FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Ascoltiamo questo “Monologo” per violoncello di Marcel Olm come seduti al Tavolo del Regno Cana DoMENICHE DOMENICA 22 IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI non avere paura piccolo gregge non avere paura piccolo gregge FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca vangelo di Luca
2ª parte del Cammino: Il REGNO verso dove andiamo Lc 13,22 a 19,27 Introduzione Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21) Gli invitati Siamo invitati al Banchetto del Regno (Dom 22) Condizioni per parteciparvi (Dom 23) I PECCATORI vi entrano (Dom 24) Nuovi valori del regno - Valore del denaro in rapporto col Regno (Dom 25- 26) Siamo servi inutili (Dom 27)
e dove anticipò il VINO nuovo del Banchetto del Regno. Questo vangelo del banchetto a casa di un fariseo viene illustrato con immagini di Cana, dove Gesù prese parte a un banchetto di nozze e dove anticipò il VINO nuovo del Banchetto del Regno. Cana si trova nella Galilea, vicino a Nazaret
Lc 14,1a, 7-14 Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare Villaggio di Cana
La visita di Gesù è rivoluzionaria, cambia la vita Ci impegna Esterno della chiesa cattolica di Cana (fu costruita imitando una chiesa di Salzburg) Ci impegna
ed essi stavano a osservarlo ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.
Gli ultimi posti invitano a sentirti «pubbli-cano» Interno della chiesa, con cerimonia di rinnovo delle promesse matrimoniali L’altro, il Dio-fratello, deve avere la preferenza
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Nel Regno il più grande è chi si riconosce piccolo cattolica Riconoscersi piccolo è togliersi le maschere per apparire che tutti indossiamo nel fare paragoni ortodossa Le due chiese di Cana
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;
Invita i poveri nelle tue feste e saranno gratuite come Dio stesso Usa la giarra più grande che hai per mostrare loro la tua accoglienza Sotterraneo con una grande giara di pietra, trovata a Cana
e sarai beato perché non hanno da ricambiarti e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
La generosità di Dio supera tutte le altre ricompense Sul suo Altare il banchetto ci offre un vino eterno Base dell’altare con l’uva
Signore Gesù, fa’ che, mettendo in pratica i valori solidali del Regno, ci accettiamo tutti come FRATELLI
Particolare delle Nozze di Cana di Bernat Martorell Monache di S. Benedetot di Montserrat www.monestirsantbenetmontserrat.com/regina/ Particolare delle Nozze di Cana di Bernat Martorell