EQUILIBRIO CHIMICO [riprendere la lezione: equazioni (inciso)]

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Transcript della presentazione:

EQUILIBRIO CHIMICO [riprendere la lezione: equazioni (inciso)] a A + b B c C + d D Caso particolare: Vd = kd [A]m*[B]n Vi = ki [C]o*[D]p La velocità delle due reazioni dipende da k (d o i) (legata alla T) e dalla concentrazione dei reagenti e dei prodotti. Mano a mano che si consumano reagenti la loro concentrazione cala nel tempo, così come vd. Contemporaneamente cresce la concentrazione dei prodotti e la velocità della reazione inversa. Quando le due velocità si equivalgono si raggiunge una situazione di “equilibrio dinamico” e “al netto” le concentrazioni di reagenti e prodotti non variano nel tempo. La reazione non procede più in nessuno dei due versi possibili!!!

…Ci possono essere fondamentalmente tre casi possibili Kd ~ Ki La reazione non procede più quando: [C]o[D]p =[A]m[B]n In queste condizioni ho quantità rilevanti di reagenti e di prodotti all’equilibrio Kd >> Ki Es. kd = 10000, ki =1 10000[A]m[B]n = [C]o[D]p assumendo m, n, o, p tutti uguali a 1 [C][D] = 10000 [A][B] All’equilibrio ho quantità irrisorie di reagenti ( in questo caso si dice che la reazione è andata a completezza). Dalla equazione chimica si elimina la doppia freccia!! a A + b B  c C + d D

a A + b B c C + d D Kd << Ki Es. kd = 1, ki =10000 [A]m[B]n = 10000[C]o[D]p assumendo m, n, o, p tutti uguali a 1 [A][B] = 10000 [C][D] All’equilibrio ho quantità irrisorie di prodotti ( in questo caso si dice che la reazione ha l’equilibrio completamente spostato verso i reagenti). Dalla equazione chimica si elimina la doppia freccia!! a A + b B c C + d D

SINTESI AMMONIACA alla T= 500°C Avviene la reazione diretta: Ma anche quella inversa: Quando le velocità delle due reazioni si eguagliano, allora le concentrazioni delle specie non variano più nel tempo: Si raggiunge una situazione di EQUILIBRIO DINAMICO simboleggiato da una doppia freccia:

Concentrazione vs tempo Studio dell’equilibrio di reazione Studio di tipo cinetico

COSTANTE di EQUILIBRIO Esempio estere Acido carbossilico alcool Partiamo da diverse miscele iniziali di reagenti e determiniamo le composizioni in condizioni di equilibrio. In particolare calcoliamo il quoziente: Tale valore è sempre costante una volta raggiunto l’equilibrio (nei limiti dell’incertezza sperimentale). Prende il nome di costante di equilibrio Se esprimiamo le quantità delle varie specie come concentrazioni, esse sono diverse da caso a caso, ma il valore di tale rapporto è costante una volta raggiunto l’equilibrio

Se le concentrazioni sono espresse in molarità si parla di Kc GENERALMENTE [A], [B], [C],… concentrazioni molari all’equilibrio. Kc ha le dimensioni di una potenza di M a seconda dei coefficienti stechiometrici

Esempi: a 500°C

Per reazioni dell’ultimo tipo (stesso numero di molecole a destra e a sinistra): Reazione spostata verso i prodotti Reazione spostata verso i reagenti Reazione che procede a completezza Reazione completamente spostata verso i reagenti o reazione che non procede

COSTANTI di EQUILIBRIO di alcune REAZIONI

Esercizio: Calcolare le dimensioni di Kc nella reazione di esterificazione dell’acido acetico con alcool etilico e nella reazione di formazione dell’ammoniaca. Dalla tabella precedente si può evincere che: OGNI REAZIONE HA UNA SUA Kc IL CUI VALORE DIPENDE SOLO DALLA TEMPERATURA

PROBLEMA: E’ possibile aumentare la resa di una reazione una volta raggiunto l’equilibrio? Esercizio: Si consideri la reazione di esterificazione vista in precedenza e si ponga uguale a 4 la Kc ad una particolare temperatura. Le concentrazioni iniziali di acido e di etanolo siano entrambi 1M. Quali sono le concentrazioni all’equilibrio delle varie specie? R- [CH3COOH] = [C2H5OH] = 0.33 M; [CH3COOC2H5] = [H2O] = 0.67 M E’ possibile consumare tutto l’acido acetico e tutto l’etanolo? R- Sì, basta allontanare l’acetato di etile dall’ambiente di reazione! (principio di le Chatelier: all’equilibrio il sistema reagisce opponendosi alla causa che perturba l’equilibrio). Sottraggo l’estere, il sistema reagisce producendo l’estere.

Valore di Kc: utile guida per la previsione del verso di una reazione Data la reazione: Se non siamo all’equilibrio: Non rappresenta la costante di equilibrio, avendo le concentrazioni valori arbitrari. Tale rapporto prende il nome di quoziente di reazione (Qc) Se Qc ≠ Kc il sistema non è all’equilibrio.

3 casi.. La reazione tende a formare reagenti La reazione tende a formare prodotti Siamo esattamente all’equilibrio Esempi: Qc?? Qc?? Nel primo caso la reazione tenderà a formare ........, nel secondo caso tenderà a formare……

REAZIONI IN FASE GAS: definizione di Kp Per l’equazione di stato dei gas vale: Se invece di Kc utilizzassimo una costante di equilibrio espressa in funzione delle pressioni parziali, cioè Kp? Che relazione c’è tra Kc e Kp??

Cioè: Caso particolare:

EQUILIBRIO in REAZIONI IN FASI ETEROGENEE Se le specie interagenti sono in fasi diverse: 2 fasi solide e una fase gassosa; all’equilibrio: Per un solido puro la concentrazione dipende solo dalla densità: d = M x P.M. (dimostrare)

Durante la reazione allora [CaO] e [CaCO3] rimangono costanti, mentre [CO2] varia, perché? Perché i gas non hanno né forma né volume propri, mentre i solidi sì!! Quindi: e Esercizio: Si scaldi CaCO3 a 800°C in un recipiente chiuso. Kp vale, a questa temperatura, 0.22 atm. Quanto vale la pressione parziale di CO2? La pCO2 varia al variare della quantità iniziale di CaCO3? Cosa succederebbe a CaCO3 in un recipiente aperto?

RISPOSTA dell’EQUILIBRIO alle PERTURBAZIONI L’AGGIUNTA DI UN PRODOTTO O DI UN REAGENTE FA’ SPOSTARE L’EQUILIBRIO L’equilibrio reagisce in modo da opporsi alla causa che ne ha determinato la perturbazione (principio di Le Chatelier). Se aggiungessi H2O, come reagirebbe il sistema?? Se invece aggiungessi acido?? Matematicamente si analizza il Qc in paragone alla Kc. In caso di aggiunta di H2O Qc>Kc l’equilibrio si sposta verso i reagenti. In caso di aggiunta di acido Qc<Kc l’equilibrio si sposta verso i prodotti. Il sistema tende a ripristinare la Kc

EFFETTO della PRESSIONE (FASE GASSOSA) l’equilibrio reagisce ad un aumento della pressione spostandosi nella direzione che rende minimo l’aumento. Es. Da sinistra a destra si ha una diminuzione del numero di moli e quindi, per la legge dei gas ideali, anche una diminuzione della pressione. Un aumento di P (diminuzione di Volume) fa spostare l’equilibrio verso i prodotti. Esercizio: Data la reazione: Come si sposta l’equilibrio in seguito ad un aumento della pressione??

EFFETTO della TEMPERATURA N.B. Effetti quali variazioni di concentrazione delle specie, variazioni di Pressione (volume) hanno l’effetto di spostare l’equilibrio ma non fanno variare il valore della Kc Per effetto della variazione di T la Kc varia. Reazione endotermica: aumentando T aumenta la Kc Reazione esotermica: aumentando T diminuisce Kc

DIPENDENZA Kp da TEMPERATURA: equazione di VAN’T HOFF Conoscendo Kp alla temperatura T ed il ΔH0, si ricava agevolmente la Kp’ alla temperatura T’.

CONCETTO di EQUILIBRIO sfruttato nell’INDUSTRIA Processo Haber Processo esotermico, per aumentare la resa di reazione bisogna diminuire la temperatura. Ma abbassando la temperatura la velocità di reazione si abbassa molto. Che fare per aumentare la resa in ammoniaca senza senza abbassare troppo la velocità di reazione?? Si usa un catalizzatore! Non cambia il valore di Kc ma rende più veloci, in uguale misura, le reazioni diretta ed inversa. Inoltre lavorando ad alte P si può spostare l’equilibrio a destra. Ricapitolando, in quali condizioni si ottengono alte rese di NH3???