… e poi non rimase nessuno

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Transcript della presentazione:

… e poi non rimase nessuno DIECI PICCOLI INDIANI … e poi non rimase nessuno

La filastrocca inquietante Dieci poveri negretti se ne andarono a mangiare: uno fece indigestione, solo nove ne restar. Nove poveri negretti fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar. Otto poveri negretti se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar. Sette poveri negretti legna andarono a spaccar: un di loro s’infranse a mezzo, e sei soli ne restar. I sei poveri negretti giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar. Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar: uno lo ferma il tribunale, quattro soli ne restar. Quattro poveri negretti salpan verso l’alto mar: uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restar. I tre poveri negretti allo zoo vollero andar: uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restar. I due poveri negretti stanno al sole per un po’: uno si fuse come cera e uno solo ne restò. Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò: ad un pino s’impiccò, e nessuno ne restò!

DRAMATIS PERSONAE Ai dieci piccoli indiani dell’edificante storiella corrispondono dieci invitati nell’amena Nigger Island da un tale U.N. Owen: Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard, Vera Claythorne e i coniugi Thomas ed Ethel Rogers. Ma chi è l’ospite e perché sono in quella bella isoletta a forma di teschio umano???

PRIMO INDIANO Anthony Marston, giovane arrogante e dissoluto, muore improvvisamente dopo aver bevuto un bicchiere di whisky. Peccato che ci fosse dentro il buon vecchio cianuro. E via la prima statuetta di indiano!

Secondo indiano La fragile Ethel Rogers viene trovata morta dal marito nel suo letto, forse per una dosa eccessiva di sonnifero. Gli otto “negretti” rimasti vanno nel panico e vogliono tornare sulla terraferma, ma, come in ogni classico che si rispetti, il mare è troppo agitato e l’imbarcazione è sparita. Nessuno porterà più i rifornimenti di cibo e combustibile… e via la seconda statuetta!

Terzo indiano Il generale in pensione Macarthur viene trovato morto per una ferita da oggetto contundente. Via la terza statuetta.

Quarto indiano Mentre stava spaccando la legna per il fuoco, Thomas Rogers viene colpito da un’accetta in testa. Via la terza statuetta! Si sospetta l’anziana signorina Brent, l’unica uscita quella mattina…

Quinto indiano … peccato che la cattolicissima signorina Brent venga trovata seduta sulla poltrona, uccisa da un’iniezione fatale di cianuro di potassio. Armstrong è il medico, è stato sicuramente lui! Via la quinta statuetta e tutti i medicinali e le armi vengono radunate in salotto affinché nessuno le usi più.

Sesto indiano Terrorizzati e senza più luce elettrica, i sopravvissuti decidono di muoversi tutti insieme. Ma mentre tutti corrono al capezzale di Vera, spaventata da un’alga appesa al soffitto, viene a mancare il giudice Wargrave… che viene trovato con un foro di proiettile in fronte sulla poltrona in salotto. Via la sesta statuetta! Ma non sarà stato suicidio?

Settimo indiano Rumori di passi… i quattro superstiti si barricano nelle proprie stanze… dov’è il dottor Armstrong? Il cadavere del medico viene trovato fra gli scogli e la corrispondente statuetta scompare.

Ottavo indiano Blore va a cercare del cibo fuori dalla villa, concordando con gli Vera e Lombard sul fatto che la spiaggia è più sicura… ma non farà più ritorno.

Nono indiano Sono rimasti in due, la giovane governante Vera e Lombard, l’affascinante mercenario. Uno dei due deve essere l’assassino. Mentre cercano di spostare il corpo di Armstrong, Vera riesce a rubare la pistola a Lombard e gli spara, convinta di aver ucciso finalmente il pazzo che ha creato quell’incubo. … ma di statuette ne rimane ancora due.

Decimo indiano Fuori di sé dalla gioia per essere sopravvissuta e aver ucciso quello che doveva essere l’assassino, Vera torna in casa e butta dalla finestra due delle tre statuette rimaste…. Tre statuette? Rimasta sola con la sua statuetta, Vera rivive gli orrori del suo passato… così come il decimo indiano della filastrocca, si impicca in camera, dove erano già preparati un cappio e una sedia. … e non ne rimase nessuno!

L’indagine I detective Maine e Sir Thomas cercano di scovare il colpevole di questi efferati delitti. Scervellandosi con tutto il loro raziocinio, non riescono a trovare la soluzione… fino a che arriva la confessione dell’assassino sotto forma di lettera.

Il delitto perfetto La confessione è firmata dal giudice Lawrence Wargrave! Ma perché ha architettato questo piano diabolico? Il misterioso ospite era U.N.Owen, che ha lo stesso suono di unknown, sconosciuto.

Dieci piccoli indiani Lawrence John Wargrave: il giudice ha condannato a morte l’innocente Edward Seton. Vera Elizabeth Claythorne: la giovane insegnante ha rinunciato al suo lavoro dopo la morte del bambino da lei accudito e di cui è colpevole per omissione di soccorso. Philip Lombard: il mercenario ed esploratore ha lasciato morire di fame gli indigeni di una tribù africana. Emily Caroline Brent: la ricca puritana e bigotta ha spinto al suicidio la sua governante perché rimasta incinta. John Gordon Macarthur: generale in pensione, ha mandato a morire l’ufficiale Arthur Richmond in una missione inutile perché era l’amante di sua moglie. Edward George Armstrong: medico chirurgo, ha causato la morte di una ricca paziente perché operava ubriaco. Anthony James Marston: rampollo scapestrato, ha investito due fratellini con l’automobile che adorava. William Henry Blore: ex agente di polizia e investigatore privato, ha dato falsa testimonianza al processo contro Landor, condannato all’ergastolo e poi morto in carcere. I coniugi Rogers: camerieri della ricchissima e vecchissima signora Brady, l’avrebbero uccisa per l’eredità.

MORALE e aggiunte Morale: la legge fa schifo, meglio la giustizia personale e con un po’ di poesia, perché il delitto è un’arte nobile e molto inglese. Di Agatha Christie si potrebbe parlare all’infinito: trovate i suoi racconti e romanzi negli Oscar Mondadori, ovunque. Questo perché lei poteva tutto e parlo in modo del tutto parziale. Di questo breve romanzo sono stati tratti film e uno storico spettacolo teatrale, quindi avete l’imbarazzo della scelta: personalmente, vi consiglio la miniserie della BBC girata nel 2015. Più drammatica e thriller del romanzo a tal punto da sfiorare l’horror, ma non vi lascia respirare fino alla fine e vi incolla letteralmente allo schermo. Prima di andare a dormire, meglio una camomilla doppia.