L’arte medievale Ana Knežević.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Benevento e i Longobardi
Advertisements

L’attività scrittoria dei monasteri nei primi secoli dalla caduta dell’impero romano d’occidente L’accoglienza della lingua e della cultura latina da parte.
I LONGOBARDI CHI SONO? popolo guerriero originario della Scandinavia
Il Duomo di San Pietro Il duomo di San Pietro è un edificio religioso di Modica, in provincia i Ragusa, ed è consacrato a San Pietro. L’origine, molto.
ARTE DELLE CIVILTA’ EGEE
L’ARTE EGIZIA.
( Sant’Angelo dei Lombardi )
I FRANCHI I Franchi, divisi tra IV e V secolo in tanti piccoli aggregati lungo i bacini del basso Reno e della Schelda, a partire dal 482 sono inglobati.
La fine dell’impero d’occidente
Il pesce Il PESCE era uno dei simboli più significativi nelle comunità cristiane primitive. Il termine greco ICHTHUS, «pesce», veniva utilizzato come acrostico.
8. L’arte dell’Alto Medioevo
1. Manuali (uno a scelta) A. Cortonesi, Il Medioevo
Neoclassicismo Europa, tra il XVIII e XIX nell’architettura, pittura, scultura... tutta la cultura; Reazione al tardo barocco e al Rococo; L’arte antica.
LA MONETA Autori: Sofia Conti, Arianna Viscuso,
Fra Alto e Basso Medioevo prende forma una nuova Europa.
L’arte preistorica Ana Knežević.
IL RINASCIMENTO Ana Knežević.
Le conseguenze immediate delle invasioni barbariche
L’arte romana Ana Knežević.
L’ARTE GRECA ARTE MINOICA.
L’arte bizantina Ana Knežević.
Le antiche civiltà fluviali
L’arte bizantina Ana Knežević.
L’arte romana Ana Knežević.
Il Sacro romano impero e il feudalesimo
Concorso per la porta nord del battistero di Firenze
Datazione e periodizzazione
Il crollo dell’impero romano
Mappa Concettuale 11/12/2002.
RAVENNA ROMANA (età tardoantica)
L’ICONOCLASTIA.
monumento al lavoratore italiano in Africa
Secessione: la pittura
Neoclassicismo Ana Knežević.
L’alto medioevo in europa
Basilica di S. Apollinare in Classe
Gli Ebrei, che significa “gente senza dimora fissa”, erano un popolo di pastori nomadi originari della Mesopotamia; si stabilirono nella terra di Canaan,
Gli Arabi e l’Islam. La città più importante della regione è La Mecca, centro religioso dove ogni anno gli Arabi si recano in pellegrinaggio;
Che cos’è successo finora
Arte paleocristiana.
Il Rinascimento.
Lez.3 a I regni romano-barbarici
Estetica Filosofia dell’Arte 04 – Il Medioevo
IL DUOMO DI VOLTERRA (PI).
L’ICONOCLASTIA.
L’Italia dai Comuni agli Stati regionali
IMPERO ROMANO NELLA SUA MASSIMA ESPANSIONE
E LE CONSEGUENZE SUL TERRITORIO
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
I LONGOBARDI. I LONGOBARDI Chi erano i Longobardi? I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga.
IX sec a.C. apice VII-V sec. a.C.
Basilica San Nazaro in Brolo (MI)
Le origini di Roma © Pearson Italia spa.
Gregorio Magno e i Longobardi
© Pearson Italia spa 1 Il Rinascimento. © Pearson Italia spa Il Rinascimento 2 Dal Medioevo al Rinascimento la vita ha pieno valore in se stessa la cultura.
CONSEGUENZE SOCIALI DELLE CONQUISTE
La nascita delle lingue Romanze o neolatine
Regni romano-germanici TEODORICO
INTRODUZIONE Il Medioevo.
Arte a Ravenna con la divisione dell’impero nel 395 la capitale dopo un po’ viene spostata da Roma a Ravenna (Imperatore Onorio)
NAPOLI LA CITTA A STRATI.
(Battaglia di Salamina 480 a.C. – Morte di Alessandro Magno 323 a.C.)
L’arte barbarica Nel 568 avviene l’invasione Longobarda dell’Italia settentrionalee poi del sud Italia. Centro importante: Cividale.
LA MINIATURA PRECAROLINGIA: MINIATURA MEROVINGIA secoli VII-VIII
LE CROCI DIPINTE Giunta pisano.
L a chiesa della Spina E la scultura gotica a Pisa
Scultura gotica.
Le origini di Roma © Pearson Italia spa.
COMPOSIZIONI NELLO STILE DI … KLIMT
Nel IV secolo gli Unni arrivano in Europa seguendo la via della seta
Transcript della presentazione:

L’arte medievale Ana Knežević

Il periodo Medioevo Per Medioevo si intende in linea di massima la fetta di storia che va dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.) alla scoperta dell’America (1492 d.C). È un’età molto lunga e particolarmente difficile da studiare, ma, al contempo, particolarmente importante. Nonostante in molti l’abbiano infatti etichettata come l’età buia, sappiamo oggi che è proprio nel Medioevo che i primi Stati Nazionali iniziarono a delinearsi e i popoli iniziarono ad assumere un propria identità.

Arte barbarica A partire dal V secolo in Italia si insediano popolazioni barbariche di origine germanica: i Goti e i Longobardi. Ciò determina la creazione di un linguaggio artistico che combina stili e culture differenti. L'accostamento di oro e pietre preziose connota lo stile policromo proprio della oreficeria barbarica (Croce astile di Desiderio, fine VIII secolo), apprezzata dai popoli nomadi per la sua trasportabilità. Nella scultura e nell'architettura è costante il riferimento a modelli romani e bizantini (basilica di San Salvatore a Brescia, VIII secolo).

Il Mausoleo di Teodorico, Ravenna, VI

Il Mausoleo di Teoderico fu eretto verso il 520 d Il Mausoleo di Teoderico fu eretto verso il 520 d.C, ancora vivente il re Teodorico, nell'area sepolcrale gota. La costruzione decagonale, in grandi blocchi squadrati di pietra, consta di due celle sovrapposte. L'ordine superiore è concluso da una cornice circolare con un fregio decorativo. Il monumento è ricoperto da un monolite di eccezionali dimensioni, con dodici modiglioni a doppio spiovente. Il Mausoleo di Teoderico è riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Il Mausoleo di Teodorico, Ravenna, VI

il più grande manufatto di  oreficeria longobarda Croce di Desiderio, VIII-IX secolo, legno rivestito da lamina metallica e ingemmato, Museo di Santa Giulia, Brescia

San Salvatore, Brescia, VIII secolo

DALL’ARTE BARBARICA ALLA TRADIZIONE CLASSICA All’arrivo in Italia nel 568 dopo una lunga migrazione dalle rive del mare del Nord, i longobardi erano privi di una cultura urbana, che acquisirono solo occupando le città romane e usandole come centri amministrativi del loro regno nell’Italia settentrionale e dei loro ducati di Spoleto e di Benevento. Eccellevano però, come in genere tutte le popolazioni germaniche, nella lavorazione dei metalli. Le tecniche erano molto raffinate: lo documentano le spade a motivi decorativi a intreccio o con figure di animali stilizzati, le croci in lamina d’oro e le fibbie, spesso di forma animale e lavorate con la tecnica detta cloisonné. La conversione dei longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, voluta dalla regina Teodolinda (morta nel 625), diede impulso alla fondazione di chiese e monasteri (per esempio il monastero di San Salvatore a Brescia).

L’arte in generale abbandonò il repertorio ‘’barbarico’’ per avvicinarsi alla tradizione classica e bizantina, il cui recupero conferiva prestigio alla nuove opere. Le realizzazioni maggiori sono caratterizzate spesso da un linguaggio raffinato, dovuto all'intervento di maestranze di formazione ‘’latina’’ o bizantina. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone agli elementi naturali, vegetali e animali e alla figura umana, il rigore e la simmetria dell'ornato geometrico. Sua legge suprema è la ricerca dell'effetto decorativo.

Lo stilo „animale” La borsa di Satton Hoo, 625-633, oro e smalto, Londra

Fibula a forma di aquila, realizzato con pasta in bronzo e vetro dalla tecnica cloisonné, Madrid

Testa dell’animale dalla nave di Oseberg, circa 825, legno, Oslo, Norvegia

Caratteri essenziali Predomina anzitutto l'ornamentazione geometrica, ma trattata senza monotonia e con fantasia così esuberante che fa pensare all'arte araba. Intrecci capricciosi, sotto forma di semplici trecce o di nodi chiusi, ricoprono la superficie degli oggetti e terminano talvolta con teste di serpente. La maggior parte dei motivi decorativi riproducono anche forme vegetali o animali più o meno deformate e assoggettate allo schema geometrico. I motivi zoomorfi sono i preferiti: uccelli rapaci dal becco adunco, leoni, felini di ogni specie, ruminanti, api, ecc. Pur nella stilizzazione sistematica se ne distinguono le diverse forme essenziali. La figura umana appare raramente, è sempre disegnata in una maniera infantile senza alcuna cura della verità e delle proporzioni.

Gli altri caratteri dell'arte barbarica consistono nella ricerca del colore splendente e della ricchezza della materia. La quantità di oggetti d'oro fino, decorati di granati, di zaffiri, turchesi, perle fine trovati nelle tombe dei capi, è prodigiosa. Nelle sepolture più modeste l'oro è sostituito dal rame, le pietre dal vetro colorato, ma la ricerca di ricchezza è la medesima. Nulla è più contrario all'ideale di verità, di semplicità, d'eleganza sobria dell'arte greco- romana, e tuttavia l'arte dei barbari del secolo V non appare interamente disgiunta dalle tradizioni artistiche delle provincie in cui si svolse. 

Evangelo di Lindisfarne, circa 700, Londra

Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Quasi tutte le pagine del libro contengono piccole miniature come questa iniziale decorata, Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Il libro di Kells, circa 800, Dublino

Crocifissione, VIII secolo, bronzo, Dublino