Esercizio 13 In F i salari monetari orari sono pari a 2 euro, in H sono pari a 1 dollaro. Calcolate l’intervallo in cui deve collocarsi il tasso di cambio affinché i paesi possano sfruttare i vantaggi comparato.
Soluzione Calcoliamo i prodotti marginali nei due settori nei due paesi H ha un vantaggio comparato nel vino, F nel carbone: affinché lo scambio rifletta il vantaggio comparato il prezzo del carbone di F deve essere inferiore al prezzo del carbone che H può praticare; analogamente, il prezzo del vino deve essere inferiore in H che in F. In ogni settore, valendo la condizione di ottimalità (costo marginale = ricavo marginale) i prezzi dei beni sono dati dal rapporto tra il salario monetario e il prodotto marginale
Affinché lo scambio internazionale «convalidi» il vantaggio comparato, H deve esportare vino, e F deve esportare carbone. Il prezzo del vino in valuta comune deve essere inferiore in H, mentre il prezzo del carbone in valuta comune deve essere inferiore in H. Conoscendo i prezzi in F in euro, possiamo calcolare i corrispettivi prezzi in euro in H, ponendo E = euro/dollari il tasso di cambio. 𝑃𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑖𝑛 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝐹= 𝑊 𝐹$ 𝐸 𝑃𝑀𝐿 𝐹 Vediamo quindi che se E = 1,333 il vino è più a buon mercato in H, mentre il carbone ha lo stesso prezzo nei due paesi: H esporta il vino, ma F non riesce a esportare il carbone. I salari in H sono troppo alti e annullano il vantaggio di produttività nel settore del carbone Se E = 2, il vino ha lo stesso prezzo nei due paesi mentre il carbone costa meno in F: F esporta il carbone, ma H non riesce ad esportare il vino. I salari in F sono diminuiti in euro così da rendere non competitivo il vino di H.
Se il tasso di cambio euro/dollaro è compreso tra 1,33 e 2, allora H potrà esportare il vino e F il carbone. Ad es., con E = 1,5 abbiamo la situazione seguente per cui H esporta il vino (bene in cui H ha un vantaggio comparato), che costa meno, mentre F esporta il carbone (vantaggio comparato) che costa meno Al tasso di cambio E = 1,5 il prezzo internazionale del carbone sarà compreso tra 1,88 e 1,67 e quello del vino tra 1,5 e 2. Se, ad es., il prezzo internazionale del carbone vale 1,7 e quello del vino vale 1,6, vediamo che il prezzo relativo internazionale del carbone è pari 1,06, ed è compreso tra i prezzi relativi di autarchia nei due paesi (1,25 per H e 0,84 per F).
Si verifica facilmente che se il tasso di cambio è maggiore di 2, F diventa particolarmente competitivo e riesce a vendere anche il vino; ad es., con E = 2,1 Per contro, se l’euro è sopravvalutato, ad es. E = 1,2, H diventa molto competitivo e riesce a vendere anche il carbone Se i tassi di cambio si collocano all’esterno di un dato intervallo, i paesi non possono sfruttare i loro vantaggi comparati