Gabriele, Eleonora, Michele, Annagiulia, Gaia e Marika della classe quinta “A” vi presentano...

I BOSCIMANI DEL KALAHARI una storia tragica: I BOSCIMANI DEL KALAHARI

I BOSCIMANI…DOVE VIVONO? I Boscimani contano circa 100.000 persone e vivono in Botswana, Namibia, Sudafrica e Angola; sono i popoli indigeni dell’Africa meridionale e abitano lì da migliaia di anni.

I BOSCIMANI …CHI SONO? Boscimani significa uomini della boscaglia, sono una popolazione nomade che era stanziata in tutta l’Africa meridionale e ora vive nel deserto del Kalahari.

I BOSCIMANI..PERCHE’ SOFFRONO? Nel cuore del Botswana sorge la Central Kalahari Game Reserve, una riserva istituita appositamente per proteggere il territorio tradizionale dei Boscimani e la selvaggina da cui dipende la loro sopravvivenza.

All’inizio degli anni Ottanta, nella riserva furono scoperti i diamanti. Poco dopo, i ministri del governo si recarono in loco dicendo ai Boscimani che avrebbero dovuto andarsene a causa dei giacimenti rinvenuti. Nel 1997 vennero effettuati i primi sfratti forzati conclusisi definitivamente nel corso di due operazioni di sgombero.

Le case dei Boscimani vennero distrutte, le loro scuole e i loro dispensari sanitari chiusi, il loro pozzo per l’acqua smantellato e cementato, le loro riserve d’acqua rovesciate nel deserto. La popolazione fu minacciata, caricata su camion e portata via.

Oggi i Boscimani vivono in campi di reinsediamento fuori dalla riserva Oggi i Boscimani vivono in campi di reinsediamento fuori dalla riserva. Per sopravvivere dipendono in gran parte dalle razioni di cibo distribuite dal governo perché sono praticamente impossibilitati a cacciare, e vengono picchiati e arrestati se sorpresi a farlo. Sono stretti dalla morsa dell’alcolismo, della noia, della depressione e flagellati da malattie come la tubercolosi e l’HIV/AIDS.

Nonostante avessero vinto in sede legale il diritto di tornare nelle loro terre del dicembre 2006 , il governo ha continuato a fare tutto quanto in suo potere per rendere impossibile il ritorno a casa dei boscimani; Tra le altre cose , ha chiuso con il cemento il loro unico pozzo. E senza di esso i Boscimani non riuscivano a trovare acqua per sopravvivere nelle loro terre.

Se da una parte il governo negava ai Boscimani l’uso dell’acqua, dall’altra, faceva scavare nuovi pozzi per beneficio esclusivo della fauna selvatica e autorizzava la compagnia Wilderness Safaris ad aprire un resort turistico nella riserva .

E così, mentre i Boscimani rischiavano di morire di sete nelle loro terre, i turisti sorseggiavano Cocktail sul bordo della piscina del campo.

Dopo aver perso, nel giugno 2010, un nuovo caso legale intentato contro il governo per vedersi riconoscere il diritto di accedere all’acqua, i Boscimani sono ricorsi in appello nel gennaio 2011 e, finalmente, la corte d’appello del Botswana ha riconosciuto loro il loro diritto di usare il pozzo e di costruirne altri.

I giudici hanno descritto la lotta dei Boscimani “come una storia straziante di sofferenza e disperazione umana”.

Bibliografia Survaival International Charitable Trust, 1969-2015 – Ente Morale riconosciuto per RPG 1470. Il Cambiamento, dal virtuale al reale, giornale on line, articolo di Laura Pavesi, 2 febbraio 2011.