Solennità di N.S. Gesù Cristo, Re dell’universo
Dal Vangelo di Luca 23, 35-43
Nella solennità di Cristo Re dell’universo, viene spontaneo pensare ai re della terra, le cui caratteristiche sono ben diverse da quelle di Gesù.
Nel libro di Isaia si legge: “Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”. (Is. 55, 9)
Gesù ha apertamente confermato di essere re, Quando Pilato chiese a Gesù se era il re dei Giudei, Gesù rispose: “Il mio regno non è di questo mondo …” Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re? “ Rispose Gesù: “ Tu lo dici: io sono re” (Gv. 18, 36-37). Gesù ha apertamente confermato di essere re,
ma di che tipo? Forse come questo? O questo? O questo?
Vediamo qualche differenza?
Gesù, invece, è nato e vissuto nella vera povertà. I re della terra vivono in lussuosi palazzi, hanno molti servi e molti beni.
e le guardie per la difesa personale. Ogni re ha il suo esercito . e le guardie per la difesa personale.
ma il mio regno non è di quaggiù”. (Gv. 18, 36) Gesù disse a Pilato: “Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei, ma il mio regno non è di quaggiù”. (Gv. 18, 36)
I re della terra vengono incoronati con grande solennità e il loro nome sigilla i documenti .
Gesù è riconosciuto re sul Calvario, quando Pilato fece porre sulla croce la scritta: “Gesù Nazareno, il re dei Giudei” (Gv. 18, 19).
I re della terra impongono quasi sempre la loro autorità con la forza.
Gesù annuncia il suo messaggio bussando silenziosamente al cuore delle persone: “Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”". ). (Ap. 3, 20)
La storia di ogni re finisce comunque con la sua morte, talvolta violenta. Anche Gesù è stato condannato a morte, ma quando i suoi nemici pensavano di averlo definitivamente eliminato, Egli risorse, vincendo la morte!
L’Angelo disse alle donne che si erano recate al sepolcro: “Presto, andate a dire ai suoi discepoli: Gesù è risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete”. (Mt. 28, 7 )
Le spoglie dei re restano sepolte sino alla fine dei tempi Le spoglie dei re restano sepolte sino alla fine dei tempi. Gesù, invece, è risorto e si è mostrato ai suoi discepoli.
Disse al diffidente Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!“ (Gv.20, 22).
li attendeva di ritorno Per i suoi discepoli ha acceso il fuoco sulla riva, mentre li attendeva di ritorno dalla pesca;
con loro si è seduto a tavola. ha camminato asieme a loro,
I re della terra, quando terminano il loro mandato, lasciano il governo ad altri re. La regalità di Gesù non tramonta mai, Egli è sempre presente nella sua Chiesa.
Lui stesso afferma: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi” (Mt.28, 20).
Quale regno umano può eguagliare quello di Dio? Poiché nessuno di noi è degno di entrarvi, facciamo nostra l'invocazione del buon ladrone:
“Gesù, ricordati di me ora che sei nel tuo regno”. (Lc. 23, 42)
Ha realizzato Anna Maria Il testo è liberamente tratto da un'omelia di Mons. Guglielmo Pozzi Accompagnamento nusicale: L.V. Beethoven Sinfonia n.5 Ha realizzato Anna Maria