da realizzare con passione Mercoledì 27 dicembre 2017 Unità pastorale delle parrocchie in Cisano Bergamasco 1° pomeriggio del cri Sei un capolavoro … da realizzare con passione
QUAL è IL MIO CAPOLAVORO? SONO IO!!! Un CAPOLAVORO che è destinato a realizzarsi SENZA FINE ... - … che è ESPRESSIONE DEL GRANDE PROGETTO CHE DIO HA SU DI ME
E GESÙ? È il CAPOLAVORO DEL PADRE!!! CHI è L’ARTISTA? È DIO! E GESÙ? È il CAPOLAVORO DEL PADRE!!! Stai attento a non rimanere senza colori: CHI NON ASCOLTA è COME UN CAPOLAORO SENZA COLORI!!!
ASCOLTA LA VOCE DELL’ARTISTA!!! Mentre Pinocchio camminava, vide sul tronco di un albero un piccolo animaletto che riluceva di una luce pallida e opaca, come un lumino da notte dentro una lampada di porcellana trasparente. — Chi sei? — gli domandò Pinocchio. — Sono l’ombra del Grillo-parlante — rispose l’animaletto con una vocina fioca fioca, che pareva venisse dal mondo di là. — Che vuoi da me? — disse il burattino. — Voglio darti un consiglio. Ritorna indietro e porta i quattro zecchini, che ti sono rimasti, al tuo povero babbo, che piange e si dispera per non averti più veduto. — Domani il mio babbo sarà un gran signore, perché questi quattro zecchini diventeranno duemila. — Non ti fidare, ragazzo mio, di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito o sono matti o imbroglioni! Dài retta a me, ritorna indietro. — E io invece voglio andare avanti. — L’ora è tarda!... — Voglio andare avanti. — La nottata è scura... — Voglio andare avanti. — La strada è pericolosa... — Voglio andare avanti. — Ricordati che i ragazzi che vogliono fare di capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono. — Le solite storie. Buona notte, Grillo. — Buona notte, Pinocchio, e che il cielo ti salvi dalla guazza e dagli assassini. — Appena dette queste ultime parole, il Grillo-parlante si spense a un tratto, come si spenge un lume soffiandoci sopra, e la strada rimase piú buia di prima.
PREGHIAMO INSIEME COME CAPOLAVORI DI DIO! O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua grandezza. Con la bocca dei bimbi e dei neonati affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare. O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Canto: Se il Signore non costruisce la città RIT.: Se il Signore non costruisce la città, invano noi mettiamo pietra su pietra. Se la nostra strada non fosse la sua strada, invano camminiamo, camminiamo insieme.
Canto: Se il Signore non costruisce la città Cosa serve a noi lavorare tutto il giorno, per costruire cose che non han valore, non sono altro che gioie di un momento, ma che poi svaniscono, svaniscono come il vento. RIT.
Canto: Se il Signore non costruisce la città RIT.: Se il Signore non costruisce la città, invano noi mettiamo pietra su pietra. Se la nostra strada non fosse la sua strada, invano camminiamo, camminiamo insieme.
Canto: Se il Signore non costruisce la città Cosa serve a noi piangere di dolore, ridere di gioia, giocare con un fiore: dare il nostro pane a chi muore sulla strada, se non speriamo solo nel suo amore. RIT.
Canto: Se il Signore non costruisce la città RIT.: Se il Signore non costruisce la città, invano noi mettiamo pietra su pietra. Se la nostra strada non fosse la sua strada, invano camminiamo, camminiamo insieme.