La Divina Commedia Dante e il suo poema - Affresco nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze (1465) *
La Divina Commedia è il racconto di un VIAGGIO immaginario Compiuto da chi ? Da Dante Quando ? Quando aveva 35 anni (nel mezzo del cammino di nostra vita); il viaggio dura 7 giorni dall’8 aprile 1300 Dove ? Attraverso i 3 regni dell’Oltretomba (Inferno, Purgatorio, Paradiso) Perché ? Per ritrovare la strada della salvezza, dato che, a causa di una crisi spirituale, Dante viveva in una condizione di peccato(simboleggiato dalla selva oscura) *
Chi guida Dante in questo viaggio? VIRGILIO = la ragione, lo guida nell’Inferno e Purgatorio fino al Paradiso terrestre BEATRICE = la Grazia, la Teologia , lo guida nel Paradiso *
Geografia e astronomia dantesche Dante ha un’idea dell’universo basata sulle idee astronomiche della sua epoca: la Terra è una sfera immobile al centro dell’Universo (sistema tolemaico o geocentrico). La Terra è divisa in 2 emisferi: boreale (terre emerse, abitato) e australe (em.delle acque, disabitato).
Inferno, Purgatorio, Paradiso Sotto la città di Gerusalemme, nell’emisfero boreale, si trova l’Inferno, una specie di imbuto diviso in 9 cerchi; al fondo è collocato Lucifero. Nell’emisfero australe sorge la montagna del Purgatorio, divisa in 7 cornici. Sulla cima del monte del Purgatorio si trova il Paradiso terrestre. Il Paradiso è costituito da 9 sfere concentriche che ruotano intorno alla terra.
Funzioni del poema La Divina Commedia è un poema con funzione didascalica e allegorica. f. didascalica: significa che vuole trasmettere insegnamenti religiosi e morali; f. allegorica: il racconto dei fatti nasconde significati simbolici; per es. la selva oscura è simbolo del peccato, Virgilio rappresenta la ragione umana, Beatrice la teologia (= studio delle cose sacre) , ……
Perché “Commedia”? L’opera inizia con un argomento terribile e spaventoso (il poeta nella “selva oscura” del peccato) e termina con un finale lieto (la visione di Dio in Paradiso). L’aggettivo “divina” venne aggiunto successivamente da Giovanni Boccaccio.
La Commedia è composta da 100 canti, divisi in 3 cantiche: Inferno 1 + 33 Purgatorio 33 Paradiso 33 Uso simbolico del numero 3 e dei suoi multipli: 3 sono le fiere che Dante incontra nel I° canto 9 sono i cerchi dell’Inferno 3 sono le parti del Purgatorio 9 sono i cieli del Paradiso *
Opera composta durante l’esilio INFERNO (1306 – 1308) PURGATORIO (1308 – 1315) PARADISO (1318 – 1321) Scritta in terzine a rima incatenata (ABA, BCB, CDC; …) in versi endecasillabi (=11 sillabe), in volgare toscano *
Il contrappasso Il contrappasso è la corrispondenza tra i peccati commessi durante la vita e il castigo da scontare (per l’eternità) all’Inferno o nel Purgatorio (qui per il tempo necessario all’espiazione). Il contrappasso può essere per analogia o per contrasto.