze, 1928, I, pp. 43-45) Dio, abisso di carità Signore mio, volgi l'occhio della tua misericordia sopra il popolo tuo e sopra il corpo mistico della santa Chiesa. Tu sarai glorificato assai più perdonando e dando la luce dell'intelletto a molti, che non ricevendo l'omaggio da una sola creatura miserabile, quale sono io, che tanto t'ho offeso e sono stata causa e strumento di tanti mali. Che avverrebbe di me se vedessi me viva, e morto il tuo popolo? Che avverrebbe se, per i miei peccati e quelli delle altre creature, dovessi vedere nelle tenebre la Chiesa, tua Sposa diletta, che è nata per essere luce? Ti chiedo, dunque, misericordia per il tuo popolo in nome della carità increata che mosse te medesimo a creare l'uomo a tua immagine e somiglianza. Quale fu la ragione che tu ponessi l'uomo in tanta dignità? Certo l`amore inestimabile col quale hai guardato in te medesimo la tua creatura e ti sei innamorato di lei.
Seconda Lettura: Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa Caterina da Siena, vergine (Cap. 13, libero adattamento; cfr. ed. I. Taurisano, Firenze, 1928, I, pp. 43-45) Dio, abisso di carità Ma poi per il peccato commesso perdette quella sublimità alla quale l'avevi elevata. Tu, mosso da quel medesimo fuoco col quale ci hai creati, hai voluto offrire al genere umano il mezzo per riconciliarsi con te. Per questo ci hai dato il Verbo, tuo unico Figlio. Egli fu il mediatore tra te e noi. Egli fu nostra giustizia, che punì sopra di sé le nostre ingiustizie. Ubbidì al comando che tu, Eterno Padre, gli desti quando lo rivestisti della nostra umanità. O abisso di carità! Qual cuore non si sentirà gonfio di commozione al vedere tanta altezza discesa a tanta bassezza, cioè alla condizione della nostra umanità? Noi siamo immagine tua, e tu immagine nostra per l'unione che hai stabilito fra te e l'uomo, velando la divinità eterna con la povera nube dell'umanità corrotta di Adamo. Quale il motivo? Certo l'amore. Per questo amore ineffabile ti prego e ti sollecito a usare misericordia alle tue creature. Responsorio R. Amore e giustizia voglio cantare, voglio cantare inni a te, o Signore. * Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa. V. Agirò con saggezza nella via dell'innocenza: quando verrai a me? R. Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa.
Inno TE DEUM Noi ti lodiamo, Dio * ti proclamiamo Signore. O eterno Padre, * tutta la terra ti adora. A te cantano gli angeli * e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostoli * e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico Figlio, * e lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria, * eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre * per la salvezza dell'uomo. Vincitore della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Soccorri i tuoi figli, Signore, * che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua gloria * nell'assemblea dei santi. Salva il tuo popolo, Signore, * guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo, * lodiamo il tuo nome per sempre. Degnati oggi, Signore, * di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia: * in te abbiamo sperato. Pietà di noi, Signore, * pietà di noi. Tu sei la nostra speranza, * non saremo confusi in eterno.
Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. Orazione Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio.