Domenica 2 di Avvento 10 dicembre 2017

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Transcript della presentazione:

Domenica 2 di Avvento 10 dicembre 2017 Anno B Insieme del Wadi Farà, attraversato nel ritorno da Babilonia Domenica 2 di Avvento 10 dicembre 2017 Musica: “Lux fulgebit” V secolo

L’inizio del cosiddetto “libro della consolazione” (Isaia cc L’inizio del cosiddetto “libro della consolazione” (Isaia cc.40-55) si apre con un grido di speranza (Consolate, consolate il mio popolo! Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta). Il popolo di Dio, condotto in esilio a Babilonia, pare ormai condannato a disperdersi nel mondo pagano. Questi esuli, svigoriti nella fede, incapaci di cogliere i richiami di Dio, non ebbero né il coraggio né la forza di iniziare una vita nuova e si dispersero fra i pagani. L’esperienza di questi deportati è un ammonimento per chi, come loro, si adatta ad una vita banale e senza prospettive, anche se comoda, e rifiuta i pressanti inviti del Signore a lasciarsi liberare a guardare il futuro con gli occhi di Dio.

IL SIGNORE VIENE, PREPARIAMOGLI LA VIA. SECONDA DOMENICA IL SIGNORE VIENE, PREPARIAMOGLI LA VIA. 1a lettura: Prepariamo la via perché insieme lo vediamo. Salmo 84: Il Signore viene per portarci la PACE. 2a lettura: Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova. Vangelo: Raddrizziamo la via perché il Signore venga.

Ingresso in Israele (Wadi Farà) Is 40:1-5, 9-11 «Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio –. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati». Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato». Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».

Il salmo 84 di Coré è scritto nel ritorno a Gerusalemme (per il Wadi Farà), alla fine della Deportazione (VI sec.aC). Il Salmo manifesta la gioia dell’annuncio di una pace da tempo desiderata. Manifesta la gioia di vedere l’AMORE del Signore, la sua bontà e la sua fedeltà che germogliano sulla terra. Se il Signore viene veramente a annunciare la pace, dopo tante avversità, non lasciamo che passi senza fermarsi, andiamogli incontro.

Particolare del Wadi Farà Salmo 84 Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra.

giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra Fiume Jabok del Wadi Farà Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo.

Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Il fiume Jabok Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino.

La Seconda Lettera di Pietro (3,8-14) si rivolge ai cristiani che hanno ritenuto imminente il ritorno di Cristo ed ora rischiano lo scoraggiamento e la passività. Lo scrittore sacro attribuisce allo stesso apostolo Pietro il messaggio di consolazione, che incoraggia i cristiani e chiarisce i motivi del ritardo della venuta del Signore. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa. Egli è in avvento sempre e, come un pescatore, trae a riva la gigantesca rete della storia del mondo.

2Pt 3:8-14 Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta. Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia. Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. Fiume Jabok

Preparate la via del Signore, radrizzate i suoi sentieri, ALLELUIA Lc 3: 4,6 Preparate la via del Signore, radrizzate i suoi sentieri, Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. Fiume Jabok

Quando l’evangelista Marco medita sul senso della predicazione del Battista sa già cosa significa il battesimo promesso. Per lui, per il Cristo, si tratta del passaggio attraverso la morte di croce. Ma questa morte, rivelando l’amore sino alla fine, aprirà, finalmente, la strada della pienezza della vita. Il Signore è sempre in avvento (sempre in venuta) e, come il grande pescatore, trae a riva la gigantesca rete della storia del mondo. Dunque io devo attendere e insieme affrettare con la preghiera e la testimonianza la venuta del giorno di Dio. Questa prospettiva mi lascia sereno, anzi gioiosamente trepido nell’attesa? Oppure mi fa paura pensarci e cerco di allontanare ostinatamente questo pensiero del ritorno del Signore, che per me si realizzerà con la morte?

Mc 1: 1-8: Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio Mc 1: 1-8: Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Attraversando il Wadi

I Salmi di Coré sono scritti nel tempo del ritorno da Babilonia Wadi Farà e fiume Jabok

Originale: Joan Ramirez (+) Ampliamento immagini, letture, musica, commenti (versione catalana e castigliana) : Regina Goberna, con la collaborazione di Àngel Casas Versione neerlandese : Ben van Bossel Versione italiana: Ramon Julià Versione euskera (basco): Periko Alkain Versione portoghese: Ze Manel Marquespereira Versione francese: Àngel Casas Video: Esther Lozano