domandò ai suoi discepoli:

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Transcript della presentazione:

domandò ai suoi discepoli:

il Figlio del Dio vivente». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

A te darò le chiavi del regno dei cieli:

In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli

che doveva andare a Gerusalemme

e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi,

e venire ucciso

e risorgere il terzo giorno.

Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai».

Ma egli, voltandosi, disse a Pietro:

«Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio,ma secondo gli uomini!».

I tre discepoli sono quelli che offrono maggior resistenza al messaggio di Gesù per via della loro idea di un Messia di potere e successo Non riescono a comprendere come la morte di Gesù possa essere un passaggio verso una vita più piena; per loro la morte è la fine di tutto

Matteo scrive per una comunità di Giudei che ha riconosciuto in Gesù il Messia, ma che si aspetta che il suo messaggio si ponga sulla linea di Mosè. Per questo Matteo imposta la sua opera sulla falsariga di quanto Mosè ha detto e fatto, per mostrare la superiorità e la novità di Gesù rispetto a Mosè.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.

E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

Ed ecco apparvero loro Mosè

ed Elia,

che conversavano con lui.

Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù:

«Signore, è bello per noi essere qui «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».

che continua a svolgere il suo ruolo di tentatore Chi reagisce è “il Pietro”, che continua a svolgere il suo ruolo di tentatore di Gesù

Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa

esprime la manifestazione di Dio. la “nube luminosa” esprime la manifestazione di Dio. Nel periodo dell’Esodo indicava la presenza di Dio in mezzo al popolo (Es. 13,21)

li coprì con la sua ombra.

La “nube” sostituisce le “tre capanne” che Pietro avrebbe voluto costruire; sono loro che sono “adombrati” dalla presenza di Dio

Ed ecco una voce dalla nube che diceva: Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa Ed ecco una voce dalla nube che diceva:

«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».

“Ascoltatelo”; l’unico che deve essere ascoltato è Gesù; egli è l’unico portavoce di Dio a cui gli uomini devono riferirsi

All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore.

“caddero con la faccia a terra”; letteralmente “caddero sulla loro faccia”. Nella Bibbia è segno di sconfitta (Dn. 8,17) E' la sconfitta delle loro ambizioni; pensavano di seguire un Messia sulla linea di Mosè e di Elìa, ma la “voce” di Dio afferma che è Gesù colui che deve essere ascoltato

Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete».

“non temete”; come aveva fatto per la figlia di Giàiro, anche lei morta (Mt. 9,25) Gesù “tocca” i tre discepoli come ha toccato gli infermi e i morti per restituire loro vita

Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.

I discepoli cercano ancora Mosè ed Elìa, personaggi che danno loro la sicurezza di potersi radicare nella tradizione e nei suoi valori, ma non vedono altri che Gesù La scomparsa dei due rappresentanti dell’Antico Testamento indica che l’Antica Alleanza ha fatto il suo tempo

Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro:

«Non parlate a nessuno di questa visione,

prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Solo dopo la risurrezione Gesù mostrerà in modo completo la qualità del suo essere Messia. Capiranno che, per ottenere la condizione gloriosa, si deve passare attraverso la morte, per Gesù, la morte di croce