LA PRIMA TEORIA EVOLUTIVA INTERDISCIPLINARE CLASSI TERZE LA PRIMA TEORIA EVOLUTIVA

Una volta capito da dove nasce la vita nel XVIII secolo botanici e naturalisti osservarono le piante e studiarono gli animali vertebrati e invertebrati.

da fissismo a EVOLUZIONE Alcuni scienziati cominciarono a mettere in dubbio la credenza popolare secondo cui Dio creò tutte le specie così come ci appaiono oggi . FISSISMO: le specie viventi sono statiche e immutabili e si possono classificare secondo una scala gerarchica. EVOLUZIONE: ogni processo di trasformazione, graduale e continuo, per cui una data realtà passa da uno stato all’altro attraverso cambiamenti successivi. da fissismo a EVOLUZIONE

JEAN – BAPTISTE DE LAMARCK Naturalista francese 1744 – 1829 Propone la prima teoria evolutiva BASA LA SUA TEORIA SU 3 PRINCIPI: Una SPINTA INTERIORE di adattarsi ai mutamenti ambientali ha fatto sì che le poche specie primitive si siano via via diversificate secondo i bisogni degli organismi in un ambiente in continuo mutamento. L’uso o il non uso di un certo organo, in risposta ai mutamenti ambientali, portano l’individuo a potenziare l’uso di organi più adatti alla sopravvivenza e a non usare quelli non necessari che indebolendosi possono anche scomparire del tutto. Ciò causa delle modificazioni fisiche dette CARATTERI ACQUISITI. I caratteri acquisiti per adattamento durante la propria esistenza sono EREDITARI e vengono quindi trasmessi ai discendenti.

Gli antenati delle giraffe hanno il collo corto e mangiano l’erba. Per spinta interna, le giraffe hanno acquisito il carattere “collo lungo” e lo trasmetteranno ai discendenti. Gli antenati delle giraffe hanno il collo corto e mangiano l’erba. Se l’erba scarseggia, le giraffe si sforzano di allungare il collo per arrivare alle foglie degli alberi.

De Lamarck aveva ragione? NO, non può avvenire l'ereditarietà dei caratteri acquisiti: gli adattamenti conseguiti da un organismo nel corso della sua vita non si possono trasmettere ereditariamente. De Lamarck fu comunque MOLTO IMPORTANTE perché fu il primo scienziato a ideare una teoria evoluzionista e quindi portò la biologia fuori dal creazionismo e fondò una dinamica della storia della natura.