Caratteri dell’umanesimo VISIONE ANTROPOCENTRICA VS VISIONE TEOCENTRICA DEL MONDO VALORE AUTONOMO DELLA REALTA’ MONDANA EDONISMO = ricerca del piacere senza sensi di colpa – Lorenzo de’ Medici, Trionfo di Bacco e Arianna principio del carpe diem oraziano 3. RISCOPERTA DEI CLASSICI GRECI E LATINI FILOLOGIA = ricerca di manoscritti antichi di opere non più lette nel Medioevo 4. CONOSCENZA non più finalizzata alla SALVEZZA ma alla FORMAZIONE DELL’UOMO STUDIA HUMANITATIS + ESERCIZIO DEL CORPO (Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato, I canto XVIII ottava 44 1200 – Impero e Comuni 1300 – Signorie (Italia Settentrion ale) 1400 – principati – formazione di stati territoriali piu’ o meno ampi (1500)
Caratteri dell’umanesimo 5. PROSPETTIVA STORICA: i classici non sono più interpretati secondo la mentalità di chi li legge (Medioevo) ma per quello che realmente sono e significano 6. MECENATISMO – I MEDICI A FIRENZE PRIMA META’ DEL ‘400-UMANESIMO CIVILE (intellettuale che partecipa attivamente alla vita civile e politica VS SECONDA META’ DEL ‘400-UMANESIMO CORTIGIANO (letterato di professione al servizio di un signore) GENERE LETTERARIO DEL POEMA EPICO-CAVALLERESCO FONTI: 1. CICLO CAROLINGIO + CICLO BRETONE = CANTARI CAVALLERESCHI 2. POEMI EPICI CLASSICI Il Morgante di LUIGI PULCI 1481-83 toni burleschi, parodistici L’Orlando Innamorato di MATTEO MARIA BOIARDO 1495 nostalgia dei valori cavallereschi
La questione della lingua Dante De vulgari eloquentia (in latino) ricerca di un volgare come strumento di comunicazione letteraria di alto livello: ILLUSTRE (dare lustro a chi lo parlava) CARDINALE (fulcro di tutti gli altri dialetti) REGALE E CURIALE (degno della corte e del tribunale) FIORENTINO UMANESIMO LATINO (latino classico nella sua purezza) VS UMANESIMO VOLGARE (grande libertà e varietà linguistica – Leon Battista Alberti)
NEL 1500: PIETRO BEMBO Prose della volgar lingua 1525: Petrarca e Boccaccio, fiorentino letterario del ‘300 (modelli solo letterario) GIAN GIORGIO TRISSINO Il castellano 1529: linguaggio in uso nelle varie corti italiane (modello astratto) BALDESAR CASTIGLIONE Il cortegiano 1528 NICCOLO’ MACHIAVELLI Discorso intorno alla nostra lingua – datazione incerta: fiorentino parlato (troppo circoscritto)
1435 Cosimo de’ Medici – fioritura culturale 1492 morte di Lorenzo il Magnifico – fine di un periodo di pace ed equilibrio 1494 discesa di Carlo VIII (Francia) in Italia: conquista di Milano, Firenze, accolto da papa Alessandro VI Successiva lega antifrancese fragilità politica degli Stati della penisola italiana e sudditanza verso le monarchie europee 1500 Luigi XII (Francia) conquista il ducato di Milano 1503 Spagna padrona del Mezzogiorno 1527 sacco di Roma ad opera di Carlo V (Spagna) e dei lanzichenecchi debolezza dello Stato della Chiesa (chiusura della parentesi del Valentino, Cesare Borgia)
RINASCIMENTO VS MANIERISMO 1500 RINASCIMENTO VS MANIERISMO Porta a compimento l’Umanesimo: Classicismo formale Regole aristoteliche (unità di tempo, luogo e azione) Razionale Inquietudine esistenziale, rielaborazione in chiave deformante dei modelli precedenti: Anticlassicismo Irrazionale Preludio al BAROCCO
FIRENZE – riflessione politica (Machiavelli e Guicciardini) VENEZIA – Pietro Bembo e Aldo Manuzio (stampa) ROMA – corte papale, artisti (Michelangelo, Raffaello) URBINO – Cortegiano di B. Castiglione FERRARA – poema cavalleresco (Ariosto)
NICCOLO’ MACHIAVELLI 1469-1527 Dal 1498 – incarichi diplomatici per Firenze 1502-1503 – presso Cesare Borgia 1512 crollo del regime repubblicano a Firenze e RITORNO DEI MEDICI A FIRENZE (Giovanni figlio di Lorenzo il Magnifico) condannato a un anno di confino 1513 imprigionato e torturato; amnistia e ritiro a San Casciano dove inizia la stesura del Principe 1520 – riammesso dai Medici alla vita pubblica fiorentina 1527 – sacco di Roma; morte
PAROLE-CHIAVE VIRTU’/FORTUNA – fortuna/occasione: senza l’occasione fornita dalla fortuna la virtù è vana, e senza la virtù l’occasione non si può sfruttare in pieno (RUINA); VIRTU’ = capacità adeguata alle circostanze di condurre positivamente l’azione politica verso il fine che ci si propone (agire sulla realtà superando le difficoltà) NO MORALE (RELIGIONE = INSTRUMENTUM REGNI) VERITA’ EFFETTUALE DELLE COSE = la realtà dei fatti, non l’immaginazione di essa, e Machiavelli aveva grande conoscenza ed esperienza del suo tempo ARMI PROPRIE = NO MERCENARI, MA ESERCITO AUTONOMO RAGIONAMENTO INDUTTIVO = dal reale al teorico, dal particolare all’universale ( Galileo Galilei, metodo scientifico moderno)