8.00.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
19 luglio 2009 Domenica XVI Musica: Salmo 22 in lingua ebrea
Advertisements

Qui, si dice, fu il luogo dove Gesù riposò con i Dodici.
11.00.
Lc 20, 36 Non possono più morire, poiché sono figli della risurrezione
Musica: Salmo 22- Sinagoga ebraica
Ogni giorno una Parola Gennaio 2017.
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
anno A DOMENICA 4 AVVENTO
9.00.
8.00.
11.00.
12.00.
8.00.
12.00.
19 agosto 2012 Domenica XX tempo ordinario
9.00.
11.00.
Chi è Gesù per te ? Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà». Marco.
Se viviamo in povertà, sapremo pregare il “Padre nostro” (Liszt)
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
Quando mi sento con il calice pieno fino a traboccare?
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
16 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
8.00.
20 agosto 2006 Domenica XX tempo ordinario Anno B
anno A DOMENICA 4 AVVENTO
PASQUA DOMENICA 5 Ascoltando il “Pie Jesu” del Requiem di Marcel Olm, allunghiamo il passo verso la Vita nella VIA, con Gesú Regina.
Parola di Vita Gennaio 2006.
13.00.
19 luglio 2015 Domenica XVI tempo ordinario
Parola di Vita Gennaio 2006.
Domenica XXIII 10 settembre 2017 tempo ordinario Gerusalemme Anno A
8 luglio 2018 Musica: Cantico di Alessandria Domenica XIV
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
«E chi è il mio prossimo?» Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XV.
22 luglio 2018 Domenica XVI Musica: Salmo 22 in lingua ebrea
29 luglio 2018 Domenica XVII Musica: “Gloria a Dio” liturgia sefardita
16 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
xVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
incontri per i catechisti
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
IV DOMENICA DI PASQUA Gv 10,1-10.
XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
DOMENICA 3 TEMPO ORDINARIO Anno B
IL SANTO ROSARIO. IL SANTO ROSARIO Per sua natura la recita del Rosario esige un ritmo tranquillo e quasi un indugio pensoso, che favoriscano nell'orante.
9.00.
10.00.
III DOMENICA DI QUARESIMA
10.00.
9.00.
LA PACE, DONO DI DIO Dalle parole di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
11.00.
Le parole di Gesù sulla croce
Anatot, paese di Geremia
DOMENICA 25 tempo ordinario anno B
Ascoltiamo con devozione “Le beatitudini” di Arvo Pärt (8’)
DOMENICA 18 tempo ordinario anno B Regina
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T.
10.00.
xVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
DOMENICA 16 tempo ordinario anno B
Perfetti Nell’UNITà.
Ascoltiamo della musica sul tema della “protezione”
Solennità della Madre di Dio
xVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
“La madre di Gesù” di T. L. da Vittoria, evoca l’accoglienza
Musica: Salmo di Pellegrinaggio a Gerusalemme (Sinagoga ebrea)
IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI DOMENICHE
IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI DOMENICHE
Transcript della presentazione:

8.00

Dio è il Pastore dell’ umanità

Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XVI Domenica del Tempo Ordinario /B 22 luglio 2012

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Dal Vangelo secondo Marco 6, 30-34

Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Dal Vangelo secondo Marco 6, 30-34

La Parola di Dio di questa domenica ci ripropone un tema fondamentale e sempre affascinante della Bibbia: ci ricorda che Dio è il Pastore dell’umanità.

Questo significa che Dio vuole per noi la vita, vuole guidarci a buoni pascoli, dove possiamo nutrirci e riposare; non vuole che ci perdiamo e che moriamo, ma che giungiamo alla meta del nostro cammino, che è proprio la pienezza della vita.

E’ quello che desidera ogni padre e ogni madre per i propri figli: il bene, la felicità, la realizzazione. Nel Vangelo di oggi Gesù si presenta come Pastore delle pecore perdute della casa d’Israele. Il suo sguardo sulla gente è uno sguardo per così dire ‘pastorale’.

Ad esempio, nel Vangelo di questa domenica, si dice che «sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose» (Mc 6,34).

Gesù incarna Dio Pastore col suo modo di predicare e con le sue opere, prendendosi cura dei malati e dei peccatori, di coloro che sono «perduti» (cfr Lc 19,10), per riportarli al sicuro, nella misericordia del Padre.

Tra le «pecore perdute» che Gesù ha portato in salvo c’è anche una donna di nome Maria

originaria del villaggio di Magdala, sul Lago di Galilea, e detta per questo Maddalena. Oggi ricorre la sua memoria liturgica nel calendario della Chiesa. Dice l’Evangelista Luca che da lei Gesù fece uscire sette demoni (cfr Lc 8,2), cioè la salvò da un totale asservimento al maligno.

In che cosa consiste questa guarigione profonda che Dio opera mediante Gesù? Consiste in una pace vera, completa, frutto della riconciliazione della persona in se stessa e in tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri, con il mondo.

In effetti, il maligno cerca sempre di rovinare l’opera di Dio, seminando divisione nel cuore umano, tra corpo e anima, tra l’uomo e Dio, nei rapporti interpersonali, sociali, internazionali, e anche tra l’uomo e il creato. Il maligno semina guerra; Dio crea pace.

Anzi, come afferma san Paolo, Cristo «è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne» (Ef 2,14). Per compiere questa opera di riconciliazione radicale Gesù, il Pastore Buono, ha dovuto diventare Agnello, «l’Agnello di Dio … che toglie il peccato del mondo» (Gv 1,29).

Solo così ha potuto realizzare la stupenda promessa del Salmo: «Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne / tutti i giorni della mia vita, / abiterò ancora nella casa del Signore / per lunghi giorni» (22/23,6).

Queste parole ci fanno vibrare il cuore, perché esprimono il nostro desiderio più profondo, dicono ciò per cui siamo fatti: la vita, la vita eterna!

Sono le parole di chi, come Maria Maddalena, ha sperimentato Dio nella propria vita e conosce la sua pace.

Parole più che mai vere sulla bocca della Vergine Maria, che già vive per sempre nei pascoli del Cielo, dove l’ha condotta l’Agnello Pastore. Maria, Madre di Cristo nostra pace, prega per noi!