Il Corpo e Sangue di Cristo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Anno C Quinta domenica di Pasqua 24 aprile 2016 Musica: “Lux fulgebit” del cristianesimo orientale (V sec.) Antiochia, nuovo centro di crescita del cristianesimo.
Advertisements

Anno C Domenica XXIX tempo ordinario Domenica XXIX tempo ordinario 16 ottobre ottobre 2016 Musica: Liturgia della Gallia Valle di Refidim.
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
SECONDA DOMENICA 15 gennaio 2017 Anno A Tempo ordinario
Menorà della Tomba di Davide Musica: Columbæ simplicitas (sefardita)
Musica liturgica della Gallia
SECONDA DOMENICA 15 GENNAIO 2017 Anno A del Tempo Ordinario
Lettera A (Alef) dell’alfabeto ebraico
Luce sul lago di Galilea Musica: sinagoga ebraica
Lettera A (Alef) dell’alfabeto ebraico
Musica: Preghiera ebraica
Musica: Liturgia sefardita
SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO Gv 6,51-58.
Santissima Trinità 11 giugno 2017 Cima del Sinai Anno A
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
Anno A SS. Corpo e Sangue di Cristo DOMENICA
Con la “Musica taciuta” di Frederic Mompou entriamo nel DESERTO
Musica:“Alleluia” di Martinus 6’15 (Liturgia della Gallia)
Immagini del Monte Tabor IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
Musica liturgica della Gallia
Immagine: Portano un covone (facciata
QUARTA DOMENICA 29 gennaio 2017 Porta d’Oro tempo ordinario
19 agosto 2012 Domenica XX tempo ordinario
Domenica III tempo ordinario Musica: Salmo ebraico
Eucarestia Il Pane che da la Vita.
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 41-51
Valle dell’Hinnom o della Gehenna Musica: Ildegarda di Bingen
Domenica IV PASQUA 26 aprile 2015 Musica: “Agnus Dei” gregoriano
Volete andarvene anche voi ?.
IO TI ABBRACCIO: COL MIO CORPO !
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
Domenica XXIX tempo ordinario
Domenica XXIX tempo ordinario
Anno A Immagini degli scavi della fortezza di Davide Domenica XXX
S. Giorgio patrono di Betlemme
12 agosto 2012 Domenica XlX tempo ordinario Anno B
20 agosto 2006 Domenica XX tempo ordinario Anno B
18 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA Regina
Il Corpo e Sangue di Cristo
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
Domenica quarta di Avvento 24 dicembre 2017
Santissima Trinità 11 giugno 2017 Cima del Sinai Anno A
Domenica XX 20 agosto 2017 tempo ordinario Anno A
Strade verso la Valle di Elah
Domenica XXIII 10 settembre 2017 tempo ordinario Gerusalemme Anno A
20 tempo ordinario DOMENICA Anno B
18 TEMPO ORDINARIO DOMENICA Anno B
Domenica XXXI 5 novembre 2017
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
Costruzione cananea che poggia sui reperti del Palazzo di Davide
xVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Anno A Immagini degli scavi della fortezza di Davide Domenica XXX
S. Giorgio patrono di Betlemme
Domenica XIX tempo ordinario
10.00.
xIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
12 agosto 2018 Domenica XlX tempo ordinario Anno B
Tramonto sul Monte Nebo
DOMENICA 19 TEMPO ORDINARIO Anno B
Domenica XX 19 agosto 2018 tempo ordinario
DOMENICA 18 tempo ordinario anno B Regina
DOMENICA 20 tempo ordinario anno B Regina
Domenica XXl 26 agosto 2018 tempo ordinario Musica gregoriana
DOMENICA 19 tempo ordinario anno B Regina
Dal Vangelo secondo Giovanni 6,51-58
Immagini dell’Armenia
xIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
(chiesa-grotta di S. Pietro, che ne fu vescovo)
IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
Transcript della presentazione:

Il Corpo e Sangue di Cristo Vista aerea di Gilgal Anno A Il Corpo e Sangue di Cristo “Corpus Christi” 18 giugno 2017 Canto bizantino per l’Eucaristia, (in continuità con quelli delle sinagoghe)

Cartina di Gilgal Dopo aver attraversato il Giordano, Giosuè e il popolo stabilirono un’alleanza con Dio, una Nuova Alleanza, a Gilgal (Gios 5,9-10). D’allora non mangiaro più la manna del Deserto. La Manna o il “fiore di frumento” (Sal 147). Nel Nuovo Testamento Gesù ci dona la vera Manna (il suo Corpo e Sangue) nel nuovo Deserto della Vita. Un Pane, mangiando il quale con devozione, diventiamo, insieme, UN SOLO CORPO (1Cor) La strada dalla Galilea a Gerusalemme, passa vicino a Gilgal (accanto a Gerico)

il pane del cielo e la parola di Dio diventano In mezzo alla civiltà dei consumi e del benessere che può ottundere la coscienza, risuona l’appello a ritrovare la fame e la sete del deserto spirituale, cioè il desiderio della Parola di Dio. Solo nel deserto, nel “paese arido” dove l’uomo non può trovare più niente e dipende solo da Dio, il pane del cielo e la parola di Dio diventano una cosa sola.

Carta di Madaba. Gilgal nel centro, con le 12 pietre Dt. 8:2-3.14b-16 Mosè parlò al popolo dicendo: «Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri». Carta di Madaba. Gilgal nel centro, con le 12 pietre

Salmo 147 Loda il Signore, Gerusalemme. Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. Veduta di Gilgal

Loda il Signore, Gerusalemme. Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. Le 12 pietre ricordano quelle che Giosuè comandò di raccogliere dal fondo del fiume Giordano (Gios 4,20)

Campo dell’incontro per l’Alleanza Loda il Signore, Gerusalemme. Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. Campo dell’incontro per l’Alleanza

“costruire” questo corpo nella comunione con i fratelli. Paolo scrivendo ai Corinti, le cui divisioni si manifestano anche nel pasto eucaristico, li rimprovera per il loro egoismo. Essi non hanno compreso il vero senso dell’Eucaristia, che Paolo loro ricorda. Li invita a quella comunione che diventa manifestazione della loro comunione al corpo di Cristo. Proprio perché il corpo di Cristo è un unico pane per molti, noi insieme facciamo un unico corpo, che non altro non è che il corpo di Cristo. Il vescovo S. Agostino diceva ai suoi cristiani:“Quando ricevete il Corpo del Signore, voi dite “Amen”. Voi dite “Amen” a quel che siete, perché siete corpo di Cristo”. Dunque dicendo “Amen” tu fai un atto di fede che riguarda il sacramento dell’Eucaristia (tu credi che quello che gli occhi vedono come pane, non è pane, ma Corpo di Cristo, perché Egli lo ha detto). Ma insieme riconosci, con quell’ “Amen”, che tu sei un membro del corpo mistico di Cristo e ti impegni a “costruire” questo corpo nella comunione con i fratelli.

1Cor 10:16-17 Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane. Gregge a Gilgal

Torre moderna ALLELUIA Gv 6: 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

Gesù, in un luogo deserto, aveva moltiplicato cinque pani d’orzo e due pesci, sfamando circa cinquemila uomini e facendo alla fine raccogliere dodici canestri di avanzi. L’evento aveva richiamato alla mente degli ebrei il miracolo della manna nel deserto. il giorno dopo, a Cafarnao, nella sinagoga, dette un significato più pieno a quello che era successo e, inaspettatamente, dichiarò: “Io sono il pane della vita”. Il mistero dell’Eucaristia rientra a sua volta nel mistero, anch’esso incomprensibile, del piano d’amore di Dio, che offre il suo Figlio per la salvezza del mondo.

Altare del tempo di Giosuè Gv 6:51-58 Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Altare del tempo di Giosuè

Originale: Joan Ramirez (+) Ampliamento immagini, letture, musica, commenti (versione catalana e castigliana) : Regina Goberna, con la collaborazione di Àngel Casas Versione inglese : Vivian Townsend Versione neerlandese : Ben Van Vossel Versione italiana: Ramon Julià Versione euskera (basco): Periko Alkain Versione portoghese: Ze Manel Marquespereira Versione francese: Àngel Casas Video: Esther Lozano Monache di S. Benedetto di Montserrat www.monestirsantbenetmontserrat.cat/regina