I COMPLEMENTI INDIRETTI IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE IL COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE
1. IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE Serve a precisare il significato generico del termine cui si riferisce: L’ufficio è in fondo al corridoio. L’ufficio del dirigente è in fondo al corridoio. termine generico precisa di quale ufficio si tratta COMPL. DI SPEC.
risponde alle domande di chi? di che cosa? è introdotto dalla preposizione DI (semplice o articolata) dipende da nomi, aggettivi, verbi è costituito da un nome o da qualsiasi altra parola può esprimere una specificazione possessiva (appartenenza) esplicativa (spiega il concetto generico del termine cui si riferisce) attributiva (attribuisce una qualità al nome cui si riferisce) può essere espresso anche dalla particella pronominale NE
ESEMPI Era in corso l’interrogatorio del testimone (dipende da un nome ed è costituito da un nome) Hanno riso di lui (dipende da un verbo ed è costituito da un pronome) Clara è invidiosa di Marta (dipende da un aggettivo ed è costituito da un nome) Francesco ha sempre paura di sbagliare (= verbo) La giornata di ieri (= avverbio) è stata molto fredda L’arroganza è tipica dei presuntuosi (= aggettivo) Quella penna è di Marco (= specificazione possessiva) Dalla cima dell’albero (specificazione esplicativa)fece capolino una testa bionda Il chiarore della luna (specificazione attributiva) rischiara la notte Ne (= di ciò) sono contenta
2. IL COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE Precisa con un nome specifico (di solito un nome proprio) il nome generico che lo precede. risponde alla domanda di quale nome? è introdotto dalla preposizione DI (semplice o articolata) precisa un nome geografico (città, isola, nazione …) un nome generico (nome cognome, soprannome, titolo, pseudonimo …) i nomi mese e giorno
ESEMPI La città di Venezia è molto romantica La mostra fotografica era dedicata al lago di Garda Ha ricevuto il titolo di ambasciatore onorario dell’Unicef Il mio compleanno cade nel mese di giugno