Messaggi per il Santo Padre, Un ultimo, grande abbraccio... Messaggi per il Santo Padre,
“Devo chiederti perdono, troppo tardi mi sono avvicinato a te, troppo tardi ho compreso il tuo insegnamento. Ora soltanto capisco di aver perso un amico e un uomo speciale… Ti chiedo ancora perdono.”
“Sono venuta qui stanotte perché hanno chiuso la discoteca per lutto e non avevo nulla da fare… C’erano però molti ragazzi che avevano sistemato i loro sacchi a pelo… e cantavano e pregavano… mi sono seduta lì con loro… Ho chiacchierato con loro… Ho cantato con loro… Tornando a casa, mi sono chiesta: ma perché io non credo? Perché non ho mai pensato davvero alla religione? Sai, quei ragazzi stanotte, mi sono sembrati felici. Io, invece, non sono più tanto sicura di esserlo…”
“Vi ho cercato, adesso siete venuti da me, ed io vi ringrazio” “Ci hai chiamati e noi siamo venuti. Siamo tutti con te”
“La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l’apertura di un sentiero. Il papa ci ha insegnato a trovare con ostinazione quella strada per diventare interamente noi stessi.“ “Nessuno vive per se stesso. Nessuno muore per se stesso. Giovanni Paolo II …è vissuto per noi.”
“Non si può avere più paura di niente dopo aver visto lui. “È stato stupendo vederlo soffrire. La sua debolezza, una grande forza. La sua agonia, una lezione di coraggio. Dopo stanotte, niente più paura.” “Non si può avere più paura di niente dopo aver visto lui. Dopo stanotte.”
“Mamma, ma il Papa sa che gli voglio bene?” “Si, Simone, lo ha sempre saputo.” “Ma il Papa, lo dirà ora a Gesù che voglio bene anche a Lui?” “Sono sicura che glielo ha già detto, Simone…”
“Nell’ora della mia morte, chiamami e comanda che io venga a te” ”Dalla finestra della casa del Padre Celeste, si affaccerà e benedicendoci dirà: “Camminate avanti con coraggio e non abbiate mai paura…. Io sarò sempre al vostro fianco… ora più che mai, e non vi abbandonerò…”