Mi vergogno… Al pianoforte il Maestro Giovanni Marradi

( da: ImolaOggi.it Trieste 16 maggio) Scoperta, si è disperatamente giustificata dicendo che era la prima volta ed ha chiesto invano, alla presenza della polizia, di poter pagare dopo il 15 perché non aveva ancora ricevuto l’accredito della pensione: 350 euro mensili… E’ stata denunciata ed ora è indagata per furto aggravato. Aggravato perché aveva tolto il cellophane al formaggio esercitando, secondo il codice, violenza sulle cose… Personalmente non giustifico e non tollero i reati, sono a favore delle le pene “forti” ed esemplari. Ma ho letto una notizia di cui riporto in sintesi il trafiletto, che mi ha fatto riflettere. ( da: ImolaOggi.it Trieste 16 maggio) Un’anziana signora ha rubato in un supermercato dei fusi di pollo e uno spicchio di parmigiano per un valore di 7, 50 euro. La denuncia, d’ufficio, è stata trasmessa alla Procura della Repubblica.

non lo so… Non conosco la signora: forse è cleptomane o ruba abitualmente e il direttore del supermercato si è stancato dopo aver perdonato più volte; non lo so… No, ha rubato tre fusi di pollo, la carne più economica che c’è sul mercato! Pur comprendendo appieno che i negozi devono tutelarsi di fronte ai troppi taccheggi, io mi interrogo e mi vergogno … So soltanto che questa donna non ha rubato gioielli, cellulari, profumi, abbigliamento firmato, ha rubato cibo. Ed io mi vergogno, perché questa è solo fame e miseria. Filetto, ostriche, aragosta? NO!

Mi vergogno e mi chiedo: nessuno aveva nel portamonete, 7 euro e 50 per saldare il debito di quella donna? senza infierire ulteriormente umiliando con denunce, persone anziane che hanno lavorato una vita intera e si trovano in queste condizioni. Mi vergogno. Eppure basterebbe un piccolo gesto di altruismo e delicatezza, fatto in silenzio e senza clamori, per chiudere l’episodio E se fosse stato fatto questo gesto, la denuncia sarebbe partita comunque “d’ufficio”? Mi vergogno. Perché non è la prima volta che leggo notizie simili… Il prossimo mese, con 350 euro di pensione, questa signora e tutti quelli nella stessa condizione economica, come faranno?

dove la gente si toglie la vita per disperazione, Per questa mia Italia dove la gente si toglie la vita per disperazione, dove il lavoro manca, dove troppo spesso la dignità è maltrattata… Mi vergogno per questo mio Paese, dove c’è chi è costretto per fame, a chiudere gli occhi davanti all’onestà dove c’è chi si arrabatta rovistando negli scarti dei mercati per sopravvivere... mi vergogno di una giustizia che a volte non capisco…

Come non importa dove, quando e a chi è successo l’increscioso fatto: Ma questo non importa. Come non importa dove, quando e a chi è successo l’increscioso fatto: io mi vergogno e basta… Posso permettermi di urlare tutto il mio sdegno perché non faccio parte della “casta” che percepisce pensioni d’oro e luculliani stipendi, Chissà se si vergognano anche quelli che hanno ridotto la gente in questo stato… “tiro la cinghia” come gli altri e risparmio su tutto …

Di soldi buttati al vento, Frodi, corruzioni, attività illecite… Di soldi buttati al vento, le TV, i giornali, i media, ce ne divulgano tanti… Troppi! Testo e grafica sandratosi@gmail.com