Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore” DOMENICA 25 ANNO A Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore” (T. L. Da Vittoria) Regina
4a Parte del vangelo di Mt: “Avere il cuore vicino a Dio” Discorso sulla chiesa: -A Cafarnao: nuovi valori ecclesiali -Nella Trasgiordania: ciascuno secondo il proprio stato (coppie o celibi per il Regno) (Oggi) Alla fine del Discorso, Gesù dice che essere servitori del Regno, non è un negozio, ma un attendere tutto dalla gratuità di Dio Trasgiordania dove Gesù finì il Discorso
Trasgiordania, via verso Gerusalemme La chiesa è chiamata a vivere la GENEROSITA’ di Dio
Mt 20,1-16ª In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna.
Non vedete che la vigna è in disordine? Tutti siete chiamati al compito di migliorare il mondo
Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto.
http://youtu.be/YEbs9o3FtCA cliccare Non perdete il tempo nella piazza, manca mano d’opera generosa. Oggi chiamo anche te... Secondo la Banca Mondiale, per combattere la crisi, abbiamo bisogno di aiuti pubblici e privati E tu, cosa fai? http://youtu.be/YEbs9o3FtCA cliccare
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Impe-gnati. La vigna è di tutti Non importa sia tardi, o ti manchino le forze...
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
Non lavorate per la paga, lo stesso lavoro vi dà dignità Tutta la paga è vivere la gioia di servire
Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Amando, il peso della giornata diventa leggero Non siamo chiamati a servire il Regno con gioia?
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Capiamo la GRATUITA’ di un Dio GENEROSO? Egli vuol donare a TUTTI molto di più di quanto meritiamo
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Per Lui gli ultimi, con il Figlio, sono anche primi Dio è PADRONE della Vigna. Chi può fare i conti con Lui, se la propria vigna non l’ha custodita? (Ct 1,6) Per Lui gli ultimi, con il Figlio, sono anche primi
Signore, concedici la gioia di vivere sommersi nella GENEROSITA’ del Padre, coscienti che sarà grande la ricompensa
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