Prof. Domenico Costanzo Sommario La rete: uno strumento privilegiato per la comunicazione Infrastuttura hardware di una rete Protocolli di rete TCP/IP DNS Intranet e comunicazione in ospedale Prof. Domenico Costanzo Catanzaro, 13.05.04 17/09/2018
La rete: uno strumento privilegiato per la comunicazione 17/09/2018
Come si concretizza il nuovo scenario? Tramite una rete di calcolatori 17/09/2018
Remotizzazione e costruttivismo La telematica opera quale distributore e amplificatore delle risorse esistenti da condividere attraverso un processo di remotizzazione; il costruttivismo ha messo in evidenza il valore educativo delle interazioni fra i vari attori dei processi formativi. Rappresenta la radice dell’apprendimento collaborativo. Remotizzazione 17/09/2018
La comunicazione interpersonale IN TEMPO REALE (chatting, teleconferenza) IN TEMPO DIFFERITO (posta elettronica) 17/09/2018
La comunicazione in tempo reale È particolarmente utilizzata per consentire lo svolgimento a distanza di quelle attività che tradizionalmente richiedono la presenza fisica (remotizzazione). 17/09/2018
La comunicazione in tempo differito Viene utilizzata in analogia a meccanismi tradizionali; dà vita frequentemente a nuove strutture che, pur riferendosi a servizi esistenti, offrono funzionalità che non hanno l'equivalente in assenza degli strumenti telematici 17/09/2018
La telematica nei processi di insegnamento apprendimento Accesso all'informazione e a risorse di rete; Scambio interpersonale; Modelli innovativi per l'insegnamento e l'apprendimento. 17/09/2018
Accesso all'informazione e a risorse di rete la telematica viene impiegata quale veicolo informativo per accedere in tempo reale a fonti documentali e fattuali e/o a materiale didattico. I beneficiari sono sia chi progetta il processo formativo, sia chi lo conduce, sia l'utente finale. 17/09/2018
Scambio interpersonale DOCENTI: favorisce il superamento della condizione di isolamento; consente di interagire con colleghi di altre scuole. DISCENTI: la parola scritta diventa mezzo di comunicazione interpersonale, di confronto di idee ed esperienze, strumento sociale crea un filo diretto fra l'ambiente formativo e il mondo del lavoro 17/09/2018
Modelli innovativi per l'insegnamento e l'apprendimento favorisce modelli di apprendimento in cui l'imparare si materializza in una pluralità di attività fra loro integrate e coordinate orientate ad una comune finalità educativa (lavoro di gruppo, attività di ricerca, richiesta di informazioni, condivisione di esperienze, confronto culturale); creazione di circoli di apprendimento (learning circles) composti da una classe di studenti e dal loro insegnante: l'insieme dei circoli, che interagiscono via rete, costituisce un unico gruppo di apprendimento. 17/09/2018
Dal computer alle reti di computer 17/09/2018
Il computer stand-alone E’ più facile da gestire. Non subisce intrusioni dall’esterno. Non condivide risorse. Ha bisogno di un accesso singolo ad Internet. E’ poco scalabile. Non permette l’uso di software per aula didattica. 17/09/2018
I computer in rete Condivisione di risorse Condivisione di dati Utilizzo software per reti didattiche Condivisione accesso Internet Ottimizzazione risorse Scalabilità Distribuzione del software 17/09/2018
Condivisione di risorse Il computer stand-alone non condivide risorse. Ad esempio in un aula ogni computer deve avere la propria stampante: 17/09/2018
Condivisione di risorse I computer in rete possono condividere delle risorse. In un’aula è possibile avere una sola stampante, magari di qualità migliore. HUB 17/09/2018
Condivisione di dati I computer stand-alone possono scambiarsi dati solo attraverso memorie di massa rimovibili, ad es. i floppy disk ed i CDRom, ma il processo è lungo e macchinoso. 17/09/2018
Condivisione di dati I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati. HUB 17/09/2018
Accesso ad Internet Ogni computer stand-alone deve avere un proprio accesso ad Internet e, quindi, un proprio modem ed una propria linea telefonica (PSTN, ISDN o ADSL). I costi di gestione sono altissimi. 17/09/2018
Accesso ad Internet condiviso I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati. HUB ADSL ROUTER 17/09/2018
Vantaggi delle reti a dominio Oltre a quelli già citati: Controllo degli accessi Pianificazione delle attività Possibilità di File Server Possibilità di Intranet Miglioramento nella gestione dei sistemi e del software 17/09/2018
Infrastruttura hardware di una rete 17/09/2018
Client e Server Una rete, sebbene sia usata da persone, è composta da computer. I computer sono classificabili in due categorie: CLIENT e SERVER I Server offrono una serie di servizi aggiuntivi agli altri computer della rete; I Client sfruttano la potenza dei server per ampliare le loro limitate capacità di memorizzazione e d’elaborazione 17/09/2018
I Server di rete Sono computer che, possedendo maggiori risorse o capacità elaborative degli altri, le mettono a disposizione della rete Sono dedicati i server che lavorano esclusivamente per la rete, rispondendo anche a più richieste contemporanee dei client Sono non dedicati i server che, oltre ad offrire risorse alla rete, sono utilizzati correntemente anche come client 17/09/2018
Tipi di Server di rete A seconda dei servizi offerti, i server possono essere classificati in: FILE server; viene considerato come il gestore di una libreria di documenti, che viene messa a disposizione dei client PRINT server; si incarica di gestire i servizi e le code di stampa di una o più stampanti connesse in rete 17/09/2018
Tipi di Server di rete APPLICATION server; esegue determinate operazioni (principalmente su database) e rende dei risultati ai client MAIL/FAX server; gestisce la corrispondenza in entrata/uscita, smistandola verso i client della rete COMMUNICATION server; gestisce il traffico di informazioni circolante nella rete/verso altre reti BACKUP server; esegue backup regolari per archiviare e proteggere i dati della rete 17/09/2018
Software di rete A seconda della modalità (dedicata e non) e del tipo di servizi offerti, il server può necessitare di software specializzati e sistemi operativi di rete. Windows 9x/ME/XPpro sono sistemi operativi tipicamente adatti ai client o ai server non dedicati Windows NT/2000, NetWare, UNIX e Linux nascono invece come sistemi per server, offrendo una vasta gamma di utilità tipiche di un ambiente di rete 17/09/2018
La scheda di rete Per poter comunicare, i computer di una rete devono essere forniti di una scheda speciale denominata NIC (NetWork Interface Adapter) La scheda va inserita in uno slot interno al computer o, nei portatili, nell’alloggiamento di espansione PCMCIA 17/09/2018
La scheda di rete verso il pc La scheda provvede a trasformare i dati da trasmettere in rete, serializzandoli e spostandoli a pacchetti lungo il cavo a cui è collegata Nel computer ricevente la scheda provvede invece ad intercettare i pacchetti ad essa diretti (o di broadcast, diretti cioè a tutta la rete) e a ricomporli per essere letti dal calcolatore rete dal pc 17/09/2018
La scheda di rete Le schede variano a seconda della topologia di rete utilizzata e del tipo di cavo da connettere Sul retro della scheda sono presenti i connettori per il collegamento del cavo di rete. Di solito una scheda ha solamente un tipo di connettore, se ne ha più di uno viene detta “combo” 17/09/2018
I connettori di una rete Esistono vari tipi di connettori, in relazione al cavo utilizzato: connettore AUI per cavo a 15 fili (da diversi anni considerato obsoleto) connettore BNC per cavo coassiale (in via di disuso) connettore RJ45 per cavo a 4 coppie intrecciate 17/09/2018
Il connettore AUI Attachment Unit Interface (AUI) è un connettore simile a quello per joystick, ed è collegato ad un cavo a 15 fili da molti anni è caduto in disuso, a causa del suo alto costo 17/09/2018
Il connettore BNC Bayonet Navy Connector (BNC) è un connettore a baionetta metallico si connette ad un cavo coassiale (simile a quello televisivo) a due poli sopravvive ancora in piccole reti ed in ambienti con forti interferenze magnetiche terminatore connettore a T cavo con connettore 17/09/2018
Il cavo coassiale Arrotondato e flessibile, era fino a poco tempo fa ampiamente utilizzato in virtù di essere economico, stabile e semplice da utilizzare il modello RG-8 (Thick Ethernet, 10Base5) può trasportare dati fino a 500 mt per segmento il modello RG-58 (Thin Ethernet, 10Base2, il più usato) arriva fino a 185 mt può raggiungere 10Mbit di velocità è tipico di una topologia a bus RG-8 RG-58 17/09/2018
Il connettore RJ45 è simile ad uno spinotto telefonico, un po’ più largo si connette ad un cavo ad 8 fili (4 coppie intrecciate) di tipo UTP/STP è attualmente lo standard di mercato, visto che viene utilizzato per le topologie a stella 17/09/2018
Il cavo a coppie intrecciate Tipico delle installazioni telefoniche, abbastanza flessibile, è formato da una o più coppie di fili intrecciati (normalmente 4 coppie) L’intreccio protegge il cavo da possibili fonti d’interferenza esterne, fino a 100 mt dall’hub Esistono cavi non schermati UTP (Unshielded Twisted Pair) o STP (shielded), schermati e quindi più stabili (ma molto più costosi, poco usati) cavo UTP 17/09/2018
Il cavo a coppie intrecciate In base alla loro qualità, i cavi intrecciati si dividono in categorie; le più importanti per la nostra trattazione sono: cat. 3, cavi UTP (Ethernet 10BaseT) fino a 10Mbps cat. 5, cavi UTP (Ethernet 100BaseTX) fino a 100Mbps (attualmente il più utilizzato) cat.5E, cavi UTP (Ethernet 1000BaseT) fino a 1Gbps 17/09/2018
Il cavo a fibre ottiche Veicola le informazioni per mezzo della luce (e non dell’elettricità) A seconda delle velocità da raggiungere, esistono cavi con fibre in vetro o plastica, a singola o a fibre multiple; è poco flessibile Rispetto agli altri tipi di cavo, consente di raggiungere distanze superiori (fino a diversi Km) e velocità maggiori (anche oltre 1Gbps) in assoluta sicurezza 17/09/2018
Il cavo a fibre ottiche Il costo del cavo è molto basso, ma i connettori e le apparecchiature a cui è connesso ne comportano una esclusione dalla categoria delle reti economiche Può risultare utile, date le sue virtù, come dorsale di rete o per connettere reti differenti tra di loro 17/09/2018
Il concentratore o HUB Mentre con l’utilizzo dei cavi coassiali non sono necessari componenti aggiuntivi, nelle reti con topologia a stella o miste spicca la presenza dei concentratori o HUB. L’hub ha lo scopo di raccogliere le informazioni trasmesse da un nodo e replicarle a tutti gli altri nodi a cui è collegato 17/09/2018
Il concentratore o HUB Ovviamente l’hub va scelto in base alla velocità consentita dalle schede e dai cavi; esistono quindi hub a 10, 100 o 1000Mbps, oppure hub “autosense” che riconoscono in automatico la velocità del nodo connesso 17/09/2018 10Mbps 100Mbps
Il concentratore o HUB Esistono hub a 4, 8, 16, 24 porte; superato questo limite è necessario connettere “in catena” più hub, per aumentare il numero di nodi collegabili Gli hub più costosi possono essere impilati a seconda delle esigenze fino a formare un unico grande hub, con oltre 144 porte 17/09/2018
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente al destinatario, senza replicarla a tutti i nodi. Questo grazie alla capacità dello switch di “autoapprendere” l’indirizzo dei nodi collegati 17/09/2018
Il commutatore o SWITCH Grazie alle sue doti, lo switch riesce a velocizzare lo smistamento delle informazioni Può essere usato in qualsiasi condizione come sostituto dell’hub, ma dato il suo costo notevolmente superiore viene impiegato nei nodi centrali di smistamento, in modo da segmentare una rete in sezioni più piccole e meno congestionate 17/09/2018
Il RIPETITORE Quando la distanza tra due punti della rete supera la misura massima consentita dal cavo, si ricorre a dei dispositivi di amplificazione e ripulitura del segnale detti Ripetitori. Il ripetitore permette anche di spostare le trasmissioni tra differenti mezzi di distribuzione, come i cavi coassiali e le fibre ottiche. 17/09/2018
Il BRIDGE Si utilizza in reti di dimensioni elevate o con molto traffico Consente di collegare segmenti di rete con architetture o addirittura protocolli differenti Può filtrare le trasmissioni tra due segmenti di rete, riducendone il traffico grazie a tabelle di instradamento gestite nella sua memoria 17/09/2018
Il ROUTER Viene usato nel caso si intendano unire segmenti di rete, spesso per via telefonica Consente, come il bridge, di collegare reti con architetture o protocolli differenti Il router di una rete colloquia sempre con i router di altre reti, mai direttamente con i computer È il dispositivo cardine della rete Internet, unendo tra loro migliaia di reti anche molto diverse 17/09/2018
Il ROUTER Grazie a tabelle di instradamento gestite nella sua memoria, consente di scegliere i percorsi di connessione più veloci o più economici, a seconda del modo in cui viene programmato Nelle piccole reti, uno dei principali utilizzi del router è consentire l’accesso condiviso ad Internet 17/09/2018
Il GATEWAY Anche questo dispositivo mette in comunicazione più reti, in questo caso dissimili per modalità operative o protocolli (es. mainframe e LAN, SNA e Windows 2000) È molto usato in reti di grosse dimensioni, sviluppate con modalità differenti e in tempi diversi Spesso il gateway è un computer dedicato a questa funzione 17/09/2018
Il MODEM Quando la rete si estende tramite linee telefoniche, entrano in gioco i modem Sono strumenti che trasformano i dati per essere idonei al trasporto tramite telefono Un modem comunica sempre con un altro modem (dall’altra parte del telefono), mai con un computer Il modem di solito è fisicamente connesso al computer o ad un router 17/09/2018
Il MODEM A seconda della linea telefonica disponibile, avremo modem: analogici, per la linea tradizionale (PSTN), con velocità fino a 56Kbps digitali, per la linea ISDN (fino a 128Kbps) o xDSL (attualmente fino a 640Kbps) I modem analogici sono i più lenti in quanto debbono convertire il segnale da inviare (digitale) in suono (analogico) e viceversa (MODulazione-DEModulazione) 17/09/2018
Il PRINT SERVER Nel caso si necessiti di una stampante di rete, questa può essere condivisa da un computer (che diventa print server) oppure direttamente connessa alla rete (nel caso disponga di scheda di rete interna), ma sempre dipendente da un server che ne gestisce la coda di stampa Per rendere completamente autonoma una stampante, è necessario un piccolo apparecchio detto Print Server, che si connette alla rete e alla stampante e gestisce le richieste di stampa degli utenti connessi 17/09/2018
Il GRUPPO DI CONTINUITÀ Noto anche come UPS, garantisce alimentazione elettrica continua e stabilizzata ai server anche durante i black-out (grazie a batterie) Salvaguarda l’integrità e la correttezza dei dati conservati sui server ed evita lente ripartenze della rete Se controllabile tramite computer, permette partenza e arresto dei server programmati 17/09/2018
PATCH PANELS patch panels hubs In reti formate da molti nodi (eccetto le reti con topologia a BUS), tutti i cavi vengono convogliati verso un armadio, detto anche RACK. Nel rack i cavi vengono collegati ad uno o più pannelli modulari detti patch panels Da qui, tramite cavi detti patch cables, sono collegati agli hub o alle altre apparecchiature. patch cables 17/09/2018
PATCH PANELS In questa maniera i cavi e i dispositivi di rete sono protetti dentro i rack, contro eventuali manomissioni È facile spostare e riconfigurare le prese di rete, spostando i patch cables La struttura modulare consente futuri ampliamenti 17/09/2018
Protocolli di rete 17/09/2018
Sommario Introduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP Configurazione statica e dinamica del TCP/IP Strumenti di diagnostica TCP/IP Installazione e rimozione dei componenti di rete 17/09/2018
Introduzione ai protocolli di rete Un protocollo di rete è un insieme di regole e convenzioni per l’invio e la ricezione di informazioni attraverso una rete Protocollo Regole ----------------- ----------- Protocolli supportati da Windows 2000 TCP/IP NetBEUI AppleTalk NWLink DLC 17/09/2018
Il protocollo NetBEUI Internet Questo protocollo è usato nelle reti con 20-200 computer, ma non è instradabile (quindi non può essere usato nelle reti geografiche) E’ un protocollo molto veloce per piccole reti e non richiede alcuna configurazione Internet Non è possibile collegarsi in Internet 17/09/2018
Il protocollo AppleTALK È una suite di programmi che permette la comunicazione tra computer Macintosh Questo protocollo viene usato in Windows 2000 per condividere file e stampanti tra computer che eseguono Windows 2000 Server con client Macintosh Macintosh Windows 2000 Server 17/09/2018
Il protocollo DLC Il protocollo DLC (Data Link Control) venne originariamente sviluppato da IBM per i suoi Mainframe In Windows 2000 viene usato per le stampanti HP collegate direttamente all’intranet mediante schede di rete interne o esterne Stampante HP PC1 PC2 PC3 17/09/2018
Il protocollo NWLink è l’implementazione Microsoft del protocollo IPX/SPX di Novell Netware Permette ai sistemi operativi Microsoft di accedere a risorse su server Novell e ai client Novell di accedere a computer con sistemi operativi Microsoft Novell Client Client Microsoft Client Microsoft Server Windows 2000 Novell NetWare 17/09/2018
Protocollo di default di Windows 2000 Il protocollo TCP/IP Il protocollo TCP/IP è una famiglia di protocolli tra cui i principali sono l’IP (Internet Protocol) e il TCP (Trasfert Control Protocol) Il protocollo TCP/IP offre i seguenti vantaggi: Protocollo di rete instradabile (permette la connessione a reti geografiche e a Internet) Supporto per numerosi sistemi operativi (ad esempio UNIX) Possibilità di comunicare con sistemi diversi Accesso a risorse in Internet 17/09/2018 Protocollo di default di Windows 2000
corrisponde in decimale all’indirizzo IP Cos’è un indirizzo IP Un indirizzo IP è una numero che identifica univocamente un computer (host) in una rete E’ rappresentato da una stringa composta da 32 bit divisa in 4 ottetti da 8 bit ciascuno Esempio 11000000 . 10101000 . 00000001 . 00101101 1° 2° 3° 4° corrisponde in decimale all’indirizzo IP 192 . 168 . 1 . 45 17/09/2018
Cos’è un indirizzo IP Ogni indirizzo IP è costituito da due parti identificativo di rete net ID identificativo dell’host host ID La suddivisione dei numeri tra net ID e host ID avviene attraverso la ripartizione in 5 classi A B C D E 17/09/2018
Classi del TCP/IP Classe Range IP Numero host * Numero reti A B C D E da 1.0.0.0 a 126.255.255.255 24 bit 16.777.213 host 7 bit 126 reti B da 128.0.0.0 a 191.255.255.255 16 bit 65.534 host 14 bit 16.382 reti C da 192.0.0.0 a 223.255.255.255 8 bit 254 host 21 bit 2.097.150 reti D da 224.0.0.0 a 239.255.255.255 riservata per il multicasting E da 240.0.0.0 a 254.255.255.255 riservata per usi futuri 17/09/2018 * = host per ogni rete
Subnet Mask Le Subnet Mask divide una rete di grandi dimensioni in più reti logiche Prima Dopo Biblioteca Net ID: 10.20.10.0 Lab. Sistemi Net ID: 10.20.20.0 17/09/2018 Rete Scuola SM: 255.255.255.0 Lab. Matematica Net ID: 10.20.30.0
La Subnet Mask viene implementata per limitare il traffico di rete La Subnet Mask funziona sulla mascheratura di una parte dell’indirizzo IP …in modo che il TCP/IP sia in grado di distinguere l’ID di rete dall’ID di host La Subnet Mask permette di riconoscere se il computer a cui si deve spedire il pacchetto è nella stessa rete o in una rete remota Per comunicare nella medesima rete, tutti i computer devono disporre della stessa Subnet Mask 17/09/2018
Configurazione del TCP/IP per l’uso di un indirizzo IP statico Un indirizzo IP statico è configurato in una rete di piccole dimensioni, dove non è disponibile un server DHCP Il TCP/IP richiede: Indirizzo IP (univoco) Subnet Mask Default Gateway (se presente) Indirizzo server DNS primario (se presente) Indirizzo server DNS alternativo Nelle proprietà del protocollo TCP/IP 17/09/2018
Se è disponibile un server DHCP nella rete Configurazione del TCP/IP per l’acquisizione automatica dell’indirizzo IP Se è disponibile un server DHCP nella rete …si puo’ configurare il client per ottenere un indirizzo IP e l’indirizzo del server DNS in modo automatico Nelle proprietà del protocollo TCP/IP 17/09/2018
Strumenti di diagnosi TCP/IP La suite TCP/IP offre due strumenti per verificare la connettività e la configurazione del protocollo TCP/IP ping ipconfig Verifica connettività tra due computer Verifica configurazione protocollo TCP/IP 17/09/2018
ping E’ un comando che permette di verificare la connessione tra due computer in una rete ping ping <indirizzoIP> Comando “Pingando” l’indirizzo IP di un altro computer, si verifica la connessione tra il proprio computer e quello “pingato” Comando Report 17/09/2018
ping 1 2 3 I casi del ping Caso 1 Caso 2 Caso 3 Collegamento OK dati persi 0% tempo invio-ricezione <10 ms 1 Host non trovato dati persi 100% tempo invio-ricezione 0 ms collegamento interrotto 2 Time Out dati persi 100% tempo invio-ricezione >150 ms collegamento lento 3 17/09/2018
Comando per visualizzare l’impostazione TCP/IP del computer ipconfig Comando Report ipconfig Visualizza configurazione TCP/IP ipconfig /all Visualizza configurazione TCP/IP dettagliata Comandi ipconfig /release Rilascia la configurazione TCP/IP (solo client DHCP) ipconfig /renew Richiede una nuova configurazione TCP/IP (solo client DHCP) 17/09/2018
Installazione di un protocollo di rete 17/09/2018
Installazione di un protocollo Scelta del componente di rete Scelta del protocollo 17/09/2018
Rimozione di un componente di rete Selezionare il componente di rete da rimuovere Componenti rimovibili Protocolli Servizi Client Nel tab Generale della scheda di rete selezionata 17/09/2018
Configurazione della scheda di rete Nelle proprietà delle schede di rete è possibile: Aggiornare i driver e le risorse di sistema Configurare la velocità di connessione Visualizzare l’indirizzo hardware (MAC Address) Gestire l’alimentazione nel caso di stand-by o ibernazione Net tab Generale della scheda di rete selezionata 17/09/2018
TCP/IP 17/09/2018
Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici 17/09/2018
Introduzione al TCP/IP TCP/IP Trasmission Control Protocol / Internet Protocol E’ un protocollo standard che definisce la comunicazione tra reti diverse (internetworking) TCP / IP RETE A RETE B 17/09/2018
Introduzione al TCP/IP Il protocollo di rete usato in Internet è il TCP/IP Internet Rete delle reti internet Unione tra reti 17/09/2018
Introduzione al TCP/IP TCP/IP nel modello OSI/ISO Introduzione al TCP/IP Livello Applicazione Livello Presentazione Livello Sessione Livello di Trasporto TCP/IP Livello di Rete Livello Collegamento Dati Livello Fisico 17/09/2018
Gli elementi del TCP/IP Indirizzi IP Indirizzi di rete Subnet Mask Frame IP Classi d’indirizzo 17/09/2018
E’ un numero composto da 32 bit Indirizzi IP Ogni computer in una rete possiede un indirizzo denominato IP E’ un numero composto da 32 bit Esempio 00010011.01100111.11001111.00001101 17/09/2018
Indirizzi IP: esempio IP binario: 11000000.10101000.11011100.00000001 IP decimale: 192 . 168 . 220 . 1 NOTA : con 8 bit si può al massimo rappresentare in decimale il numero 255 17/09/2018
Ogni indirizzo IP è diviso Indirizzi IP Ogni indirizzo IP è diviso in 2 parti : Network address (Indirizzo di rete) Host address (Indirizzo host, computer ospite) 17/09/2018
Indirizzo IP Come si distinguono? Indirizzo IP : 192 . 168 . 220 . 134 Network address : 192 . 168 . 220 . 0 Host address: 134 17/09/2018
Il TCP / IP definisce anche una SUBNET MASK decimale La SUBNET MASK decimale seleziona la parte di rete dell’indirizzo IP con il numero 255 Esempio: Indirizzo IP : 200 . 42 . 60 . 134 Subnet Mask : 255 . 255 . 255 . 0 Quale sarà l’indirizzo di rete? ..ma sicuramente 200 . 42 . 60 . 0 ..avete capito come funziona? 17/09/2018
Ancora qualche esempio! Qual è l’indirizzo di rete? Subnet Mask decimale Ancora qualche esempio! Indirizzo IP: 172.16.10.100 Subnet Mask: 255.255.0.0 Qual è l’indirizzo di rete? Se avete capito, è molto semplice… L’indirizzo di rete è 172.16.0.0 ! 17/09/2018
Subnet Mask & Indirizzo di rete In una rete, tutti i computer devono avere la stessa subnet mask e il medesimo indirizzo di rete Subnet Mask: 255.255.255.0 Network Address: 10.40.80.0 10.40.80.1 10.40.80.2 10.40.80.3 10.40.80.4 10.40.80.5 17/09/2018
Pensiamo qualche esempio Indirizzi IP Pensiamo qualche esempio Se i computer devono comunicare, quale sarà l’indirizzo IP dei computer A e B? 192.168.10.x dove x può assumere un valore da 5 a 254 A B 192.168.10.4 192.168.10.2 192.168.10.1 Subnet Mask: 255.255.255.0 192.168.10.3 17/09/2018
Questi computer possono comunicare? Indirizzi IP Questi computer possono comunicare? NO! Infatti, prestiamo attenzione agli indirizzi di rete di ciascun computer. Quante reti logiche (subnet) possiamo riconoscere? 10.40.80.1 192.168.10.1 168.72.1.11 168.72.1.10 2 3 1 Subnet Mask: 255.255.255.0 4 168.72.1.9 192.168.10.2 10 5 Reti logiche: PC 1 – 6 – 9 PC 7 – 8 PC 2 – 5 PC 3 – 4 – 10 9 6 7 8 10.40.80.2 10.40.80.3 17/09/2018 10.40.10.7 10.40.10.5
Come è organizzato un frame (pacchetto) IP? Frame IP Come è organizzato un frame (pacchetto) IP? Header Source Address 10.80.40.1 Destination 10.80.40.5 Data 0.5 KB - 4 KB Tailer CRC Dati - messaggio Indirizzo IP di destinazione Indirizzo IP del mittente Coda Codici di errore 17/09/2018
Come viene trasmesso un frame IP in una LAN? Header Source Address 10.80.40.1 Destination 10.80.40.5 Data Tailer CRC INCAPSULATO Header Pacchetto IP Tailer Frame IP CRC MAC destination MAC source Frame Ethernet è il pacchetto trasmesso nella rete NOTA: nella stessa rete il frame IP è ridondante 17/09/2018
Meccanismo di comunicazione tra reti diverse Internetworking: come comunicano due reti differenti? LAN 1 Subnet Mask: 255.255.255.0 Network address: 10.40.2.0 10.40.2.2 10.40.2.3 10.40.2.1 10.40.2.4 10.40.2.5 10.40.2.6 192.168.1.2 192.168.1.3 Computer con 2 schede di rete ROUTER Router 10.40.2.254 192.168.1.1 LAN 2 Subnet Mask: 255.255.255.0 Network address: 192.168.1.0 17/09/2018 192.168.1.4 192.168.1.5 192.168.1.6
Classi di indirizzi IP Indirizzi IP Pubblici Privati Sono unici al mondo in Internet e sono segnati da enti internazionali GARR / IANA Sono indirizzi autorizzati per le reti private; vengono eliminati in Internet 17/09/2018
Classi di indirizzi IP di base Gli indirizzi IP si dividono in 3 classi principali con differenti subnet mask Classe A : 255.0.0.0 Classe B : 255.255.0.0 Classe C : 255.255.255.0 17/09/2018
Caratteristiche delle classi principali Classi di indirizzi IP Caratteristiche delle classi principali Classe Subnet Mask N° computer Indirizzo IP di rete Indirizzo IP di Broadcast C 255.255.255.0 256-2= 254 x.x.x.0 x.x.x.255 B 255.255.0.0 2562 -2= 65534 x.x.0.0 x.x.255.255 A 255.0.0.0 2563 -2= 16777214 x.0.0.0 x.255.255.255 NOTA: x rappresenta un qualsiasi numero tra 1 e 255 17/09/2018
Indirizzo finale dell’intervallo Indirizzi IP privati Sono definiti dagli organismi di standardizzazione internazionali di Internet nelle RFC 1597 e 1918 Classe Subnet mask Indirizzo di partenza Indirizzo finale dell’intervallo C 255.255.255.0 192.168.0.0 192.168.255.255 B 255.255.0.0 172.16.0.0 172.31.255.255 A 255.0.0.0 10.0.0.0 10.255.255.255 Gli indirizzi sopra elencati non verranno mai assegnati con indirizzi pubblici! 17/09/2018
Indirizzo IP di Broadcast ? E’ quell’indirizzo IP che permette di inviare un messaggio a tutti i computer della medesima rete 17/09/2018
Indirizzo IP di Broadcast Ad esempio: nella seguente LAN qual è l’indirizzo di Broadcast? 10.40.80.255 10.40.80.3 10.40.80.1 Subnet Mask: 255.255.255.0 Network Address: 10.40.80.0 10.40.80.4 17/09/2018 10.40.80.2
DNS 17/09/2018
Sommario Introduzione al DNS La terminologia del DNS Nomi DNS in un dominio Windows 2000 17/09/2018
Il DNS (Domain Name System) Introduzione al DNS Il DNS (Domain Name System) …è il servizio di una rete, integrato nel protocollo TCP/IP, che risolve i nomi di dominio in indirizzi IP. ...essendo un servizio, il DNS è svolto da un server DNS Computer client della LAN Server DNS 17/09/2018
Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? Introduzione al DNS Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? Server DNS Qual’è il nome del computer 10.150.50.202 I nomi di dominio sono mnemonici (adatti agli esseri umani) RISOLUZIONE dei nomi Gli indirizzi IP sono binari, adatti ai computer 17/09/2018
Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? Introduzione al DNS Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? I nomi di dominio sono mnemonici, adatti agli essere umani DC.asl.local RISOLUZIONE dei nomi Gli indirizzi IP sono binari, adatti ai computer Server DNS 10.20.0.10 10.20.0.2 10.20.0.3 17/09/2018
Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? Introduzione al DNS Perché risolvere i nomi DNS in indirizzi IP? Server DNS Il nome del computer è: pc-1.labfisica.asl.local Risoluzione dell’indirizzo 10.150.50.202 17/09/2018
Le risoluzioni possono essere… L’indirizzo IP del computer è: Introduzione al DNS Le risoluzioni possono essere… diretta Server DNS 10.0.0.253 ? Il nome del computer è: dc.uffici.local inversa dc.uffici.local ? L’indirizzo IP del computer è: 10.0.0.253 17/09/2018
Il DNS adotta un sistema dei nomi Terminologia del DNS Il DNS adotta un sistema dei nomi di tipo gerarchico Root: radice Nomi di primo livello Nomi di Secondo livello Nomi di sottodominio 17/09/2018
…e si ricava risalendo la gerarchia: Il “.” della radice è sottointeso Terminologia del DNS Un nome DNS valido si dice: FQDN (Fully Qualified Domain Name) …e si ricava risalendo la gerarchia: Il “.” della radice è sottointeso PC-1.uffici.asl.local. asl.local uffici. PC-1. PC-1 17/09/2018
Un esempio di DNS in Internet dc.scuola.it Solo se si dispone di un indirizzo IP pubblico 17/09/2018
Un esempio di DNS in una rete Windows 2000 I nomi DNS sono gli unici utilizzati in una rete Windows 2000 (con uno oppure più domini) in native mode …in tal modo il dominio, se si possiedono indirizzi IP pubblici, è pronto per essere integrato in un domino Internet di secondo livello 17/09/2018
Un esempio di DNS in un dominio Windows 2000 Consideriamo la seguente rete Windows 2000 con un solo dominio… PC-1 PC-2 PC-3 DC Domain Controller del dominio: asl.local PC-4 PC-5 17/09/2018
Un esempio di DNS in un dominio Windows 2000 I nomi DNS dei computer nella rete sono… PC-4.asl.local DC.asl.local 17/09/2018
Intranet 17/09/2018
Intranet… È una rete privata basata sulle stesse tecnologie di Internet. È sinonimo di comunicazione e collaborazione. È un sistema client-server. Rappresenta una soluzione ideale per la condivisione delle informazioni. Offre il vantaggio di poter operare contemporaneamente sullo stesso progetto. È un modo di lavorare, modulare e versatile, in presenza di una rete di PC. 17/09/2018
Che cosa serve Un web server: Internet Information Server (IIS) se installato su Win NT/2000, Personal Web Server (PWS) se installato su Win 9x/ME/XP Un client Win 9x o successivi che supporti l’utilizzo di un browser Una rete basata sull’uso del protocollo TCP/IP correttamente configurata MS FrontPage 2000-2002 quale Web Editor 17/09/2018
Tipologie di Intranet Intranet chiuse Intranet aperte Non possono avere accesso dall’esterno in quanto non collegate o essendo protette con sistemi Firewall chiusi che impediscono il traffico in entrata. Intranet aperte Sono sistemi aperti verso l’esterno, collegate ad altre Intranet o a reti più ampie (WAN, MAN, Intranet) attraverso dei router. 17/09/2018
Vantaggi Utilizzo di sistemi hardware eterogenei e indipendenti. Bassi costi d’implementazione. Programmi di navigazione (browser) gratuiti. Completa integrazione con i servizi Internet. Facilità e semplicità di accesso alle pagine pubblicate con linguaggio HTML. Elevata capacità di trasmissione in un sistema interno. 17/09/2018
Scenari di utilizzo Brochures per l’orientamento. Manuali online. Interrogazioni ed aggiornamenti di base di dati (es. risultati esami, cartella clinica, biblioteca). E-learning (formazione interattiva). Servizi a pazienti, medici, dirigenti. Test, sondaggi e feedback. WebForum. Bacheche elettroniche. 17/09/2018
Oltre il Web Una rete Intranet non è solo un sito Web locale nel quale depositare informazioni. Nella Intranet possono essere implementati diversi server, come: Server Email: per la gestione della posta interna ed eventuale possibilità di collegamento con l’esterno. Server FTP: per il deposito e prelievo di materiali, documenti, etc. Server News: per la creazione di newsgroup interni. 17/09/2018
Problemi Se l’installazione di un server Web per Intranet non è una operazione molto complessa, diverso è il discorso per la sua amministrazione È sicuramente necessaria una conoscenza adeguata del linguaggio HTML e di FrontPage per la produzione delle pagine Web. Se affidata a persona diversa dal System Administrator, l’amministrazione della Intranet deve essere effettuata in stretta collaborazione tra le due figure. 17/09/2018
Errori da evitare Installare la Intranet se non serve Installare la Intranet sul server primario, per evitare problemi di convivenza con altri servizi Installare server Intranet inutili Aprire la Intranet all’esterno senza motivo o senza protezioni Concedere permessi non adeguati agli utenti interni alla rete Dimenticarsi che il server Intranet va lasciato sempre acceso…. 17/09/2018
SharePoint nella Intranet È un nuovo servizio offerto da Office XP Semplifica l’attività di gestione di una Intranet, e ne aumenta in modo considerevole le potenzialità É uno strumento indispensabile per i lavori di gruppo, dove è necessario che gli utenti comunichino tra loro (anche se remoti) 17/09/2018
Installare SharePoint Si installa come estensione di un server web di una Intranet Necessita di W2K, di Internet Information Server e del motore del database SQL SharePoint si trova nella cartella SHAREPT del CD di FrontPage o di Office XP 17/09/2018
I servizi di SharePoint Raccolte documenti, cartelle personalizzabili, per la memorizzazione e condivisione di documenti. Aree discussioni che permettono ai membri di condurre discussioni in linea. Elenchi standard che consentono ai membri del team di inviare annunci, descrizioni dei contatti, avvisi di eventi, collegamenti Internet preferiti, sondaggi per la raccolta di risposte dai membri e riepiloghi di attività che necessitano di essere eseguite. Elenchi personalizzati per la condivisione di qualsiasi tipo di informazione. 17/09/2018
I servizi di SharePoint … il tutto interamente personalizzabile e alla portata di un clic col browser Con FrontPage è possibile interagire con la struttura di Sharepoint e aumentarne l’efficacia La sicurezza è assicurata da una buona interfaccia d’amministrazione 17/09/2018
L’ospedale virtuale “cybermedicine”, “virtual hospital”, “virtual doctors”: sistema telematico di diagnosi e prescrizione terapeutica completo in cui medico e paziente, distanti fra loro, hanno a disposizione varie possibilità di comunicazione ed interazione (verbale, visiva, uditiva) in completa assenza del contatto fisico: esperienza di ospedale virtuale a Seattle (Lancet, 1999) per la gestione telematica di problemi clinici minori dottori per e-mail (gratis e... con parcella!) necessità di fornitura “certificata” di servizi 17/09/2018
Comunicazione fra ospedali Necessità di condividere competenze altamente specializzate fra diversi ospedali, talvolta a grande distanza Necessità di selezionare con metodi di triage le richieste di consulenze specialistiche interospedaliere Valutazione attenta dei bisogni territoriali di sanità per l’organizzazione e la distribuzione dei servizi (in particolare in aree disagiate o per servire comunità sparse) Teleradiologia Telepatologia Telecardiologia Teleconsulto in Sevizi d’Emergenza Consulenza a distanza 17/09/2018
Comunicazione nell’ospedale Comunicazione all’interno dell’ospedale Pochi studi sui sistemi di comunicazione più adeguati alle dinamiche comunicative interne ad un ospedale Necessità di supportare la mobilità sistemi a cercapersone telefoni cellulari Necessità di utilizzare messaggi asincroni per ridurre l’elevato numero di interruzioni (chiamate telefoniche o da cercapersone, incontri casuali) che caratterizza il lavoro del medico con rischio di compromettere l’efficienza lavorativa. Sistemi di posta elettronica o vocale interna con numerosi punti di accesso nei vari reparti Telematica 17/09/2018
Comunicazione e medicina di base Modello di terapia condivisa (medico di base/medico specialista/infermiere specializzato/altre figure sanitarie) Organizzazione decentralizzata dei servizi di comunità Esigenza fondamentale di processi comunicativi efficienti Non ancora chiara definizione e comprensione delle necessità comunicative intraorganizzative in questo settore Molta enfasi e documentazione sulla comunicazione interorganizzativa fra medicina di base e servizi specialistici 17/09/2018
Comunicazione con i pazienti Assistenza domiciliare aspetto cruciale: i costi sempre più elevati della ospedalizzazione, necessità di degenze brevi ed eventualmente “protette” cambiamento epidemiologico con maggiore prevalenza di patologia cronica L’assistenza domiciliare impone dinamiche comunicative peculiari, con necessità del paziente di accedere frequentemente ad informazioni circa la propria terapia e di interagire con gli operatori sanitari in caso di problemi o dubbi terapeutici o riguardanti il proprio stato di salute. La teleassistenza richiede una diversa organizzazione della gestione dei pazienti 17/09/2018
Assistenza a distanza via telefono La modalità più semplice e più sfruttata è stata la chiamata telefonica programmata: esperienza positiva di Leirer (1991) con pz. anziani per l’invio automatico di promemoria di farmaci da assumere esperienze varie con i pz. diabetici per l’invio periodico delle glicemie al centro di riferimento Esperienze più sofisticate hanno fatto uso di un telefono interattivo per la verifica delle condizioni mentali ed emotive dei pazienti. La linea telefonica è stata inoltre sfruttata per la trasmissione di segnali biomedici a distanza in caso di necessità di monitoraggio semiintensivo in pazienti precocemente dimessi dall’ospedale o allo scopo di prevenirne il ricovero: monitoraggio a distanza di PA, tracciato ECGgrafico, segnale di pace-maker monitoraggio pressorio e cardiotocografico a distanza nelle gravide a rischio ipertensivo 17/09/2018
Sicurezza Requisiti di un sistema sicuro di scambio di documenti elettronici: Consenso: il mittente deve esprimere consenso sul contenuto Paternità: la paternità di un documento digitale deve essere garantita Integrità: il messaggio non deve essere contraffatto dagli altri utenti del canale, incluso il destinatario Autenticità: il destinatario possa verificare l’identità del mittente Segretezza: gli interlocutori siano in grado di scambiare documenti senza che nessuno all’infuori di loro due sia in grado di leggerli 17/09/2018
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