Dal Salmo 136: "Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion.
Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre.
Come cantare i canti del Signore in terra straniera ?"
Va', pensiero, sull'ali dorate;
va', ti posa sui clivi e sui colli,
ove olezzano tepide e molli
l'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria si bella e perduta!
e fatal! O membranza sì cara
perché muta dal salice pendi? Arpa d'or dei fatidici vati, perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
traggi un suono di crudo lamento,
o t'ispiri il Signore un concento
che ne infonda al patire virtù!
che ne infonda al patire al patire virtù!
che ne infonda al patire al patire virtù!
al patire virtù!
Coro dal "Nabucco" di Giuseppe Verdi Ha realizzato Anna Maria