Il calore e le sue modalità di trasmissione Il calore è una forma di energia associata alla vibrazione delle particelle Fornendo energia aumenta la vibrazione delle particelle: la misura di questa variazione è definita come temperatura
Modalità di trasmissione del calore Nei solidi avviene per conduzione, dal corpo più caldo al corpo più freddo
Nei liquidi avviene per convezione
Esiste una terza forma di trasmissione dell’energia termica, che non necessita di spostamento della materia, ma permette la propagazione dell’energia anche nel vuoto
Spesso i meccanismi di trasmissione del calore coesistono
Effetti del calore sulla materia Aumentando la quantità di energia di un corpo, la vibrazione delle particelle aumenta: in un solido il primo effetto che si nota è la dilatazione Fino a quando l’energia fornita non vince le forze attrattive tra le particelle del solido, consentendone il passaggio di stato
Durante un passaggio di stato la temperatura resta costante, tutta l’energia fornita serve proprio per modificare lo stato di aggregazione del corpo È possibile quindi costruire un termometro, prendendo come punti di riferimento la temperatura di congelamento e la temperatura di ebollizione di qualunque sostanza (per scopi pratici si utilizza l’acqua) e dividendo la scala ottenuta in parti uguali. Nel sistema di misure da noi adottato si utilizza il °C, pari alla centesima parte della scala.
Possiamo quindi fornire le seguenti definizioni per gli stati di aggregazione Solido: materiale che possiede forma e volume propri Liquido: sostanza che possiede un volume proprio, ma non una forma propria Gas: non ha né forma né volume propri, può pertanto essere compresso (come quando si gonfia un palloncino) Quando noi forniamo calore a un corpo si altera la sua densità