LA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI
PRESENTAZIONE DIRETTA PRESENTAZIONE INDIRETTA PRESENTAZIONE MISTA CI SONO TRE MODI: PRESENTAZIONE DIRETTA PRESENTAZIONE INDIRETTA PRESENTAZIONE MISTA
PRESENTAZIONE DIRETTA CHI PRESENTA IL PERSONAGGIO?: IL NARRATORE ESTERNO, IL NARRATORE INTERNO (UN ALTRO PERSONAGGIO), IL PERSONAGGIO STESSO
PRESENTAZIONE DIRETTA QUANDO LE CARATTERISTICHE FISICHE E PSICOLOGICHE DEL PERSONAGGIO SONO DESCRITTE E PRESENTATE IN MODO ESPLICITO, EVIDENTE.
UN ESEMPIO? “Poi ci sono io. Margherita Dolcevita.Ho quasi quindici anni, sono bionda con dei capelli ricci un po’ strani, diciamo che sembrano una piantagione di fusilli..”S.Benni, Margherita Dolcevita Pres.diretta, fatta dal personaggio stesso che si presenta da solo.
Un altro esempio? “La faccia della principessa non era bella.Sotto una foresta di capelli crespi, tagliati in molto corti, gli occhi neri, rotondi, contornati di rughe, brillavano pesti e spiritati” A.Moravia, Delitto al circolo del tennis Qui è il narratore esterno che descrive in modo evidente ed esplicito il personaggio,esprimendo anche i suoi giudizio
PRESENTAZIONE INDIRETTA Quando le caratteristiche del personaggio emergono mano a mano nel corso della storia il lettore deve farsi un’idea del personaggio osservando le sue azioni, i suoi comportamenti o analizzando le sue parole, i suoi pensieri, e anche il modo in cui si relaziona con gli atri.
Dal modo di atteggiarsi del personaggio il lettore capisce molte cose
UN ESEMPIO?
Anche dai rapporti del personaggio con gli altri, il lettore capisce che tipo sia..
PRESENTAZIONE MISTA Quando si usano entrambe le tecniche, il personaggio è in parte descritto in modo esplicito, in parte attraverso le sue azioni e i suoi comportamenti
UN ESEMPIO? “Manuela è una donna semplice che i vent’anni sprecati a dare la caccia alla polvere nelle case altrui non hanno privato della sua eleganza.…”anche per mangiare una noce ci vuole eleganza” dice Manuela estraendo dalla vecchia sporta una scatola di legno chiaro da cui sporgono volute di carta, di seta carmino, e delle lingue di gatto alla mandorla”
È una presentazione mista, infatti: Nella prima parte : il narratore dice esplicitamente che M. è semplice ma elegante Nella seconda:il lettore lo deduce da quello che dice M. e dalla scatola raffinata ed elegante in cui lei tiene i biscotti.