Settore primario: agricoltura a Preganziol CLASSE 2A
AGRICOLTURA Preganziol nel passato CLASSE 2A
DOVE SI COLTIVAVA ? La maggior parte della coltivazione si svolgeva in periferia. CLASSE 2A
COSA SI COLTIVAVA ?... Coltivazioni di : Granoturco Uva Legumi Pomodori Radicchio Insalata CLASSE 2A
… E IN CHE QUANTITÀ ? Campo CLASSE 2A
TABELLA DELLE COLTIVAZIONI MESI SI RAGGOGLIE SI SEMINA SI PRESERVA GENNAIO / FEBBRAIO Prezzemolo, Sedano MARZO Insalata APRILE (fine) Pomodoro, Zucchine MAGGIO Patate, Cetrioli GIUGNO Carota, Fragola , Radicchio LUGLIO Spinaci, Fagioli AGOSTO SETTEMBRE Zucca, Uva OTTOBRE Grano NOVEMBRE E’ l’ultimo mese per la raccolta di ciò che i è seminato DICEMBRE CLASSE 2A
COME SI COLTIVAVA ? Non venivano utilizzati macchinari ma solamente la manodopera. CLASSE 2A
MACCHINARI AGRICOLI La macchina agricola più utilizzata era l’aratro, spesso trainato da bovini. CLASSE 2A
L’ ARATRO Nel PASSATO gli aratri erano trainati da coppie di cavalli o muli. Era un lavoro che richiedeva una grande manualità. Il lavoro terminava quando gli animali non erano più in grado di tirare. Per questi tipi di lavorazioni venivano sfruttati anche i buoi (forti ma più difficili da guidare). CLASSE 2A
INTERVISTA Abbiamo intervistato il nonno di un nostro compagno, il sig. Giovanni Zanetti: 1- QUANTE PERSONE LAVORAVANO? Lavorava tutta la famiglia comprese le donne e i bambini, il numero poteva variare. 2- CHE COSA COLTIVAVANO? Coltivavano un po’ di tutto. 3- IN QUALE STAGIONE SI SEMINAVA IL RADICCHIO? Si seminava in giugno. 4-CHE COSA UTILIZZAVANO PER COLTIVARE? Si usavano l’aratro, le zappe, le forche, i rastrelli, la falce, “la brittola” e altro. CLASSE 2A
CONCIMI Il concime che veniva utilizzato era il letame di bovini ed equini. CLASSE 2A
FASI di COLTIVAZIONE Seminare Sarchiare Il contadino per seminare gettava a terra manciate di semi con abbondanti sprechi. Per togliere le erbacce si poteva usare solo la zappa, era un lavoro che richiedeva tempo; bisognava stare attenti a sradicare solo le erbacce. CLASSE 2A
Fienagione Mietitura I contadini muovevano le falci per falciare il campo. Il fieno doveva essere tagliato in giornata. Durante il tempo del raccolto il grano doveva essere tagliato appena maturo. CLASSE 2A
Trebbiatura Una ruota del trattore muoveva una larga cinghia di cuoio che, girando, faceva azionare un’altra ruota e a sua volta la trebbiatrice. I contadini gettavano fasci di grano nella macchina e i chicchi precipitavano nei sacchi attraverso uno scivolo. CLASSE 2A
LA STORIA DEL RADICCHIO CLASSE 2A
STORIA La coltivazione del radicchio rosso, secondo la tradizione, iniziò nella seconda metà del secolo XVI nel territorio di Dosson. Il metodo di coltivazione prevedeva fino agli anni sessanta la coltivazione in pieno campo, la raccolta, la preforzatura e l’imbianchimento in ambienti caldi e ricchi di sostanze organiche. CLASSE 2A
FESTA DEL RADICCHIO 1972-1973 Il radicchio rosso ha avuto molto successo, anche nel passato, tanto che ogni anno avveniva una competizione locale che premiava il miglior prodotto. CLASSE 2A
AGRICOLTURA DEL PRESENTE CLASSE 2A
AZIENDA AGRICOLA MENEGAZZI nascita: 1976 lavoratori : quattro (Ferdinando, Fabrizio, Nello, Luca) Superficie lavorata: 4/5 ettari colture: Radicchio rosso di Treviso Radicchio di Castelfranco Veneto Asparago verde ore di lavoro: 14 al giorno produzione annua: 470 q. circa CLASSE 2A
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Come si ricavano i SEMI? Tutto inizia con le piante conservate l’anno precedente… CLASSE 2A
Vengono poi trapiantate, lasciate crescere e, in seguito, fiorire. CLASSE 2A
ESSICAZIONE Una volta essiccate, vengono tagliate e disposte a fasci. I mazzi vengono poi sminuzzati, passati a setaccio ricavandone i semi. CLASSE 2A
SEMINA Ci sono due tipi di semi: NATURALI CONFETTATI (più costosi) Il costo del seme al chilo è attorno a 500/600 €. La semina avviene a LUGLIO quando è presente la LUNA CALANTE. I semi vengono piantati da una macchina pneumatica a 3/5 cm di distanza. CLASSE 2A
TIPI DI RADICCHIO I tipi di radicchio sono: Precoce Tardivo precoce Medio tardivo Tardivo Tardivo tardivo CLASSE 2A
CONCIME E FERTILIZZANTI Ci sono due tipi di concime: PELLETTATO di BOVINO DISIDRATATO Uno dei fertilizzanti naturali è la senape: SOSTANZA ORGANICA ARRICCHISCE IL TERRENO CLASSE 2A
SARCHIATURA IRRIGAZIONE La SARCHIATURA serve a : ELIMINARE LE ERBACCE OSSIGENARE il TERRENO IRRIGAZIONE CLASSE 2A
RACCOLTA La RACCOLTA avviene: da settembre fino a metà ottobre PRECOCE da metà ottobre tardivo precoce medio tardivo tardivo tardivo tardivo febbraio termine raccolta CLASSE 2A
RIPOSO IMBIANCHIMENTO Al termine della raccolta il radicchio viene deposto per due mesi in un frigo. IMBIANCHIMENTO L’imbianchimento consiste nel depositare il radicchio in una vasca con acqua corrente e ossigenata. CLASSE 2A
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TOILETTATURA PULITURA Al radicchio vengono tolte : le foglie rovinate e una parte di radice lo scarto è dell’80% circa PULITURA Il radicchio viene messo in un’altra vasca colma d’acqua e qui viene lavato. CLASSE 2A
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L’AGRICOLTURA DEL FUTURO A PREGANZIOL CLASSE 2A
L’AGRICOLTURA DEI GIOVANI I giovani che si avvicinano al mondo dell’agricoltura sono motivati da tre fattori: il contatto con la natura, l’opportunità di fare impresa in modo innovativo e la possibilità di apportare nuove competenze senza dimenticare lo sviluppo sostenibile. CLASSE 2A
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA DEL FUTURO L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e esclude l'utilizzo di prodotti agrochimici di sintesi. CLASSE 2A
L’INTERVISTA A CARLO PETRINI Abbiamo posto una domanda a Carlo Petrini considerato tra le 50 persone che potranno salvare il nostro futuro: “COME SARÀ L’AGRICOLTURA DEL FUTURO?” CLASSE 2A
Non ci sono risposte facili ma proverò a dirvi che cosa penso: io sono ottimista per natura, e perciò penso che l’agricoltura del futuro sarà sempre più buona, pulita e giusta. Sarà più buona perché le persone sapranno cercare meglio ciò che mangiano, vorranno cose più buone e più piacevoli, non si accontenteranno di prodotti industriali. Sarà più pulita perché sempre più persone si rendono conto che non possiamo continuare a distruggere il nostro pianeta per produrre il nostro cibo, che tutti gli agenti chimici che oggi mettiamo nella terra per crescere la nostra frutta, la nostra verdura, per dar da mangiare ai nostri animali, alla fine ce li ritroviamo in ciò che mangiamo. Inoltre, la biodiversità va protetta e recuperata, perché la diversità è il nostro futuro. Forse vi sembrerò un po’ ottimista, ma la bellezza del futuro dipende dall’impegno che mettiamo tutti noi oggi per creare un mondo migliore. Carlo Petrini CLASSE 2A