L'angelo della fiducia
Se preghi veramente, troverai una grande sicurezza, e gli angeli ti scorteranno (…) e ti illumineranno sulle ragioni degli esseri creati. (Evagrio Pontico, Preghiera 80)
La fiducia è, oltre alla pace, il maggior frutto della preghiera La fiducia è, oltre alla pace, il maggior frutto della preghiera. E’ la fiducia che tutto è bene.
La contemplazione è per Evagrio dire sì all’esistenza, dire sì alla propria vita, al mondo per come è.
Sebbene io soffra per molte cose, sebbene mi scontri con i miei limiti, nella preghiera contemplativa sento che, nel mio intimo, tutto è bene.
Quando percepisco Dio dentro di me, tutto il resto che mi fa soffrire non è più così importante.
Non riesco a spiegarmi la mia vita, ma nel profondo del cuore sento che tutto è bene, così come è accaduto.
Ho fiducia nel fatto che Dio stesso mi ha plasmato e che anche in questo momento egli è presso di me e indirizza ogni cosa verso il bene.
La fiducia generata dalla preghiera si estenderà anche ad altre persone. Avrò fiducia nel fatto che anche in esse esiste un germe di bontà. E confiderò nel fatto che il Signore tiene la mano benevola su di loro.
Gli angeli mi scorteranno nella preghiera Gli angeli mi scorteranno nella preghiera. L’angelo, che guarda il volto del Signore, apre anche i miei occhi al mistero di Dio.
L’angelo mi illuminerà anche sulle ragioni degli esseri creati L’angelo mi illuminerà anche sulle ragioni degli esseri creati. Mi mostrerà come il creato rispecchi il creatore, come lo Spirito e l’Amore di Dio diventino percettibili nella creazione.
L’angelo della fiducia affinerà il mio sguardo, perché riconosca Dio in tutte le cose.
Percepirò la bellezza dell’erba, scoprendo in essa la tenerezza del Signore.
In autunno ammirerò i variopinti colori delle foglie, vedendo in essi la bellezza divina.
Le montagne mi indicheranno la sublimità di Dio, la sua unica santità e la sua grandezza.
Non pregherò solamente nel sacrario del mio cuore ma in tutto quello che vedo, sento, tocco, annuso e gusto.
Gli angeli mi introdurranno all’arte di toccare e di vivere il Signore in ogni cosa.
arcofloridapps: monache benedettine fabriano info@monachebenedettinefabriano.it Testo di A.Grun da “La via del deserto” Ed. Queriniana 2005 Foto: archivio del monastero