è Natale
Sì, è Natale.
Nell'oscurità della stanza si intravvedevano, posate sul tavolo, le quattro candele dell'Avvento: tutte accese, ad anunziare l'imminente arrivo del Salvatore.
Nel silenzio della notte le quattro candele parlottavano sommessamente tra di loro. Disse la prima: "Io sono la Pace, ma nessuno opera per la mia realizzazione:
e fabbricano armi micidiali, i "grandi" dicono di volere la pace e fabbricano armi micidiali,
i "piccoli sventolano bandiere arcobaleno e covano odio. Io non ho più vita".
Dopo un ultimo inutile guizzo di luce, la candela si spense.
"Anche io finirò come te; " – disse la seconda - "mi chiamano Fede, ma la Fede è solo una bella parola.
La gente crede a tutto, beve ogni fandonia,
quella che dona la salvezza". ma rifiuta la Fede vera, quella che dona la salvezza".
Un soffio maligno spense le ultime parole della Fede.
La terza candela, quella dell’Amore, vide spengersi anche la fiammella della Fede ed un brivido l'attraversò tutta.
"Ogni amore - disse - vive nutrendosi dell'Amore che Dio ha per gli uomini.
Se più non si crede in Dio, cosa resta di me? Solo questo?"
La fiammella reclinò il capo e si spense.
Di primo mattino i due fratelli entrarono nella stanza
e videro le tre candele spente. Al più piccolo dei due ragazzi
"Perché si sono spente? - chiese al fratello -. Non è Natale oggi?" venne da piangere. "Perché si sono spente? - chiese al fratello -. Non è Natale oggi?"
"Non piangere!" - disse al bambino l'unica candela rimasta accesa. "Io sono la Speranza. Ecco, con la mia fiamma puoi riaccendere le candele che si sono spente!"
portò la luce e il calore dalla Speranza all'Amore, Così fece il picolo: Amore Speranza portò la luce e il calore dalla Speranza all'Amore,
quindi alla Fede Fede Speranza
Speranza Pace e infine alla Pace,
sinché tutte le candele tornarono accese.
E fu il Natale più bello del mondo.
Ha realizzato Anna Maria con la collaborazione di Nicola www.veritatissplendor.org con la collaborazione di Nicola