Brucellosi ovina e caprina in Italia 2004-2011
Province italiane Ufficialmente Indenni (UI) anno 2011
Modifiche nel Sistema Informativo per le brucellosi Dal Dicembre 2003 con la Decisione 2003/886/CE sono stati definiti criteri uniformi per la comunicazione dei dati su province o regioni dichiarate ufficialmente indenni Dal 2004, i dati sugli allevamenti ufficialmente indenni sono stati forniti separatamente
Dati sugli allevamenti
Allevamenti controllabili 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti controllabili e controllati anno 2011 REGIONE NUMERO DI ALLEVAMENTI CONTROLLABILI NUMERO DI ALLEVAMENTI CONTROLLATI ABRUZZO 4509 3350 BASILICATA 6681 6416 CALABRIA 8449 7991 CAMPANIA 6467 5761 LAZIO 1716 783 LIGURIA 2023 PUGLIA 3660 SICILIA 8868 8727 TOTALE 42373 38711 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti controllati 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti controllati anno 2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti infetti 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti infetti anno 2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti infetti 2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Nuovi allevamenti infetti 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Nuovi allevamenti infetti 2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Nuovi allevamenti infetti 2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Allevamenti Ufficialmente Indenni 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Sorveglianza nei territori Ufficialmente Indenni 2011
Sorveglianza nei territori Ufficialmente Indenni 2011
DATI SUGLI ANIMALI
Animali controllabili 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Percentuale di animali controllati 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Animali positivi 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Capi positivi abbattuti 2004-2011 Solo Regioni non-Ufficialmente Indenni
Normativa di riferimento per il Sistema Informativo Decisione 2002/677CE del 22 agosto 2002 Decisione 2003/886/CE del 10 dicembre 2003
Origine dei dati Dati sugli allevamenti e sui capi sono forniti dal Ministero della Salute