LETTERATURA HAUSA II ADABI NA HAUSA II

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sisi, Sisi, Do la da, Yaku sine ladu banaha
Advertisements

RIPRENDIAMOCI LA FESTA ! Incontro Cittadino per Adulti AC Lodi, 24 Marzo 2012.
I DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
LA TRINITÀ IN AZIONE di Gian Carlo Olcuire
Colonne della Basilica di Betlemme
Musica: Salmo 22- Sinagoga ebraica
Ogni giorno una Parola Gennaio 2017.
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
DOMENICA 16 ANNO A Regina.
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
“13 consigli per la vita".
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
HAUSA I A.A LEZIONE #3.
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
Ouverture della Cantata 61 di Avvento (Bach)
COSI’ DISSE IL SIGNORE……... Gesu’, anche questa giornata è terminata.!
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
HAUSA I A.A DARASI #4.
HAUSA II A.A
Canto a Maria, popolare tedesca
18 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA Regina
Musica: “Stella fulget“
HAUSA II+I A.A
Canto a Maria, popolare tedesca
LETTERATURA HAUSA II ADABI NA HAUSA II
HAUSA I A.A DARASI #5.
1 QUARESIMA A DOMENICA Regina.
COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI; MA IO VI DICO
L’alto medioevo in europa
S O L E N I T A' D A E P I F A N La melodia di “Stella fulget hodie” ci immerge nelle melodie medievali cristiane. Monges de Sant Benet de Montserrat.
Gli Arabi e l’Islam. La città più importante della regione è La Mecca, centro religioso dove ogni anno gli Arabi si recano in pellegrinaggio;
Ipotesi per la struttura politico-amministrativa dello stato miceneo
ultima domenica dell’anno Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
18 TEMPO ORDINARIO DOMENICA Anno B
L’alfabeto dei Salmi seconda parte
Riassuntino dei Salmi.
Nostro Signore Gesu Cristo
DOMENICA 2 TEMPO ORDINARIO Anno B
DOMENICA 28 ANNO A Diciamo al Signore “Dove vuoi che prepariamo il Banchetto ?” (Passione di Marco. Bach) Regina.
…La mirabile donna, Chiara di nome e chiara di fatto, nacque nella città di Assisi, da stirpe assai nobile: fu prima concittadina del beato Francesco in.
10.00.
Panorama Biblico GIOSUÉ.
Le parole di Gesù sulla croce
Colonne della Basilica di Betlemme
Inneggiamo con i Salmi Seconda parte.
TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICHE
INNEGGIAMO CON I SALMI Prima parte.
Colonne della Basilica di Betlemme
? halloween Tutti i Santi.
Preghiamo con il.
L’alfabeto dei Salmi prima parte
Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
Saremo sempre con Te, Signore
SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE
1 QUARESIMA A DOMENICA Regina.
don Manuel Marciello Beltrami
“13 consigli per la vita".
DOMENICA 18 tempo ordinario anno B Regina
Vi annuncio una grande gioia
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
incontri per i catechisti-2
L’alfabeto dei Salmi IIa parte
Domenica quinta di Pasqua
SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE
Salmo 66 TRANSIZIONE MANUALE.
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,35-42
Le parole di Gesù sulla croce
Panorama Biblico naum.
Transcript della presentazione:

LETTERATURA HAUSA II ADABI NA HAUSA II A.A. 2017-18 darasi #1

WAAƘÀA WAAƘÀA I WAAƘÀA II composizione orale spontanea eseguita per denaro mecenate accompagnamento strumentale eventuale presenza di coro generalmente cantata varietà metrica rima raramente usata composizione scritta senza compenso assenza di sponsor diretto assenza di accompagnamento assenza di coro recitata e declamata coerenza metrica modelli ritmici regolari (pre-islamica) (islamica, politica, didascalica)

WAAƘÀA I poesia a-ideologica DIVERTIMENTO ELOGIO (es. rivolto a sovrano) SATIRA, SCHERNO

L’ELOGIO BREVE: KIRAARII Kiraarii per Yaji (1349-85) Yaaji ƙindigi duwaatsuu A birkita gayyaa Azaa ma magabtaa Yaji cacciatore di rocce Si mettano sottosopra le cose dette Egli si impone sui nemici (tratto da Kano Chronicle)

L’ELOGIO BREVE: KIRAARII Kiraarii per Kanajeji (1390-1410) Kanajeeji mashaa ruwan Shiika Hana wankan Kubanni Maakayee maakayee garin magabtaa Maakayee maakayee ƙasar magabtaa Kanajeji, bevitore delle acque di Shika Colui che proibisce di lavarsi nel Kubanni Signore, signore della città dei nemici Signore, signore della terra dei nemici (tratto da Kano Chronicle)

L’ELOGIO BREVE: KIRAARII Kiraarii per Wombai, ufficiale di corte di Mohamman na Zaki (1618-23) Giiyaa* da garii Abdullaa tankan doorinaa Keera baaƙoo marii da kifaayaa Keera baaƙoo marii dunduruusaa Elefante (maschio) della città Abdulla, come un ippopotamo Forgiatore per lo straniero di catene e frecce Forgiatore per lo straniero di catene e accette * Giyèe (tratto da Kano Chronicle)

L’ELOGIO ESTESO: WAƘAR YABOO o YABOO Waƙar yaboo per Bawa Jangwarzo, Sarki di Gobir (1790) (vv. 1-12) Baa da raazanaa ƙiigwan tamaa, Ɗan Alaasan mai tanbarii Baa da raazanaa ƙyauran garii Baawa kai naa Magajin garii Ƙii guduu suunansa nee, Saa guduu suunansa nee, Nii ban ƙi biya Baawa baa. Gaa sirdiinaa ajee, Linzaamii naa nan ajee, Ƙaimii na nan ajee Turkeenaa naa nan kafee, Sai rashin dookii ag garan. Dai il terrore, re di ferro Figlio di Alasan, possessore del tamburo Dai il terrore, porta della città Bawa, tu che sei Magajin Gari ‘Odio-la-fuga’ è il suo nome, ‘Metti-in-fuga’ è il suo nome, Io, non rifiuto di seguire Bawa. Ecco la mia sella, pronta Qui la mia briglia, pronta Qui i miei speroni, pronti Qui la mia morsa, a terra Solo di un orso sono privo.

L’ELOGIO ESTESO: WAƘAR YABOO o YABOO Waƙar yaboo per Bawa Jangwarzo, Sarki di Gobir (1790) (vv. 13-24) Baa batun yaaƙii muna zoo baa, gaisuwar mutawaa munka zoo. Daa batun yaaƙii munka zoo, Wurno baa ta yinii, koo ta kwanaa. Shiikii da Doolee, taawayan garii, Ƙanƙanaa nan kaajinmu nee. Waɗan Galaadi waɗan Tuubali, Manya-manyaa kaajinka nee, Kar ka tam masu sai ran bukii. Ɗan Takaa’ ida jiigon garii, Uban Dawaakin Saalaami, Yai karoo da samaarin Jitau, Non per parlare di guerra siamo venuti è per il saluto dei morti che siamo venuti. Se fossimo venuti per parlare di guerra, Wurno non sarebbe durata né un giorno né una notte Shiki e Dole, le città ribelli Sono le nostre piccole gallinelle Galadi e Tubali, laggiù Belle grandi sono le tue galline, Non svegliarle se non il giorno della festa. Dan Taka Ida, il capo della città Uban Dawaki Salami, Si è scontrato con i giovani [guerrieri] di Jitau

L’ELOGIO ESTESO: WAƘAR YABOO o YABOO Waƙar yaboo per Bawa Jangwarzo, Sarki di Gobir (1790) (vv. 25-36) Sun jisshee shi gaton ƙaddajii Hal wa yau maa bai taashi baa! Mutan Badaraawaa ku daina bugun tambarii, Baawa bai zaka doomin ku baa. Ku zoo mu bii jiigon garii, Koo mu saami dawaakii mu hau. Da munaa tafiyaa ta Gayaa munka bii, Koo ƙayaa ba ta sookee mu baa. Baawa na Baabaarii ɗan Alaasan shisshiniyaa, Ɗan Takaa’ida, shingyan garii. Baawa, kai na ka bii, baabu wargii. Lo hanno disarcionato ai piedi di un albero di mimose E fino ad oggi non si è rimesso in piedi! Uomini di Badarawa, smettete di battere i vostri tamburi, Bawa non verrà per voi. Venite, seguiamo il capo della città, così troveremo dei cavalli da montare. Quando eravamo in viaggio, siamo passati per Gaya, Nemmeno una spina ci ha graffiati. Bawa, figlio di Babari, figlio di Alasan, il palo che sostiene il tetto, Dan Taka, recinto della città. Bawa, è te che seguo, non è uno scherzo

L’ELOGIO ESTESO: WAƘAR YABOO o YABOO Waƙar yaboo per Bawa Jangwarzo, Sarki di Gobir (1790) (vv. 37-46) Ku zoo, ku bii mai baa da kaayaa, Koo ku san girmaa nan garai. Nii, abinda ni kee soo da kai Kooinaa kaz zoo dudda nii, Nii garee ka ni kee taulahii Don i saami farin zuuciyaa. Baawa, kai ka tsiroo cin garii, Ɗan Alaasan mai arzikii. ’Yan ’uwaa, ku zoo, mu bii mai arzikii, Koo mu saami dawaakii, mu hau. Venite, seguite colui che vi da i beni Voi sapete la grandezza cristallina Io, quello che desidero da te è che ovunque tu vada mi porti con te, Io, presso di te sono il tuo figlio adottivo Così che io possa trovare la felicità. Bawa, tu hai iniziato a conquistare la città Figlio di Alasan, il benestante Fratelli, venite, seguite il benestante Affinché possiamo trovare cavalli da montare.

Poema di una zaabìyaa contro una rivale LA SATIRA Ròoƙoo ‘richiesta’ Yaboo ‘elogio’ maròoƙii ‘cantore di elogi o satira’ zaabìyaa ‘cantatrice di elogi o satire’ Poema di una zaabìyaa contro una rivale (vv. 18-21) Kaaruwa ba tan yi dakaa baa, Jiikar Maama turminta gudaa shida Kaaruwaa baa tan yi niƙaa baa, Jiikar Maama duutsenta gudaa shida. [...] Una prostituta non batte il grano La nipote di Mama ha sei mortai Una prostituta non macina il grano La nipote di Mama ha sei pietre [per macinare]

Ku jee ku cee da mai zaagiinaa, ‘In an zaagii lallee toohoo ya kee’, LA SATIRA (vv. 22-25) Ku jee ku cee da mai zaagiinaa, ‘In an zaagii lallee toohoo ya kee’, Tanaa rawaa, tanaa kaɗa noonoo, wannan kaaruwar ’yaa da rawaa ta kee! Tana gifii tana karkarwaa, Wannan kaafirar ’yaa da rawaa ta kee! Venite e dite a chi mi svilisce, ‘Se si insulta, la henna spunta ancora’, Lei sta danzando, scuote i seni, questa prostituta sa proprio danzare! È rumorosa e si muove con il corpo, Questa infedele sa proprio danzare!

Ku daakataa, ku bar zaagiinaa, In don rawaa ku kee zaagiinaa, LA SATIRA (vv. 26-31) Ku daakataa, ku bar zaagiinaa, In don rawaa ku kee zaagiinaa, Don rausayaa ku kee zaagiinaa, Ku yi hankali, ku luura da kyau, Kowanee akwai ’yarsa gidaa nasa! Aspettate! Smettetela di insultarmi, Se è per la danza che voi mi insultate, Se è per il rumore che voi mi insultate, Abbiate pazienza, prestate attenzione, Ognuno ha la sua figlia nella propria casa!

Lo sviluppo della letteratura scritta nel Ƙasar Hausa XIV secolo: prima penetrazione dell’Islam; fine XV secolo: solida presenza di dotti musulmani nel Ƙasar Hausa, ovvero bei regni Hausa o Haɓe; dotti musulmani si stabiliscono presso le corti, vengono finanziati per una questione di prestigio; tiepide conversioni: Islam e paganesimo coesistono; composizione dei primi scritti teologici in arabo classico.

Il movimento ‘riformista’ Muḥammad b. ’Abd al-Karīm al-Maghīlī inizio XVI sec. Nordafricano, insegna a Kano e Katsina. Diritto islamico e misticismo. Ibn al-Ṣabbāgh (Ɗan Marina) XVII sec. Katsina. Autore di al-‘Ishrīniyyāt, commento sul poeta marocchino al-Fāzāzī (perduto) e di Mazjarat al-fityān ‘Avvertimento ai giovani’ ‘Abdullāh Thiqa (Abdullahi Sikka) XVII sec. Kano. Autore di al-‘Aṭīya li’l-mu‘ṭī ‘Il dono di colui che dona’ (temi: l’ ‘ibādāt = riti islamici, ad es. pellegrinaggio, jihad, ecc.) Muḥammad al-Barnāwī inizio XVIII sec. Bornu. Muḥammad al-Wālī prima metà XVIII sec. Originario di Baghirmi. Scrive di tawḥīd (teologia musulmana) usando la tecnica di versificazione del naẓm Shaikh Jibriīl b. ‘Umar fine XVIII sec. Sahara, Ƙasar hausa. Autore di Shifā’ al-ghalīl ‘L’appagamento della sete’.

WAAƘÀA I poesia a-ideologica WAAƘÀA II poesia ideologica DIVERTIMENTO ELOGIO (es. rivolto a sovrano) SATIRA, SCHERNO VEICOLO DI VALORI (indipendentemente dal tema trattato)

Il monito moralistico: non perdete tempo con l’inutile! vv 1-5 Da mai waaƙe-waaƙe, tsayaa kar ba ɓaataa Ga waaƙen mutaanen, yi beegee ka huutaa, Madiihu riƙaa shi ka saamoo bukaataa, Da maasu fasaaha su zoo, su gwadaa taa Zuwaa ga faɗin koo sifoofin nasaa. Cantore, fermo, non perdere il tuo tempo Col cantare degli uomini, senti la mancanza e riposa È lodando lui che verrai incontro alle tue necessità, e coloro in possesso di eloquenza, che vengano e commentino, per parlare delle sue qualità.

Il monito moralistico: non perdete tempo con l’inutile! vv. 6-10 Inaa mai azancii balee shaa’irii Na waaƙaa, shi tanyi yabon Ɗaahirii, Da beegensa in baaɗinii zaahirii, Inaa maasu waaƙaa da maasu kiraarii, Inaa matafaa, su bi hanyaa tasaa Dov’è l’eloquente, il poeta delle canzoni, che egli lodi Taahir, elogiandolo se coperto o in tutta chiarezza, Dove sono i cantanti di canzoni e i cantanti di kiraarii? Dove sono i viaggiatori? Che essi seguano la sua via.

Anniya kam ta nan akan aikatawa Kowane za ka yi ka bar dakilewa Bari fululu da munkari jimre kewa Maslaha aikata ƙi ɓarna da kowa Tsari ibada ka san ta shi al-larura È sulle intenzioni che si basano le azioni Qualsiasi cosa tu faccia, non fingere Lascia stare il discorso inutile e l’atto indesiderabile e sii paziente Compi buone azioni e non arrecare danno ad alcuno Continua ad adorare Dio senza scuse (Shehu Usman Ɗan Fodio, 1754-1817)