CENTRIFUGAZIONE E’ una tecnica che sfrutta la forza generata da una centrifuga per separare i componenti di una soluzione aventi diversa densità. La centrifugazione permette la separazione di sostanze a diversa densità, come solidi da liquidi e liquidi da liquidi. In un campo centrifugo le particelle possono essere separate poiché sedimentano a velocità diversa a seconda delle diverse caratteristiche di densità, dimensione e forma. Ogni particella sedimenta con una velocità che è proporzionale al campo centrifugo applicato. Ogni particella viene sottoposta ad una forza centrifuga (Fc) in funzione della velocità angolare (w), della distanza della particella dall’asse di rotazione (r) e dalla massa della particella. Fc = m x w2 x r Maggiore è la massa di una particella maggiore è la forza centrifuga cui è sottoposta e quindi la forza che tende a farla sedimentare sul fondo della provetta. Per aumentare la Fc conviene aumentare la w piuttosto di r dal momento che la forza è proporzionale al quadrato di w.
CENTRIFUGAZIONE La velocità di rotazione è espressa come rotazioni per minuto (rpm). Essendo noto il raggio, conoscendo le rpm è possibile risalire alla forza centrifuga. La forza centrifuga relativa (g) che agisce su un grammo di massa, ad una certa velocità di rotazione e ad una certa distanza dall’asse di rotazione è: g = rpm2 x r/89500 La centrifugazione è una tecnica impiegata in laboratorio per purificare complessi macromolecolari, micelle, cellule e grosse strutture cellulari, materiale extracellulare, ecc, in base alla diversa densità di questi rispetto al mezzo in cui sono sospesi o dispersi.
CENTRIFUGAZIONE Di solito il materiale da centrifugare è posto in tubi alloggiati nel rotore di una centrifuga. Il rotore viene fatto girare a velocità elevata (fino a 100 000 giri al minuto) per un certo tempo, sottoponendo così la sospensione a forze centrifughe pari a molte migliaia di volte la forza di gravità, che causano la sedimentazione delle particelle che presentano anche minime differenze di densità rispetto al mezzo in cui si trovano. Da una miscela solitamente si separano due frazioni: il materiale compatto che resta sul fondo, o pellet, e tutto ciò che rimane in sospensione, o surnatante. La centrifugazione in gradiente di densità è una tecnica che permette la separazione di macromolecole o frazioni cellulari per mezzo della loro sedimentazione in un gradiente di densità sotto la spinta della forza centrifuga. Il gradiente può essere preparato prima della centrifugazione mescolando proporzioni diverse di soluzioni aventi diversa densità, oppure può prodursi durante la centrifugazione stessa in presenza di sostanze come cloruro o solfato di cesio.