La letteratura italiana Quando nasce? Per rispondere dobbiamo chiederci quando nasce la «lingua italiana»
SITUAZIONE LINGUISTICA OGGI Come sono chiamate le lingue simili all’italiano? Quali sono? Quale lingua è della stessa «famiglia» dell’inglese? Quali altre famiglie linguistiche sono presenti in Europa? Confronta questi esempi: Marito (ita), Mari (Fra), Marido (Spa e Port), Mire (rum) Come si dice «marito» in inglese? Cosa noti? Quali lingue sono simili tra loro? Quale lingua è diversa? Sapresti spiegare il perchè? Guardiamo insieme questa mappa….
Da dove provengono le lingue romanze o «neolatine»? Sei in grado ora di dare una spiegazione all’esistenza di lingue «neolatine» in Europa?
Ma perché tante lingue romanze? Abbiamo capito che in Europa alcune lingue derivano dal LATINO, la lingua parlata dai romani e diffusa in Europa con la conquista dell’impero. Queste lingue sono l’italiano, lo spagnolo, il portoghese, il francese, il rumeno… Ma perché dal latino si sono evolute così tante lingue DIVERSE tra loro? Perché non è rimasta fino ad oggi un’unica lingua latina diffusa in tutto il continente? Sapresti spiegarlo?
Lingua parlata ≠ lingua scritta: L’Italiano che studi a scuola e che usi nei temi è uguale o in parte diverso da quello che usi per parlare con gli amici o in famiglia? Cosa cambia? Pensa sia alle differenze grammaticali che di lessico QUINDI: ogni lingua (anche l’italiano di oggi) ha una variante SCRITTA e una variante PARLATA
Lingua parlata ≠ lingua scritta: L’italiano scritto (studiato a scuola) oggi è uguale in tutta Italia? Perchè? L’italiano parlato (a casa o con amici) oggi è uguale in tutta Italia? Fai esempi L’italiano parlato da te è uguale a quello parlato da tuo nonno? Pensa soprattutto al lessico, agli slang, ai modi di dire… QUINDI: la lingua SCRITTA tende a essere stabile (perché codificata nelle grammatiche e nei vocabolari), la lingua parlata tende a TRASFORMARSI nel tempo (da generazione in generazione) e nello spazio (da regione a regione)
Tutto ciò è sempre accaduto Così come esiste un SOLO ITALIANO SCRITTO e tante VARIETA’ di ITALIANO PARLATO oggi, esisteva UN LATINO SCRITTO e TANTE VARIETA’ DI LATINO PARLATO (VOLGARE) durante e dopo l’impero romano
Latino scritto e latino parlato 476:Caduta impero romano Invasioni germaniche Invasione arabi Repubblica (507-31 a.C.) Impero(31 a.C. – 476 d.C.) Regni romano-barbarici Regno dei Franchi Sacro Romano Impero 800 d.C 1000 d.C Latino scritto Latino scritto non varia nel tempo, è la lingua della cultura, degli scritti ufficiali, della Chiesa, la lingua insegnata nelle Scholae Latino parlato (VOLGARE) Lingue romanze parlate Lingue romanze SCRITTE Latino parlato è la lingua VIVA usata dalle persone, in continua TRASFORMAZIONE
In che modo il latino VOLGARE si TRASFORMA nello spazio e nel tempo? Perché è una lingua SOLO PARLATA! E quindi… Il volgare non ha una regola grammaticale precisa e stabile (non ci sono i libri di grammatica del volgare) le regole grammaticali e di pronuncia si SEMPLIFICANO via via, gli «errori» diventano la nuova «norma» (trasformazione nel tempo) Arrivano i nuovi popoli invasori (germani, longobardi, franchi, arabi…) a seconda delle regioni, il volgare si MODIFICA per permettere la comunicazione con questi nuovi popoli (trasformazione nello spazio) Da un unico latino nascono TANTE LINGUE VOLGARI parlate dal popolo che non riesce più a usare e a comprendere il latino scritto!
E il latino scritto? Non scompare, ma rimane per molti secoli L’UNICA LINGUA: Di tutti i documenti scritti (patti tra sovrani, contratti giuridici, opere letterarie…) Della chiesa e della sua liturgia (la messa) Insegnata nelle scuole e nelle università (e quindi ad uso solo dei più ricchi)
Per ricapitolare: Dal 500 d.C. al 1000 d.C in Europa presenza contemporanea di più lingue: Latino I Volgari Diversi in ogni regione e in continua trasformazione Lingua della Chiesa Insegnata nelle Scholae secondo una grammatica fissa Lingua del “vulgus” = popolo Lingua dei doc. ufficiali Nati dalla fusione del latino con le lingue degli invasori
La storia della lingua volgare SE tutti i documenti scritti fino al IX-X secolo sono in latino SE il popolo usa solo il latino volgare e nessuno più capisce il latino scritto NASCE UN PROBLEMA PRATICO DI COMUNICAZIONE LINGUISTICA IX – X SECOLO: PRIMI DOCUMENTI SCRITTI IN VOLGARE. Quali?
842: Giuramento di Strasburgo Il 14 febbraio dell'anno 842 Carlo II il Calvo e Ludovico II il Germanico si trovano a Strasburgo per giurarsi fedeltà reciproca Era necessario che i due sovrani si facessero capire dai rispettivi eserciti, ma i soldati non comprendevano più il latino: ognuno parlava il proprio volgare (volgare tedesco e francese) Ecco perché il testo di questo giuramento è stato scritto nelle lingue effettivamente usate: Carlo giurò in volgare tedesco antico, per farsi meglio comprendere dalle truppe di Ludovico; quest'ultimo giurò nella lingua volgare francese del fratello.
Il testo del Giuramento di Strasburgo
E in ITALIA? 960: Placito (sentenza) di Capua In un tribunale si discute su delle terre contese tra il Monastero di Montecassino e un feudatario locale Un monaco del luogo, davanti al giudice, pronuncia una frase per testimoniare che le terre erano del Monastero La sua testimonianza viene trascritta COSI’ COME LUI LA PRONUNCIA. Non è in latino, ma nel volgare del luogo. Si tratta della PRIMA testimonianza SCRITTA di un VOLGARE ITALIANO
Il testo del Placito di Capua « Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti. » (Capua, marzo 960) « So che quelle terre, entro quei confini che qui si descrivono, trent’anni le ha tenute in possesso l’amministrazione patrimoniale di San Benedetto »
Il testo completo Tutta la sentenza (documento ufficiale) è scritta in LATINO Predictum Mari clericum et monachum ante nos stare fecimus, quem monuimus de timore Domini, ut quod de causa ipsa veraciter sciret indicaret nobis. Ille aute, tenens in maunm predicta abbrebiatura, que memorato Rodelgrimo hostenserat, et cum alia manu tetigit eam, et testificando dixit: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, [t]renta anni le possette parte sancti Benedicti»; La testimonianza del monaco è trascritta in VOLGARE TRAD: Facemmo restare innanzi a noi il predetto Mari chierico e monaco e lo amonimmo che sotto il timor di Dio ci precisasse quel che della questione sapesse in verità. Egli, tenendo in mano la predetta memoria prodotta dal sopra menzionato Rodelgrimo, e toccandola con l’altra mano, rese la seguente testimonianza: « So che quelle terre, entro quei confini che qui si descrivono, trent’anni le ha tenute in possesso l’amministrazione patrimoniale di San Benedetto »
Confrontiamo le lingue Linea del tempo Scio quod illas terras (latino) Sao ko kelle terre (volgare) So che quelle terre (italiano) Quali cambiamenti linguistici rendono il volgare un passaggio Intermedio tra la lingua latina e la lingua italiana?
La nascita della letteratura in Volgare Dal 1200 in volgare viene usato anche per le prime opere letterarie. E’ la nascita ufficiale della LETTERATURA ITALIANA. 1230-50 1224 Il cantico delle Creature – San Francesco La Scuola Siciliana di Federico II di Svevia