A cura di V. Meloni e V. Pasquali La lanterna magica A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali e. condensatore per lenti f. camino g. sportello l. sede diapositiva pomello della messa a fuoco j. cerniera posteriore c. apertura per filtro fonte di illuminazione obiettivo o lente di proiezione d. “riduttore” luce k. fori di ventilazione i. alloggio lampada A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Diverse tipologie di Lanterna magica a uno, due o più obiettivi A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Originariamente la Lanterna magica veniva usata per la proiezione “ad effetto” di immagini che potenziassero i contenuti “didattici” della predicazione religiosa. Era frequente anche l’uso scientifico delle proiezioni oltre che di semplice divertimento, anche a carattere familiare. A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Proiezione familiare con la Lanterna magica A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Vetro originale Effetto animazione naso allungato dato dalla sovrapposizione sul vetro originario di altri vetri disegnati A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Effetti delle animazioni create con la sovrapposizione in successione di 2 vetri A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Venivano raccontate storie a immagini fisse o animate (con diverse tecniche di sovrapposizione e/o rotazione) di vario genere: religioso, scientifico, storico, favolistico, ecc. come nell’esempio riportato, tratto dal romanzo di Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver. I viaggi di Gulliver A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali I due vetri disegnati L’effetto di dissolvenza dato dalla sovrapposizione delle due immagini in successione A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali Altro esempio di dissolvenza che permette il passaggio visivo da una stagione ad un’altra A cura di V. Meloni e V. Pasquali
A cura di V. Meloni e V. Pasquali cromatropio Effetti particolari dati dalla combinazione tra sovrapposizione e rotazione dei vetri A cura di V. Meloni e V. Pasquali