DOMENICA 14 dell’ANNO anno A ll “Dialogo” tra Paolo e Gesú, sulla via di Damasco (Mendelssohn) ci invita all’incontro con LUI
La 3a parte del vangelo di Matteo c11-13, è incentrata nel testo: “Egli non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta Invece di discutere con coloro che lo rifiutano, Gesù si avvicina agli umili
Gesù non spezza la canna incrinata
E non spegne il lucignolo fumigante
Fiori semplici di Galilea Mt 11,25-30 In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Fiori semplici di Galilea
Il Padre si fa vicino ai semplici A quanti guardano, da lontano, “la piccola speranza che nasce ogni giorno” (Peguy)
Sí, Padre, cosí hai deciso nel tuo amore.
Sí, i semplici parlano della tenerezza di Dio Con sguardo di infinita rassegnazione
Tutto è stato dato a me dal Padre mio;
Gesú lo tiene TUTTO nelle sue MANI misericordiose Lo pone TUTTO, per indifeso che sia, nelle nostre mani
nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Conoscere il Padre è sentire che DIO è AMORE Conoscere Gesú è unire al SUO, il battito del nostro proprio CUORE
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Gesú è sempre QUI, vicino a me Riposo quando io mi pongo QUI, vicino a LUI
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Con Gesú, il peso è leggero E corriamo, come bambini, fino al termine felice, carichi con il giogo leggero di Gesù
Uniti alle moltitudini, stanche e ferite da tanta oppressione, ti diciamo grazie, Gesú, che stai dalla nostra parte
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