Riconoscimento di Eventi 2° parte Andrea Bocci, CERN/CMG

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
protone o neutrone (nucleone)
Advertisements

Stage ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN fase b 2005
U.Gasparini, Bologna 8/11/06 1 Canali di fisica di interesse… Discussione in seno alla comunita italiana di CMS a Bologna, Giovedi mattina 23 Novembre,
11/2/2008 Selezione di eventi ttH con un approccio MEt + jet.
Relazione sullo Stage Estivo Cinematica della produzione di bosoni di Higgs con decadimento H ZZ jj Maria Federica Sanasi A.A Padova, 7 ottobre.
A study of low mass Higgs boson decay H → 2μ2e with the CMS experiment
Roberto Chierici2 Il bosone di Higgs nello SM La particella mancante nel Modello Standard, che nella sua versione minimale non puo spiegare perche le.
Lezione 4 Cenni di relatività speciale: trasformazioni di Lorentz, invarianti di Lorentz, variabili di Mandelstam, relazioni fondamentali: massa, impulso,
RICERCHE DI SUSY CON I PRIMI DATI IN ATLAS Napoli, 17/12/2007 Elisa Musto.
Sviluppo di uninterfaccia grafica per la certificazione delle camere MDT al CERN Andrea Palaia Tesi di laurea di primo livello in Fisica.
Il processo di fusione di bosoni vettori in CMS Sara Bolognesi Universita di Torino e CMS (CERN) Congresso SIF, Torino 19 Settembre 2006.
Universita' degli Studi di Torino Studio della reazione pp qqW L W L qq qq al rivelatore CMS ad LHC Gianluca CERMINARA.
Universita' degli Studi di Torino
Btag phisics object group Andrea Bocci Scuola Normale Superiore e INFN, Pisa CMS Italia 2007 – 13 Febbraio.
1 Come riconoscere gli eventi Marcella Capua 9 th International Masterclasses 2013.
B-tagging per la ricerca di Higgs a LHC Incontri sulla Fisica delle Alte Energie Pavia – 20 Aprile 2006 Andrea Bocci Scuola Normale Superiore e INFN, Pisa.
M. Biglietti Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Ricerca dei bosoni di Higgs a LHC Riccardo Ranieri INFN e Università di Firenze XVI Ciclo di Incontri di Fisica delle Alte Energie Torino, Aprile.
Dottorato in Fisica XX Ciclo Padova 1 Giugno 2005 Ezio Torassa Ricerca dell'Higgs a LEP L’ accoppiamento del campo di Higgs ai bosoni vettori ed ai fermioni.
Ricerca del bosone di Higgs (SM o MSSM) nei canali bb o ττ a CMS Andrea Gozzelino per la collaborazione CMS L'Aquila, 26 settembre 2011XCVII Congresso.
Energy Flow Update Pisa TISB gennaio 2004 Attilio Santocchia Daniele Spiga Mariarosaria D’Alfonso Giuseppe Bagliesi … Dimentico qualcuno?
Dottorato in Fisica XXV Ciclo Padova 19 Aprile 2011 Ezio Torassa Corso avanzato di fisica del Modello Standard e di nuova fisica alla scala elettrodebole.
Ricerca del bosone di Higgs leggero, SM o MSSM, nei canali bb(bar) e ττ in CMS a LHC Andrea Gozzelino per la collaborazione CMS PAS HIG | PAS HIG
Ricerca di Quark Top Scalare con CMS ad LHC Gabriele Segneri Firenze, 15 Gennaio 2003.
20/4/2006S. Rosati - IFAE1 Ricerche del Bosone di Higgs del Modello Standard ad LHC Stefano Rosati INFN – Roma 1.
U.GaspariniCorso SM, Dottorato, XIII ciclo1 LEP: la ricerca diretta dell’Higgs L’ accoppiamento del campo di Higgs ai bosoni vettori ed ai fermioni è totalmente.
Statistica nella ricerca del bosone di Higgs (piccola guida alla lettura dei plots…)
Algoritmo di Level-2 muon trigger Seminari Atlas Napoli 15/7/2011.
2. Il Modello Standard del Microcosmo Ricerca del Bosone di Higgs a LHC Pergola Aprile Il Modello Standard (SM) è descritto nelle 3 diapositive.
Ricerca e scoperte - Esperienza, insegnamento, collaborazione – Tecnologia e innovazione Il laboratorio di fisica delle particelle più grande del mondo.
Ricerche di Nuove Particelle a LEP Marcello Maggi INFN Bari IFAE –Torino Aprile 2004.
1 Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari: sono completamente definite da un numero esempi: massa, lunghezza, tempo. Grandezze vettoriali: sono.
VETTORI: DEFINIZIONI Se ad una grandezza fisica G si associa una direzione ed un verso si parla di vettori: ✔ Le grandezze fisiche possono essere di due.
Tutorial su b e tau tagging Andrea Bocci Scuola Normale Superiore e INFN, Pisa CMS Italia 2007 – 12 Febbraio.
- INFN & Universita' di Padova 1 Il Bosone di Higgs.
Studio della risposta del rivelatore al passaggio di particelle di carica frazionaria. – Efficienza di ricostruzione e di trigger per il segnale da analisi.
Le misure di oggi Analisi di alcune collisioni (vere!) protone-protone registrate dall’esperimento CMS Identificare le particelle+ determinate quello che.
1 La Fisica a LHC ● Motivazioni ● Gli strumenti : – Introduzione / Riepilogo – LHC – CMS ● Le misure: – Riscoperta del Modello Standard – Ricerca del Bosone.
“Progettazione ed implementazione di un sistema digitale di elaborazione vettoriale per trattamento dati di radar ottici a doppia modulazione di ampiezza”
Corso di Fisica Subnucleare Parte II – AA Masse e oscillazioni neutrini 1) Memento: il Lagrangiano del MS 2) Violazione del numero Leptonico 3)
Scattering multiplo Una particella carica che attraversa un mezzo è deflessa attraverso tanti piccoli processi di scattering. Il maggiore contributo a.
Definizione di lavoro Energia potenziale Potenza
Z(nn)H(bb) vs Z(nn)H(tt) misurare HH?
MC truth, Fake Rates e dintorni
Alternanza scuola-lavoro 2017 infn
Analisi del decadimento di Z’ in ttbar tramite la somma dei quadri-impulso dei jets in una collisione pp a 8TeV.
Studio del decadimento ZZ
Corso di Fisica Subnucleare
Collaborazione ICARUS – A.Menegolli, Univ. di Pavia e INFN Pavia
(Università del Salento & INFN Lecce) per la Collaborazione ATLAS
Quali sono le relazioni che legano fra di loro le coordinate spazio temporali di uno stesso evento osservato in diversi sistemi di riferimento?
Misura di Tevatron: Vtb = Da misura del rapporto R
12th International Masterclasses 2016
Analisi dei dati dell’Esperimento ALICE
Misura della velocità dei muoni dei raggi cosmici
Masterclass Internazionale 2017
con eventi di Minimum Bias
L’esperimento ATLAS a LHC
STATO DI CMS Bari M. Diemoz.
Physics MasterClasses 2016
Masterclass 2014 – Prima Parte
Il rivelatore IFR istallato sull’esperimento BaBar
Masterclass 2014 – Prima Parte
Rivelazione e misura di mesoni 0 con il rivelatore ICARUS T600
ATLAS LHC (Large Hadron Collider)
ATLAS LHC (Large Hadron Collider)
L3 silicon vertex detector
Misura della vita media del leptone µ 2/19/2019 What is the matter?
L 3 LEP (Large Electron Positron collider)
DOI: /JHEP12(2015)055 Fisica nel Run-2
Transcript della presentazione:

Riconoscimento di Eventi 2° parte Andrea Bocci, CERN/CMG

Sommario 1° parte le particelle del modello standard i diversi componenti di un rivelatore come si distinguono le diverse particelle 2° parte ricostruzione di un evento event display criteri di selezione tt → µ ν + 4 jets ZZ → 4 µ analisi dati in tempo reale: “trigger”

Ricostruzione di un evento

Un esempio di interazione... i “top” e “W” decadono istantaneamente i quark creano “jet” adronici il “μ” viene osservato direttamente il “ν” viene rivelato come “energia mancante”

...vista da CMS...

...vista da CMS...

...vista da CMS...

...vista da CMS...

...vista da CMS...

...da una diversa prospettiva...

...e in vista Rφ

Analisi dell'evento Come si combinano i diversi oggetti misurati nel rivelatore? elettroni, muoni, jets, … Possiamo fare diverse ipotesi combinando gli oggetti ricostruiti cercando di associare ciascun gruppo al decadimento di una particella confrontandone le proprietà attese con quelle misurate

Quadrivettori Quadrivettore un quadrivettore è l'estensione di un vettore “spaziale” con una coordinata temporale: a differenza dei vettori spaziali, il modulo di un quadrivettore non è definito positivo: caratteristica fondamentale dei quadrivettori: il modulo di un quadrivettore è invariante per trasformazioni di Lorentz così come il modulo di un normale vettore è invariante per rotazioni esempio: cambiamento di sistema di riferimento Quadrivettore energia-impulso anche energia e impulso formano un quadrivettore (quadri-impulso): il modulo è la massa della particella: 𝑠= 𝑐𝑡, 𝑠 = 𝑐𝑡,𝑥,𝑦,𝑧 ∥𝑠∥ 2 = 𝑐 2 𝑡 2 − ∣ 𝑠 ∣ 2 = 𝑐 2 𝑡 2 − 𝑥 2 − 𝑦 2 − 𝑧 2 𝑝= 𝐸,𝑐 𝑝 ∥𝑝∥ 2 = 𝐸 2 − 𝑐 2 ∣ 𝑝 ∣ 2 = 𝑚 2 𝑐 4

Decadimenti In un decadimento, energia e impulso si conservano consideriamo il sistema di riferimento in cui una particella inizialmente ferma decade nello stato iniziale, abbiamo solo l'energia a riposo della particella: la sua massa dopo il decadimento, abbiamo varie particelle: energia ed impulso di conservano: quindi si conserva anche il quadri-impulso, ed il suo modulo: cambiando sistema di riferimento, le singole componenti del quadrivettore (energia ed impulso) si trasformano il modulo del quadrivettore rimane invariato possiamo risalire alla massa della particella originale misurando energia e impulso dei prodotti del decadimento 𝑝 0 = 𝑚 0 𝑐 2 ,0 𝑝 1 = 𝐸 1 ,𝑐 𝑝 1 , 𝑝 2 = 𝐸 2 ,𝑐 𝑝 2 ,... 𝐸 1 + 𝐸 2 +...= 𝑚 0 𝑐 2 𝑝 1 + 𝑝 2 +...=0 𝑚 0 2 𝑐 4 = 𝐸 1 + 𝐸 2 +... 2 − 𝑐 2 ∣ 𝑝 1 + 𝑝 2 +...∣ 2 𝑚 0 2 𝑐 4 = 𝐸 ′ 1 +𝐸 ′ 2 +... 2 − 𝑐 2 ∣ 𝑝 ′ 1 + 𝑝 ′ 2 +...∣ 2

Analisi dell'evento Come si combinano i diversi oggetti misurati nel rivelatore? elettroni, muoni, jets, … Possiamo fare diverse ipotesi combinando gli oggetti ricostruiti cercando di associare ciascun gruppo al decadimento di una particella confrontandone le proprietà attese con quelle misurate “massa invariante” modulo del quadri-impulso di un gruppo di particelle da confrontare con la massa della particella che supponiamo aver dato origine al decadimento

Torniamo al nostro evento W b ? W ?

From the approved results...

Ha senso la nostra ipotesi ? W transverse mass top mass

ZZ → 4µ

Evento ZZ → 4µ (3D) Muon pT = 25.9 GeV, η = -0.782, φ = 0.775 M(mu0, mu1) = 92.15GeV (pT = 26.5 GeV) M(mu2, mu3) = 92.24GeV (pT = 29.4 GeV) Muon pT = 48.1 GeV, η = -0.413, φ = -1.926

Evento ZZ → 4µ (RZ)

Evento ZZ → 4µ (Rφ)

Trigger

Overview ON-line OFF-line LEVEL-1 Trigger Hardwired processors (ASIC, FPGA) Pipelined massive parallel HIGH LEVEL Triggers Farms of processors 10 -9 -6 -3 -0 3 25ns 3µs hour year ms Reconstruction&ANALYSIS TIER0/1/2 Centers ON-line OFF-line sec Giga Tera Petabit

Backup

Spettro di massa invariante µ+µ-

Simulazione: eventi con 4 µ simulazione del numero di eventi con 4 muoni attesi dal “fondo” del Modello Standard dal “segnale” del bosone di Higgs (simulato con diverse masse) in funzione della massa invariante dei 4 muoni