Libertà va cercando che è sì cara IL PURGATORIO Libertà va cercando che è sì cara
I TEMI DEL PURGATORIO MISERICORDIA: l’esistenza stessa del monte è un dono senza misura di Dio, che “ragion ne sfrucuglia” (“DEBOLEZZA DI VIRGILIO” LIBERTA’: c’è il cammino di uomini liberi, per cui non è ancora detta l’ultima parola né in positivo, né in negativo. ESILIO: la libertà è il riconoscere la verità e amarla, capendo di chi sei, qual è la tua PATRIA, quindi salire verso Dio è come tornare dall’esilio
I TEMI DEL PURGATORIO AMICIZIA e POESIA: Dante incontra molti suoi amici e molti poeti. Ciascun uomo va verso Dio insieme a coloro che lo incoraggiano nel cammino e sfruttando le sue caratteristiche e capacità (ES. CASELLA) AMORE: il luogo in cui le anime si trovano e la velocità del loro cammino dipende da quanto hanno saputo amare e amano il loro destino LEGAME CON I VIVI: le anime chiedono a Dante di parlare di loro perché le preghiere accelerano il cammino
IL MONDO DANTESCO
LA STRUTTURA DEL PURGATORIO
L’INCONTRO CON BEATRICE La scomparsa di VIRGILIO: la ragione non basta da sola a comprendere Dio nel Paradiso, è necessaria tutta la storia della salvezza di ogni uomo Il RIMPROVERO di Beatrice: la morte della donna amata non può essere OBIEZIONE alla grazia di Dio che attraverso di lei ha toccato Dante Quando Dante ammette la colpa, il PERDONO di Beatrice lo rende degno di accedere al PARADISO
LINGUAGGIO DEL PURGATORIO DOLCEZZA e MITEZZA: i termini che vengono utilizzati sono meno crudi e forti di quelli dell’Inferno. Sono più simili al linguaggio poetico “quotidiano” per Dante e danno una atmosfera di DOLCEZZA e gratitudine per il PERDONO che è stato offerto Iniziano ad esserci richiami a termini e parole già usate nell’Inferno, che fanno ricordare alcune scene o personaggi (es. intelletto, legno: Ulisse)