Laboratorio L
Riconoscimento di un carbonato incognito 2° ESPERIMENTO Riconoscimento di un carbonato incognito
OCCORRENTE 1g di carbonato incognito Sostegno con buretta Beuta 30 ml di HCl 1M Acqua distillata Bacchetta in vetro Indicatore universale di pH
Abbiamo lasciato scendere HCl nella beuta goccia a goccia sino a quando la soluzione non è diventata arancione. Successivamente abbiamo misurato il pH con il piaccametro per controllare la neutralità della soluzione. Avendo registrato un pH neutro (6,6) abbiamo proseguito con i calcoli stechiometrici.
nHCl = [HCl]*VHCl = 1M*5,9ml = 5,9*10-3 mol Si confrontano i coefficienti stechiometrici della reazione di neutralizzazione avvenuta: X2CO3 + 2HCl 2XCl + CO2 + H2O Si nota che X2CO3 e HCl reagiscono in rapporto 1:2 1 : 2 = nX2CO3 : nXCl nX2CO3 = nXCl/2 = 2,95*10-3 mol Si calcola la massa molare di X2CO3 : M.M.X2CO3 = massa X2CO3/n X2CO3 = 170 g/mol La massa molare del metallo sarà quindi: M.M.X = 𝑀.𝑀. 𝑋2 𝐶𝑂3 − 𝑀.𝑀. 𝐶 + 3𝑀.𝑀. 𝑜 2 = 55 g/mol
Confrontando la massa molare ottenuta con i pesi atomici dei metalli alcalini abbiamo notato che il valore più vicino era il peso atomico del potassio (40u). Un’ ulteriore conferma si è avuta dal saggio alla fiamma del carbonato che ha evidenziato la presenza del potassio.