A cura di Francesco Bucchi, Eleonora Del Bravo, Luca Loli

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A cura di Francesco Bucchi, Eleonora Del Bravo, Luca Loli LE TARIFFE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ASPETTI DI EFFICENZA ED EQUITÀ A cura di Francesco Bucchi, Eleonora Del Bravo, Luca Loli 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

AGENDA L’intervento pubblico Perché tariffare Normative del TPL Price cap e dinamica tariffaria Confronto con le principali realtà europee Evasione tariffaria Conclusioni 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

L’INTERVENTO PUBBLICO NEL TPL Il servizio di trasporto pubblico locale si configura come bene tariffabile (non rivale ed escludibile) e necessita di finanziamento pubblico per diverse ragioni: Elevati costi fissi di investimento e manutenzione; Esternalità positive associate, di tipo economico, sociale ed ambientale; Efficienza allocativa ed equità sociale. Finanziamento aziende TPL Stato Tariffe Altro (stanzia contributi alle Regioni, ottenuti tramite prelievo fiscale) (devono coprire almeno il 35% dei ricavi) (introiti pubblicitari, ecc.) 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

FONDO NAZIONALE TRASPORTI Come descritto dall‘Art 1, comma 301, della legge del 24 dicembre 2012 (Legge di Stabilità 2013), l’Art. 16-bis del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ha istituito il ‘Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri per il trasporto pubblico locale’, che prevede: Una dotazione complessiva di € 4,9 mld che, a decorrere dal 2013, dovrebbero garantire il finanziamento del 75% per la gestione del servizio di cui: € 465 mln per l’anno 2013; € 443 mln per l’anno 2014; € 507 mln annui a decorrere dal 2015. Tale provvedimento prevede il ripartimento del 90% delle risorse in base a specifiche percentuali (proposta dalle Regioni e approvata in Conferenza Unificata), mentre il restante 10% in base a una logica premiale. Da sottolineare è il caso del ricorso della Regione Veneto, respinto dalla Corte Costituzionale. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

PERCHÈ TARIFFARE? Sebbene sia una voce secondaria rispetto alle contribuzioni pubbliche, la tariffa svolge diverse funzioni: Può avere molta importanza nel dare nuovo impulso al settore del TPL; È una leva del management per l’equilibrio economico aziendale; È uno strumento che permette la rimodulazione della domanda al fine di evitare picchi di sovraffollamento o mezzi che viaggiano vuoti; Permette equità sociale in caso di sua differenziazione per fasce di reddito, età anagrafica ecc.; Contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale causato da mezzi privati (inquinamento, traffico, rumore ecc.); Consente efficienza allocativa ed equità distributiva, secondo il principio economico del ‘chi beneficia paga’. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

NORMATIVA TARIFFARIA (d.lgs n. 422/1997) La determinazione e la dinamica delle tariffe si fonda sulle disposizioni contenute nel ‘Decreto Burlando’ e nelle sue modificazioni successive, che può essere riassunto in: Definisce le linee generali della politica tariffaria PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI Individua le modalità di definizione del prezzo e le integrazioni tariffarie PROGRAMMA TRIENNALE DEI SERVIZI Determinano le tariffe applicate CONTRATTI DI SERVIZIO 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

PRICE CAP Con l’art. 2 della Legge n. 481/1995, la legislazione nazionale ha stabilito che l’aggiornamento delle tariffe avvenga secondo il principio del price cap. Questo sistema pone un limite massimo alla variazione delle tariffe. La nuova tariffa (T1) sarà in funzione di: Tariffa di partenza (T0) Tasso di inflazione (p) Parametro obiettivo di efficienza produttiva (X) Parametro di qualità (Q) Parametro di extraoneri (E) Se l’obiettivo di crescita annua dell’efficienza produttiva viene rispettato o superato, la tariffa rimarrà invariata in termini reali; altrimenti si verificherà un aumento tariffario. 𝑻 𝟏 ≤ 𝒇( 𝑻 𝟎 ,𝒑,𝑿,𝑸,𝑬) 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

DINAMICA TARIFFARIA Figura 1 - La dinamica delle tariffe in ambito urbano e del tasso di inflazione per famiglie, operai e impiegati (FOI) nel settore trasporti, 2002-2012 Analizzando il grafico riportato, si può constatare dal 2010 un significativo aumento delle tariffe, dettato principalmente dai tagli delle risorse destinate alle Regioni per il TPL. Molte Amministrazioni pubbliche hanno reagito incrementando i prezzi del servizio (comunque più basso in media rispetto al resto dei Paesi Europei). Nonostante ciò, l’aumento tariffario non è stato in grado di compensare interamente i tagli subiti a causa della crisi internazionale. Fonte: ISFORT 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

TIPOLOGIA TARIFFARIA E AGEVOLAZIONI Secondo il ‘Decreto Burlando’ già citato, i principi tariffari vengono stabiliti dalle Regioni (Piani Regionali dei Trasporti), le quali fissano sia le tariffe dei servizi extraurbani, sulla base di criteri dimensionali, sia i limiti entro i quali i Comuni possono stabilire le tariffe per i servizi urbani. Nell’ambito urbano, le tariffe si possono classificare principalmente in: Biglietto a tempo (validità 75-100 min.) Biglietto giornaliero Abbonamento mensile Abbonamento annuale Per ragioni di equità, al fine di assicurare a tutti, indipendentemente dal loro reddito, le molteplici opportunità della mobilità, le aziende del settore prevedono sconti ed agevolazioni. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

Figura 2 - Tariffe del TPL nelle grandi città (2012) Fonte: elaborazioni ASPL Roma Capitale su dati siti web aziendali. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

LE REALTÀ EUROPEE Come avviene per l’Italia, il servizio del trasporto pubblico locale è sussidiato dallo Stato e finanziato attraverso tariffazione e metodi alternativi (Congestion Charge a Londra, Versement Transport in Francia, Congestion Charge Area C a Milano), pubblicità, ecc. Vi sono tuttavia delle eccezioni alla tariffazione: esemplare è il caso di Tallin, capitale dell’Estonia, dove dal 2012 il trasporto pubblico è gratuito per i circa 400.000 residenti. A motivare questa scelta, vi è stata la necessità di ridurre gli ingorghi, le emissioni inquinanti e favorire lo sviluppo economico. Il bilancio annuale del TPL nella città ammontava a € 53mln, di cui € 17mln dalla vendita di biglietti (€ 5mln dai non residenti). Si è ritenuto ragionevole rinunciare ai € 12mln alla luce dei vantaggi derivanti dall’iniziativa: infatti circa 10.000 cittadini si sono dichiarati residenti, contribuendo a un gettito fiscale aggiuntivo di circa € 10mln. Sono stati inoltre raggiunti gli obiettivi prefissati. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

Figura 3 - Confronto tariffe italiane ed europee, 2013 (€) Fonte: ASSTRA Figura 4 - Rapporto tra tariffe applicate nelle diverse città europee e tariffe applicate nella città di Roma, 2012 Fonte: elaborazione CDP su dati ASSTRA 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

Estensione linea metropolitana (km) Tabella 1 - Confronto linee metropolitane nelle principali capitali europee Città Estensione linea metropolitana (km) Numero di linee Superficie città (km2) Roma 40 2 1285 Parigi 213 14 105 Londra 402 11 1572 Berlino 146 10 892 Fonte: Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale ed elaborazione personale 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

Tabella 2 - Passeggeri trasportati e ricavi da tariffe, 2012 Città ed estensione (km2) Passeggeri trasportati Incasso vendita titoli di viaggio (milioni di €) Roma 1 miliardo 249 Parigi 3 miliardi 2300 Londra 3,7 miliardi 4100 Berlino 1,3 miliardi 1130 Fonte: elaborazione personale dai financial reports delle aziende interessate e la Repubblica 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

EVASIONE TARIFFARIA Un tema che condiziona pesantemente i margini di manovra delle aziende del TPL è il fenomeno dell’evasione tariffaria. Una stima condotta da ASSTRA valuta il tasso di evasione in Italia su livelli del 20%, con costi aggiuntivi a carico delle aziende pari a circa € 450mln annui. Il fenomeno andrebbe contrastato con un sistema di controllo più efficiente e frequente, ma anche con una migliore comunicazione volta alla sensibilizzazione dei fruitori del servizio riguardo l’importanza del pagamento della tariffa. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

CONCLUSIONI Si può dunque concludere che nonostante impianti organizzativi e gestionali diversi, il trasporto pubblico, rimane ovunque un servizio che necessita di finanziamenti di natura pubblica. Se da una si cerca di raggiungere un’economicità del servizio che permetta un’autonomia maggiore dai soggetti pubblici, anche nel caso di una completa deregulation del sistema, tali soggetti non possono eludersi dal garantire all’intera collettività il diritto alla mobilità. Al fine di rendere il settore più robusto è infine auspicabile alimentare il sistema non solo con fondi pubblici, spesso insufficienti e incostanti, e risorse direttamente generate dal sistema, fortemente dipendenti dai livelli tariffari e dall’elasticità della domanda, ma anche con nuove fonti di finanziamento che sottendano al principio del “chi beneficia paga” e del “chi inquina paga”. 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014

BIBLIOGRAFIA http://www.asstra.it/ http://www.cassaddpp.it/static/upload/stu/studio-di-settore-n.-4-2013_la-mobilita-interna.pdf http://ec.europa.eu/environment/ecoap/about-eco-innovation/good-practices/estonia/20130617-capital-of-free- public-transport_it.htm http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/11/11/news/il_mistero_dei_ticket_venduti_bus_di_londra_e_parigi_incas sano_quattro_volte_di_pi-70709898/ http://www.gazzettaufficiale.it/ http://www.agenzia.roma.it/documenti/relazioni/219.pdf http://images.vbb.de/assets/downloads/file/15941.pdf http://www.ratp.fr/en/upload/docs/application/pdf/2013-04/ratp2012-rf-uk_web.pdf http://www.tfl.gov.uk/assets/downloads/corporate/annual-report-and-statement-of-accounts-2013.pdf 20/09/2018 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche_ Professore Giuseppe Catalano_ A.A 2013-2014 Sapienza a.a 2013-2014