Glória, laus et honor, tibi sit, Rex Christe redémptor:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Musica: “Il mondo inganna Gesù”
Advertisements

IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO Ascoltiamo il Convertere Jerusalem di N.
Glória, laus et honor, tibi sit, Rex Christe redémptor: Gloria, lode e onore, sia a te, Cristo Redentore: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium. Cui.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza san Pietro nella II c Domenica di Quaresima.
Glória, laus et honor, tibi sit, Rex Christe redémptor: Gloria, lode e onore a te, Re Cristo Redentore: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium. Al quale.
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea Confessiamo Gesù, ascoltando il “Domine Jesu Christe” di T.L.
DOMENICADELLE PALME ANNO A Matteo 21,1-11. Matteo 3,1-12 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù.
Ogni giorno una Parola Gennaio 2017.
Clarinetti e trombe del giudizio del Requiem di Guerra di Britten
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a
10.00.
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Musica giudeo spagnola
Sopra, a destra, sorgenti del Giordano
Grazie. Grazie. Grazie a tutti voi e a tutte le autorità
16.00.
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
DOVE ABITA IL CUORE V Settimana - AMORE L’amore è passione;
DOMENICA 21° Ordinario Anno A
DOMENICA 22 ANNO A Il “Pie Jesu” di Durufle ci invita ad andare con Gesù verso la morte e la risurrezione Monges de Sant Benet de Montserrat.
Sopra, a destra, sorgenti del Giordano
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Domenica delle Palme e della Passione.
Chi è Gesù per te ? Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà». Marco.
PERCORRIAMO LA VIA DELLA CROCE
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
24 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
XXII Domenica del Tempo Ordinario
XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Per annunciare il fratello che viene
DOMENICHE 2 TEMPO ORDINARIO Anno B
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
Domenica XXIX 19 ottobre 2008 tempo ordinario
Sesta Domenica di PASQUA
11.00.
9.00.
13.00.
6.00.
2ª del TEMPO ORDINARIO Anno B
Ascoltiamo con devozione “Mi tradirete?” di T. L. da Vittoria
Banco di Evangelizzazione Dio ama Gesù salva Lode al Signore
DOMENICA 24 tempo ordinario anno B Regina
Percorriamo la Via della Croce con i nostri fratelli in guerra
10.00.
25 MARZO DOMENICA DELLE PALME DELLA PASSIONE DEL SIGNORE LODI
9.00.
13.00.
8.00.
9.00.
18 MARZO V DOMENICA DI QUARESIMA ORA MEDIA
TRIDUO PASQUALE DELLA PASSIONE E RISURREZIONE DEL SIGNORE 1 APRILE 2018 - DOMENICA DI PASQUA  RISURREZIONE DEL SIGNORE ORA MEDIA V. O Dio, vieni a salvarmi.
SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE
29 APRILE V DOMENICA DI PASQUA ORA MEDIA
DOMENICA DELLE PALME ANNO A Matteo 21,1-11.
Anno C Domenica lV d’Avvento
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
27 MAGGIO SANTISSIMA TRINITÀ Domenica dopo Pentecoste ORA MEDIA
La Settimana Santa.
xXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Parrocchie Classe e Fosso Ghiaia
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
STRADA DELLA CROCE - STRADA DELLA VITA
Salmo 118 ETERNA È LA SUA MISERICORDIA
9.00.
SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE
DOMENICA DELLE PALME ANNO C
Dal Vangelo secondo Matteo
Transcript della presentazione:

Glória, laus et honor, tibi sit, Rex Christe redémptor: Gloria, lode e onore a te, Re Cristo Redentore: 12.00 Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium. Al quale una schiera di fanciulli cantò devotamente: Osanna.

Israël es tu Rex, Davídis et ínclyta proles: Tu sei il Re di Israele, il nobile figlio di Davide: Nómine qui in Dómini, Rex benedícte, venis. O Re benedetto che vieni nel nome del Signore.

Domenica delle Palme Passione del Signore

Plebs Hebræa tibi cum palmis óbvia venit: Il popolo ebreo ti veniva incontro con le palme: Cum prece, voto, hymnis, ádsumus ecce tibi. Ed eccoci dinanzi a Te con preghiere, voti e cantici.

Papa Francesco Omelia della Messa nella Domenica della Passione o delle Palme Basilica di S. Pietro in Vaticano 9 aprile 2017

Glória, laus et honor, tibi sit, Rex Christe redémptor: Gloria, lode e onore a te, Re Cristo Redentore: Cui pueríle decus prompsit Hosánna pium. Al quale una schiera di fanciulli cantò devotamente: Osanna

Questa celebrazione ha come un doppio sapore, dolce e amaro, è gioiosa e dolorosa, perché in essa celebriamo il Signore che entra in Gerusalemme ed è acclamato dai suoi discepoli come re; e nello stesso tempo viene proclamato solennemente il racconto evangelico della sua Passione

Per questo il nostro cuore sente lo struggente contrasto, e prova in qualche minima misura ciò che dovette sentire Gesù nel suo cuore in quel giorno, giorno in cui gioì con i suoi amici e pianse su Gerusalemme.

Da 32 anni la dimensione gioiosa di questa domenica è stata arricchita dalla festa dei giovani: la Giornata Mondiale della Gioventù,

che quest’anno viene celebrata a livello diocesano, ma che in questa Piazza vivrà tra poco un momento sempre emozionante, di orizzonti aperti, con il passaggio della Croce dai giovani di Cracovia a quelli di Panamá.

Il Vangelo proclamato prima della processione descrive Gesù che scende dal monte degli Ulivi in groppa a un puledro di asino, sul quale nessuno era mai salito; dà risalto all’entusiasmo dei discepoli, che accompagnano il Maestro con acclamazioni festose; ed è verosimile immaginare come questo contagiò i ragazzi e i giovani della città, che si unirono al corteo con le loro grida.

Gesù stesso riconosce in tale accoglienza gioiosa una forza inarrestabile voluta da Dio, e ai farisei scandalizzati risponde: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».

Ma questo Gesù, che secondo le Scritture entra proprio in quel modo nella Città santa, non è un illuso che sparge illusioni, non è un profeta “new age”, un venditore di fumo, tutt’altro: è un Messia ben determinato, con la fisionomia concreta del servo, il servo di Dio e dell’uomo che va alla passione; è il grande Paziente del dolore umano.

Mentre dunque anche noi facciamo festa al nostro Re, pensiamo alle sofferenze che Lui dovrà patire in questa Settimana. Pensiamo alle calunnie, agli oltraggi, ai tranelli, ai tradimenti, all’abbandono, al giudizio iniquo, alle percosse, ai flagelli, alla corona di spine…, e infine pensiamo alla via crucis, fino alla crocifissione.

Lui lo aveva detto chiaramente ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua»

Non ha mai promesso onori e successi. I Vangeli parlano chiaro Non ha mai promesso onori e successi. I Vangeli parlano chiaro. Ha sempre avvertito i suoi amici che la sua strada era quella, e che la vittoria finale sarebbe passata attraverso la passione e la croce. E anche per noi vale lo stesso.

Per seguire fedelmente Gesù, chiediamo la grazia di farlo non a parole ma nei fatti, e di avere la pazienza di sopportare la nostra croce: di non rifiutarla, non buttarla via, ma, guardando Lui, accettarla e portarla, giorno per giorno.

E questo Gesù, che accetta di essere osannato pur sapendo bene che lo attende il “crucifige!”, non ci chiede di contemplarlo soltanto nei quadri o nelle fotografie, oppure nei video che circolano in rete.

No. E’ presente in tanti nostri fratelli e sorelle che oggi, oggi patiscono sofferenze come Lui: soffrono per un lavoro da schiavi, soffrono per i drammi familiari, soffrono per le malattie… Soffrono a causa delle guerre e del terrorismo, a causa degli interessi che muovono le armi e le fanno colpire.

Uomini e donne ingannati, violati nella loro dignità, scartati… Uomini e donne ingannati, violati nella loro dignità, scartati…. Gesù è in loro, in ognuno di loro, e con quel volto sfigurato, con quella voce rotta chiede – ci chiede – di essere guardato, di essere riconosciuto, di essere amato.

Non è un altro Gesù: è lo stesso che è entrato in Gerusalemme tra lo sventolare di rami di palma e di ulivo.

E’ lo stesso che è stato inchiodato alla croce ed è morto tra due malfattori. Non abbiamo altro Signore all’infuori di Lui: Gesù, umile Re di giustizia, di misericordia e di pace.

Hosánna fílio David: benedíctus qui venit in nómine Dómini. Osanna, o figlio di Davide: Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Rex Israël: Hosánna in excélsis.  O Re di Israele: Osanna nell’alto dei cieli. 

Hosánna fílio David: benedíctus qui venit in nómine Dómini. Osanna, o figlio di Davide: Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Rex Israël: Hosánna in excélsis.  O Re di Israele: Osanna nell’alto dei cieli.