LA RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA

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Transcript della presentazione:

LA RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Trieste LA RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA Allegato tecnico del D.P.C.M. 12.12.2005

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA. COMUNE DI................ AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA. (1)

1. RICHIEDENTE: (2) ………………………. □ persona fisica □ società □ impresa □ ente 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL 'INTERVENTO (3) 3. OPERA CORRELATA A: □ edificio □ area di pertinenza o intorno dell'edificio □ lotto di terreno □ strade □ corsi d'acqua □ territorio aperto

4. CARATTERE DELL'INTERVENTO: □ temporaneo o stagionale □ permanente a) fisso b) rimovibile 5.a DESTINAZIONE D'USO del manufatto esistente o dell'area interessata (se edificio o area di pertinenza) □ residenziale □ ricettiva/turistica □ industriale/artigianale □ agricolo □ commerciale/direzionale □ altro.................

5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) □ urbano □ agricolo □ boscato □ naturale non coltivato □ altro............... 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA: □ centro storico □ area urbana □ area periurbana □ territorio agricolo

Immagine dello stradario da internet 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: □ costa(bassa/alta) □ ambito lacustre/vallivo □ pianura □ versante (collinare/montano) □ altopiano/promontorio □ piana valliva (montana/collinare) □ terrazzamento □ crinale 8. UBICAZIONE DELL'OPERA E/0 DELL'INTERVENTO: sul quale sia riportato se ricadente in area urbana: a) estratto stradario con indicazione precisa dell'edificio, via, piazza, n. civico se l’intervento ricade in area urbana; Immagine dello stradario da internet

Stralcio della Carta Tecnica Regionale b) estratto CTR / IGM / ORTOFOTO Sulla cartografia di cui ai punti a) e b) l'edificio/area di intervento dovranno essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura, nonché dovranno essere evidenziati i punti di ripresa fotografica (da 2 a 4). Stralcio della Carta Tecnica Regionale

Stralcio della Zonizzazione c) estratto della tavola di P.R.G. o PdiF e relative norme che evidenzino: l'edificio o sua parte; l'area di pertinenza o il lotto di terreno, l'intorno su cui si intende intervenire. Norme Stralcio della Zonizzazione Stralcio della tavola dei vincoli Stralcio della Mappa della Zonizzazione Stralcio della Mappa dei Vincoli

d) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali P. P d) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali P.P.; P.T.C.P.; P.U.R.T. che evidenzino il contesto paesaggistico dell’intervento Siti di Importanza Comunitaria (SIC) Zone di Protezione Speciale (ZPS) Stralcio mappa SIC Stralcio mappa ZPS

9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (da 2 a 4 fotogrammi) Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell'area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall'individuazione del contesto paesaggistico e dell'area di intervento.

Edificio sulla p.c.n. …. Dettaglio … Dettaglio … Foto panoramica …

10a. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DICHIARATIVO DEL NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 - 141 - 157 Dlgs 42/04): □ cose immobili; □ ville, giardini, parchi; □ complessi di cose immobili; □ bellezze panoramiche. estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate

10b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): □ territori costieri; □ territori contermini ai laghi; □ fiumi, torrenti, corsi d'acqua; □ montagne sup. 1200/1600m; □ ghiacciai e circhi glaciali; □ parchi e riserve; □ territori coperti da foreste e boschi; □ università agrarie e usi civici; □ zone umide; □ vulcani; □ zone di interesse archeologico.

11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL'IMMOBILE O DELL'AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l'area di intervento, il contesto paesaggistico (4) 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (dimensioni materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO (5)

13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA (6) 14. MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENITO (7)

DISTRIBUZIONE DEL VINCOLO PAESAGGISTICO NELLA PROVINCIA DI TRIESTE

INTRODUZIONE DEL VINCOLO NELLA PROVINCIA DI TRIESTE R.D. 25.07.1922, n°1289 – Dichiarazione di monumento storico la zona limitata dal tratto di mare Timavo e la montagna dell’Hermada; Avviso n°22 – Elenco delle Bellezze Naturali – di data 26.03.1953; Decreto Ministeriale 17.12.1971 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona sita nel Comune di Duino-Aurisina; Decreto Ministeriale 17.12.1971 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona sita nel Comune di San Dorligo della Valle;

Decreto Ministeriale 17.12.1971 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona sita nel Comune di Trieste; Decreto Ministeriale 17.12.1971 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona sita nel Comune di Monrupino; Decreto Ministeriale 17.12.1971 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona sita nel Comune di Sgonico; Decreto Ministeriale 4.4.1959 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona del Boschetto e della zona finitima del bosco del Cacciatore, site nell’ambito del Comune di Trieste;

Decreto Ministeriale 20.04.1964 – Estensione del vincolo panoramico della zona del Monte Grisa, sita nell’ambito del Comune di Trieste; Decreto Ministeriale 29.05.1981 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona in Comune di Duino-Aurisina; Art. 142 D.Lgs 42/2004 che riporta l’elenco delle aree tutelate per legge derivato dalla Legge 431/1985 conosciuta come Legge Galasso.