PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO
Il prologo del Vangelo di Giovanni (1,1-18) mostra l’attività creatrice di Cristo come Parola divina (Logos). Ma questo prologo sorprende per la sua affermazione che questa Parola «si fece carne» (Gv 1,14).
Papiro Bodmer (P75) agli inizi del III secolo
ai primi tre decenni del II secolo Rylands P52 ai primi tre decenni del II secolo
Vangelo Egerton Datazione 50-100
Un Papiro rivoluzionario: 7Q5 al più tardi come dell'anno 50 d.C. Un Papiro rivoluzionario: 7Q5 ...perchè non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito. Compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genèsaret..." Mc 6,52-53. misura 3,9 cm di altezza e 2,7 cm di larghezza. P. José O'Callaghan, S.J. di Germán Mckenzie
già c'era Colui che è la Parola 1 In principio (prima della creazione) già c'era Colui che è la Parola e questa Parola era in relazione profonda verso il nostro Dio e questa Parola partecipava alla natura di Dio
2 Proprio così la Parola era in relazione profonda con il nostro Dio. 3 Tutto fu fatto attraverso Lei e neanche una cosa fu fatta senza di Lei;
e la Vita era quella Luce, perché l'uomo possa vedere; 4 è lei che dà Vita, e la Vita era quella Luce, perché l'uomo possa vedere; 5 e proprio quella Luce si stende luminosa sulla tenebra ma la tenebra non l'afferrò.
6 Ci fu un uomo inviato da Dio il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne per una testimonianza in giudizio per testimoniare a favore della Luce (contro le tenebre), affinché tutti, senza eccezione, potessero credere per mezzo di lui.
8 Non era lui la luce, venne solo per fare da testimone a favore della luce.
9 C'era, venendo nel mondo, la Luce, quella vera, che illumina ciascun uomo.
10 C'era nell'universo creato, e il mondo fu fatto per mezzo di Lei, eppure mondo non l'ha riconosciuta.
Venne nella sua proprietà tra i popoli (esodo 19,5), ma la sua proprietà non l'ha accolta a suo vantaggio.
A tutti quanti quelli che l'hanno accolta ha dato potere di nascere veri figli di Dio, a quelli che credono nella sua persona,
13 i quali non da elementi del sangue dei genitori, né dà impulso della carne, né da volontà dominante dell’uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E la Parola nasce uomo-debole
e pone la sua tenda in mezzo a noi (esodo 27,21)
e abbiamo contemplato la sua propria gloria, gloria quale Figlio Unico-nel-suo-genere riceve dal Padre, pienezza d’amore di benevolenza e di fedeltà.
GLORIA IL PADRE ritorno IL FIGLIO La grazia dello SPIRITO noi graziosi ci dona con GESU’ IL FIGLIO GLORIA nella LODE IL PADRE La grazia dello SPIRITO noi graziosi
- di lui intendevo parlare quando dicevo: 15 Giovanni è testimone a favore di lui e ha gridato: - di lui intendevo parlare quando dicevo: colui che viene dopo di me mi è passato avanti in dignità perché esisteva prima di me,
16 e-ne-è-prova che dalla sua pienezza noi tutti abbiamo accolto una grazia dopo l'altra.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosé,
la grazia e la verità, invece furono generate per mezzo di Gesù Cristo.
18 Dio-in-quanto-tale, nessuno l'ha mai visto.
Il Dio Unico-nel-suo-genere, che è in relazione profonda con il seno del Padre, lui, che ci guida verso il Padre, lui ce lo ha evangelizzato.
PROLOGO
già c'era Colui che è la Parola 1 In principio (prima della creazione) già c'era Colui che è la Parola e questa Parola era in relazione profonda verso il nostro Dio e questa Parola partecipava alla natura di Dio
2 Proprio così la Parola era in relazione profonda con il nostro Dio. 3 Tutto fu fatto attraverso Lei e neanche una cosa fu fatta senza di Lei;
e la Vita era quella Luce, perché l'uomo possa vedere; 4 è lei che dà Vita, e la Vita era quella Luce, perché l'uomo possa vedere; 5 e proprio quella Luce si stende luminosa sulla tenebra ma la tenebra non l'afferrò.
6 Ci fu un uomo inviato da Dio il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne per una testimonianza in giudizio per testimoniare a favore della Luce (contro le tenebre), affinché tutti, senza eccezione, potessero credere per mezzo di lui.
8 Non era lui la luce, venne solo per fare da testimone a favore della luce.
9 C'era, venendo nel mondo, la Luce, quella vera, che illumina ciascun uomo.
10 C'era nell'universo creato, e il mondo fu fatto per mezzo di Lei, eppure mondo non l'ha riconosciuta.
Venne nella sua proprietà tra i popoli (esodo 19,5), ma la sua proprietà non l'ha accolta a suo vantaggio.
A tutti quanti quelli che l'hanno accolta ha dato potere di nascere veri figli di Dio, a quelli che credono nella sua persona,
13 i quali non da elementi del sangue dei genitori, né dà impulso della carne, né da volontà dominante dell’uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E la Parola nasce uomo-debole
e pone la sua tenda in mezzo a noi (esodo 27,21)
e abbiamo contemplato la sua propria gloria, gloria quale Figlio Unico-nel-suo-genere riceve dal Padre, pienezza d’amore di benevolenza e di fedeltà.
- di lui intendevo parlare quando dicevo: 15 Giovanni è testimone a favore di lui e ha gridato: - di lui intendevo parlare quando dicevo: colui che viene dopo di me mi è passato avanti in dignità perché esisteva prima di me,
16 e-ne-è-prova che dalla sua pienezza noi tutti abbiamo accolto una grazia dopo l'altra.
la grazia e la verità, invece furono generate per mezzo di Gesù Cristo.
18 Dio-in-quanto-tale, nessuno l'ha mai visto.
Il Dio Unico-nel-suo-genere, che è in relazione profonda con il seno del Padre, lui, che ci guida verso il Padre, lui ce lo ha evangelizzato.