Strutture della membrana plasmatica

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Transcript della presentazione:

Strutture della membrana plasmatica 6 lezione

Le giunzioni cellulari Per poter svolgere le proprie attività in maniera integrata, i diversi tipi cellulari hanno speciali giunzioni di superficie, che le fanno aderire tra di loro e alla matrice extracellulare. Alcune di queste giunzioni permettono o limitano il passaggio di ioni e molecole tra le cellule.

I tre principali tipi di giunzione sono: le giunzioni strette o zonula occludens (tight junction) le giunzioni serrate o nexus (gap junction) i desmosomi (zonula e macula adherens)

CELLULE DI MUSCOLO CARDIACO CON EVIDENTI DISCHI INTERCALARI Le membrane dei dischi sono connesse fisicamente da tre tipi di giunzioni:la giunzione comunicante, la fascia aderente e il desmosoma.

Giunzioni strette Le giunzioni strette sigillano le cavità del corpo. Esse sono costituite da bande sottili che circondano completamente la cellula e sono in contatto con un'altra cellula. La giunzione stretta è formata da una rete di creste costituite da particelle sottostanti i microvilli.

La giunzione stretta Le particelle sferiche di circa 3-4 nm di diametro, sono di natura proteica. La giunzione stretta è formata da una doppia fila di queste particelle e ogni cellula contribuisce con una fila. Le particelle proteiche determinano la fusione delle membrane plasmatiche creando una barriera impenetrabile. E' stato dimostrato che la giunzione stretta si comporta come una barriera per la diffusione di lipidi e proteine, dalla porzione apicale a quella basolaterale delle cellule epiteliali.

Giunzione stretta

Giunzione serrate le giunzioni serrate permettono il passaggio di piccole molecole tra le cellule adiacenti. Quasi tutte le cellule animali che vengono in contatto tra di loro hanno regioni di giunzioni caratterizzate da uno spazio ben definito riempito di un complesso di particelle.

serrate Le particelle cilindriche all'interno di questo spazio rendono questo tipo di giunzione un canale di comunicazione cellula-cellula, in maniera che il citoplasma di una cellula si continui con quello dell'altra. Cellula 1 Cellula 2

Accoppiamento metabolico Le giunzioni serrate tra cellule di mammifero, permettono il passaggio di molecole con diametro di circa 2 nm. Negli insetti queste giunzioni sono permeabili a molecole con un diametro di circa 3 nm. Un fine raggiunto dalle cellule per mezzo delle giunzioni serrate è il trasferimento da cellula a cellula di molecole, in maniera che la cellula incapace di sintetizzarle può riceverle dalla cellula vicina. Questo fenomeno è definito come Accoppiamento metabolico o cooperazione metabolica.

serrate I canali delle giunzioni serrate si chiudono quando la concentrazione dello ione Ca2+ supera un certo livello. La lisi di una cellula accoppiata ad un'altra, genera l'elevazione del livello del calcio, in tal modo la connessione è interrotta e la cellula sopravvissuta si isola dalla compagna morente.

connessina La giunzione serrata è costituita da una proteina chiamata connessina con p.m. 28, 32 Kda. Ogni particella esagonale consiste di 12 molecole di connessina, sei organizzate in un cilindro esagonale in una membrana , unite ad altre sei organizzate allo stesso modo nella membrana adiacente.

connessina Le sei subunità di connessina possono interagire in due modi diversi ma correlati, in uno di questi modi il canale è chiuso, nell'altro risulta aperto.

Desmosomi Il desmosoma è costituito da un’area pressochè circolare di circa 0,5 mm di diametro (macula adherens) o da un anello che circonda la cellula (zonula adherens), situata nella membrana plasmatica di due cellule adiacenti L’emidesmosoma si trova alla base della cellula a contato con la lamina basale

desmosoma puntiforme La macula adherens o desmosoma puntiforme e a forma discoidale, formato da due placche affacciate e situate ai lati opposti delle cellule adiacenti. Ciascuna placca è composta da una serie di proteine di adesione, fra le quali le più note sono le desmoplachine e le placobiline. Su di ogni placca si inseriscono filamenti intermedi o tonofilamenti (citoscheletro) di cheratina, desmina e vimentina, formando una struttura a pettine che si estende nel citoplasma, che assicura la resistenza alle forze di trazione. Nello spazio tra le due placche si trova un materiale filamentoso formato dalla desmocollina e desmogleina e proteine transmembrana dette caderine. Tali proteine sono calcio dipendenti. Allontanando il calcio le due placche dei desmosomi si dividono, staccando le cellule.

formano una struttura a pettine che si estende nel citoplasma, che assicura la resistenza alle forze di trazione

Tali proteine sono calcio dipendenti Tali proteine sono calcio dipendenti. Allontanando il calcio le due placche dei desmosomi si dividono, staccando le cellule.

placobiline tonofilamenti

caderine desmocolline

DESMOSOMA PUNTIFORME (macula adherens)

emidesmosomi Gli emidesmosomi, legano la membrana plasmatica alla base della cellula alla sottostante lamina basale. Sul versante citoplasmatico della porzione basale della membrana si trova la placca di adesione, alla quale non corrisponde un’altra placca dal lato opposto. Le proteine della semiplacca si attaccano alle proteine della lamina basale, cioè la laminina ed il collagene di tipo IV. Le proteine di legame transmembrana degli emidesmosomi sono una famiglia di recettori per la matrice extracellulare, le integrine (nei desmosomi ci sono le caderine)

Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana Basale - E’ COMPOSTA DA STRUTTURE EXTRACELLULARI VISIBILI SOLO AL M.E. PRESENTI ALLA BASE DELLE CELLULE. -- -E’ PRESENTE DOVE LE CELLULE SONO IN CONTATTO CON IL CONNETTIVO (epiteli, endoteli, cellule muscolari, adipose, cellule di Schwann) -   - RAPPRESENTA UNA BARRIERA CHE REGOLA LO SCAMBIO DI MACROMOLECOLE FRA I TESSUTI CONNETTIVI E GLI ALTRI TESSUTI. - I COMPONENTI SONO SECRETI DALLE CELLULE A LORO ADESE. - E’ ATTRAVERSATE DALLE CELLULE TUMORALI, POICHE’ RIESCONO A SCINDERNE I COMPONENTI (invasione tumorale)  

Membrana basale Lezioni di Istologia BCM/BU Lamina reticolare (M.E.) Lamina basale (M.E.) Membrana basale (microscopio ottico)

Comprende la: Lamina lucida e la Lamina densa Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Comprende la:   Lamina lucida e la Lamina densa Lamina lucida: composta da tre proteine laminina, entactina e integrine Lamina densa: composta da una rete di collagene IV rivestita da proteoglicano. La porzione a contatto con la lamina reticolare possiede fibronectina Lamina reticolare: composta da collagene di tipo I e III. -              

Membrana basale Lamina densa (LD) Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Lamina densa (LD) È visibile solo con il ME, ha uno spessore di 20-100 nm   Lamina lucida (LL) Si può trovare su di una o ambedue le facce della lamina densa. Lamina reticolare (LR) Alla LD e alla LL possono essere associate fibre reticolari prodotte dal connettivo sottostante . Lo strato forma la LR.

Funzioni Funzione meccanica: fornisce supporto fisico agli epiteli, nonché un sito di ancoraggio per le cellule. Regolazione delle funzioni cellulari: per esempio, contribuisce a regolarne la polarità Regolazione del microambiente cellulare: funziona come un filtro molecolare grazie alla rete costituita dal collagene di tipo IV presente a livello della lamina densa e ai glicosamminoglicani, sia liberi, come l'eparansolfato, sia associati in proteoglicani, come il perlecano, per via delle sfere di idratazione dei numerosi gruppi carbossilici e solforati. Questa funzione è particolarmente importante per gli epiteli che non essendo vascolarizzati scambiano le molecole per diffusione con il connettivo, il quale invece è vascolarizzato: questo scambio è regolato proprio dal filtro che è costituito dalla membrana basale. Supporto alla rigenerazione tissutale: in certi casi può offrire una sorta di struttura guida per le cellule che devono riorganizzarsi in seguito ad una lesione