EFFETTO SERRA
La Terra non avrebbe la temperatura media di 15°C se non ci fosse l’effetto serra, perché la sua T sarebbe allora di -18°C. A quel punto tutta l’acqua sarebbe ghiacciata e non ci potrebbe essere vita sul nostro pianeta: Quindi un po’ di effetto serra è non solo necessario ma indispensabile … … ma, che cos’è l’effetto serra? Per capirlo veramente dobbiamo parlare del bilancio energetico della Terra
Le radiazioni solari non raggiungono la superficie terrestre integre: circa il 25% delle radiazioni solari sono assorbite dal pulviscolo, dall'ozono e dal vapore acqueo circa il 30% delle radiazioni solari sono riflesse nello spazio dal pulviscolo atmosferico, dalle nuvole e dalla superficie terrestre La radiazione rimanente viene assorbita dai materiali e dagli organismi presenti sulla superficie terrestre.
Quindi l’effetto serra consiste in un riscaldamento del pianeta per azione dei cosiddetti gas serra, composti presenti nell’aria a concentrazioni relativamente basse. I gas naturali sono il vapore acqueo, il biossido di carbonio, l’ozono e il metano responsabili del fenomeno. A questi si aggiungono quelli immessi dall’uomo, come gli ossidi di azoto, e i clorofluorocarburi.
Come fanno a riscaldare La terra? I gas serra permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l’atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della terra e dalla bassa atmosfera, favorendo la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre intorno ai 15°C circa.
Le attività umane non creano quindi il fenomeno dell’effetto serra, ma contribuiscono ad alimentarlo attraverso una sempre più concentrazione di gas. La maggiore responsabilità è da attribuire a due attività umane: La deforestazione che modifica la destinazione ecologica di vasti territori. L’impiego di combustibili fossili.
L’aumento della concentrazione dei gas serra in atmosfera, sta causando un aumento della T. globale della Terra Si ritiene che la T. media globale superficiale possa aumentare di 1,1-6,4°C nel secolo in corso.
Alcune conseguenze:
1) Aumento precipitazioni
2) Ritiro dei ghiacciai montani
3) Innalzamento del livello medio del mare
4) La desertificazione In molte zone tropicali già si assiste ad una riduzione dell’umidità del suolo che comporta una diminuzione nella resa agricola; molte aree, anche in Europa, sono a rischio di desertificazione.
Fonti alternative Sfruttamento E. rinnovabili Costruzione macchine e apparecchi con alti rendimenti Utilizzo di metano come Combustibile fossile Sfruttamento E. rinnovabili Investimenti nella ricerca energetica Informazione e sensibilizzazione Della popolazione mondiale
Il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella città giapponese di Kyōto L’11 DICEMBRE 1997 da più di 160 paesi in occasione della Conferenza COP3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Il trattato è entrato in vigore il 16 febbraio 2005
ridurre complessivamente del 5% circa rispetto al 1990 e nel periodo 2008–2012 le principali emissioni antropogeniche dei gas capaci di alterare il naturale effetto serra. I sei gas serra presi in considerazione sono: anidride carbonica, metano, il protossido di azoto (N2O), gli idrofluorocarburi (HFC), i perfluorocarburi (PFC) e l’esafluoruro di zolfo (SF6). Protocollo di Kyoto
Per i Paesi in via di sviluppo il Protocollo di Kyoto non prevede alcun obiettivo di riduzione. In queste regioni la crescita delle emissioni di anidride carbonica e degli altri gas serra sta avvenendo ad un ritmo che è circa triplo (+25% nel periodo 1990-1995) di quello dei Paesi sviluppati (+8% nello stesso periodo).
La stima delle future emissioni diventa così estremamente difficile perché dipende dai vari trend demografici, economici, tecnologici e dagli sviluppi politici ed istituzionali di tutti i paesi del pianeta. In ogni caso, senza delle misure più restrittive volte alla limitazione delle emissioni, la concentrazione atmosferica dei gas serra continuerà ad aumentare fino a provocare dei danni climatici impensabili