Inferno canto XVIII SINTESI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Divina Commedia.
Advertisements

LE MALEBOLGE.
L’itinerario di Dante nell’Inferno
1. Giovanni è un contadino.. 2. Vive nel XIII secolo presso una città.
Oração pela Familia Preghiera per la Famiglia Nessuna famiglia abbia inizio senza un tempo di preparazione.
Il sistema giudiziario
ESERCIZI SPIRITUALI IGNAZIANI
Le preposizioni Le preposizioni sono parole invariabili che, poste davanti a nomi, aggettivi, pronomi, infiniti di verbi, li mettono in relazione con.
LA DIVINA COMMEDIA Testo ideato e scritto sulla musica di “Greensleeves” dagli alunni della 5B della scuola primaria di Cerbara.
PARABOLE DELLA MISERICORDIA
Pps Donne II Nessuna donna si sposa per denaro;
Giovanni Segantini: Le due madri,
I canti di Cacciaguida Pd XV – XVI – XVII.
Tutti in scena PON in rete Braucci De Gasperi Cilea-Mameli
Dante Alighieri La Divina Commedia
La sistematica del reato
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
La circonferenza e il cerchio
L’offertorio di Marcel Olm evoca un atteggiamento di servizio
Domenica delle Palme e della Passione.
Il mito.
Una ragazza stava aspettando il suo volo nella sala d'attesa
Oltre la collina Oltre la collina.
13.00.
MARE E TRAMONTI A FORMENTERA
regole d’uso nell’italiano scritto
VISITARE INCONTRARE ASCOLTARE CELEBRARE Giornata di Fraternità S. Cesarea Terme, 1 ottobre 2017 VISITARE INCONTRARE ASCOLTARE CELEBRARE.
San Francesco di Assisi
Dante Alighieri Divina Commedia
Un ingrediente fondamentale per capire la Divina Commedia
«Egli vi precede in Galilea»
Un albero di Natale molto…particolare.
La Divina Commedia Dante e il suo poema - Affresco nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze (1465) *
PENTECOSTE Gv 20,19-23.
LA DIVINA COMMEDIA UN’ AVVENTURA.
La sistematica del reato
Libertà va cercando che è sì cara
9.00.
La figura di Dante si pone a cavallo tra la fine del Medioevo e l’inizio della civiltà dei comuni, questo permette allo scrittore di creare un nuovo ruolo.
DANTE ALIGHIERI: LA DIVINA COMMEDIA
La sistematica del reato
Il mito
DIVINA COMMEDIA Prof. ASCOLESE Luciano - CLASSE IV DS – Liceo IMBRIANI.
08 aprile 2018 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
Il meraviglioso clarinetto di Mozart sembra invitarci a seguire Gesù
Le parole di Gesù sulla croce
a cura della prof. ssa Cinzia Mescolini
La Divina Commedia.
Autore: Gianluca Branella
Il mito.
13.00.
ciò che vedi non è ciò che è
8.00.
Preghiamo con il.
Semirette e segmenti.
Dopo aver catturato Gesù,
LA DIVINA COMMEDIA STRUTTURA E TEMI.
2018 Settimana Autentica DOMENICA 25 MARZO – DELLE PALME
Ascolta i pensieri.
Salmo 38 TRANSIZIONE MANUALE.
Come comunichiamo?.
Coro “Resurrexit” della Messa in si minore di Bach
9.00.
la mia colpa e il mio peccato.
Adele Alessandro Aisha
BENVENUTI NELL’ODISSEA.
Dieci Comandamenti (prima parte)
Il mito
Megiddo, antica città importante del nord di Samaria
Transcript della presentazione:

Inferno canto XVIII SINTESI

e legati a superstizioni Canto XVIII 17 13  l'Inferno è distinto in due metà di 17 canti, in ciascuna delle quali compaiono 13 categorie di dannati: 13 e 17 sono due numeri particolarmente sinistri e legati a superstizioni

Canto XVIII Questo canto si svolge nella prima e nella seconda bolgia dell'ottavo cerchio, in cui sono puniti rispettivamente i ruffiani e seduttori e gli adulatori; è il mattino del Sabato Santo 9 aprile 1300

Canto XVIII Scesi dalla groppa di Gerione, Virgilio e Dante si trovano sull’argine più esterno dell’ottavo cerchio, detto Malebolge e diviso in dieci avvallamenti concentrici. Nel primo di questi avvallamenti o bolge sono puniti i seduttori per conto altrui e quelli per conto proprio. Divisi in due gruppi avanzano in direzioni opposte, implacabilmente frustati dal diavoli.

Canto XVIII Nella schiera dei ruffiani Dante riconosce il bolognese Venèdico Caccianemico, che indusse con discorsi fraudolenti la propria sorella ad una condotta disonesta, e lo costringe a confessare la sua colpa. Tra i seduttori per conto proprio Virgilio gli addita Giasone; il leggendario eroe, colpevole nel confronti dell’inesperta Isifile e di Medea, entrambe da lui tratte in inganno, incede incurante delle sferzate dei diavoli, con atteggiamento regale, senza manifestare il suo dolore.

Canto XVIII Passati sul secondo argine attraverso un ponte naturale che scavalca il primo avvallamento, i due poeti vedono aprirsi davanti al loro occhi la bolgia degli adulatori. Tra questi Dante riconosce, immerso nello sterco come i suoi compagni di pena, il lucchese Alessio Interminelli e violentemente lo apostrofa.

Canto XVIII Poco oltre Virgilio gli mostra una donna che con le proprie unghie si dilania e non trova pace né in piedi né seduta: è la meretrice Taide, che in vita fu maestra nell’arte di ingannare con l’adulazione.