RUTACEAE.

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Transcript della presentazione:

RUTACEAE

Le Rutacee sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni a distribuzione prevalentemente tropicale e subtropicale. La famiglia comprende circa 1600 specie, in gran parte legnose (ma anche alcune erbacee), caratterizzate dalla presenza di ghiandole oleifere che producono oli eterei aromatici. Le specie spontanee italiane si riducono a poche piante erbacee, mentre le specie alloctone del genere Citrus (agrumi) vengono ampiamente coltivate soprattutto nelle regioni meridionali.

SISTEMATICA Angiosperme eudicotiledoni appartenenti al clade Eurosidi II (APG III) o Malvidi (APG IV), in particolare all’ordine Sapindales. Le Rutaceae vengono suddivise in quattro sottofamiglie: Rutoideae (ovario con lobi) Toddaloideae (ovario intero, frutti a drupa o samara) Aurantioideae (ovario intero, frutti a bacca) Rhabdodendroideae

DISTRIBUZIONE Famiglia subcosmopolita diffusa in tutte le regioni tropicali e subtropicali

HABITUM Generalmente specie arboree ma anche arbusti, talvolta con spine. Di norma presenza di cavità secretorie sparse con olii eterei aromatici, sostanze triterpenoidi amare, alcaloidi e fenoli.

FOGLIE Foglie alterne e spiralate od opposte di solito pennato- composte o ridotte e trifogliate o unifogliate, raramente verticillate, a volte palmato-composte. Foglioline con punti pellucidi soprattutto lungo il margine, intere o crenate, penninervie e con stipole assenti.

FIORI Fiori ermafroditi o unisessuali, generalmente attinomorfi con infiorescenze definite o a singolo fiore, terminali o ascellari. Sepali 4 o 5, liberi o (generalmente) connati alla base; petali 4 o 5 liberi o connati, di solito embricati.

Stami 8-10 o più numerosi, generalmente liberi ma anche connati alla base, glabri o pubescenti. Carpelli 4-5 o più numerosi, generalmente completamente connati e con un solo stilo in comune, ma anche con ovari separati e carpelli uniti per gli stili. Ovario supero con placentazione assile; stigmi vari; ovuli uno o più per loculo; presenza disco nettarifero intrastaminale.

FRUTTI Frutto a drupa, capsula, samara, bacca di forma varia o aggregato di follicoli. Esperidio: particolare frutto a bacca del genere Citrus; la polpa del frutto è suddivisa in logge (i cosiddetti "spicchi") ed è composta da cellule ripiene di succhi aciduli.

SPECIE CARATTERISTICHE

Choisya ternata Nome Comune: Arancio Messicano Forma Biologica: pianta perenne legnosa (0/200 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (originaria Nord America) Diffusione in Italia: Emilia Romagna Descrizione: arbusto compatto, sempreverde con foglie verde scuro, lucenti e molto profumate, composte da tre foglioline senza piccioli, obovate, lunghe 4-8 cm. A fine primavera, a fine estate e in autunno si sviluppano sui corimbi ascellari 3-6 fiori bianchi larghi 2,5-3 cm seguiti in estate dal frutto che è un coriaceo.

Choisya ternata

Citrus maxima Nome Comune: Pomelo Forma Biologica: albero Tipo Corologico: avventizia (originaria Malesia) Diffusione in Italia: sporadiche coltivazioni in Sicilia Descrizione: È ritenuta una delle tre specie da cui derivano tutti gli agrumi oggi conosciuti, assieme al cedro e al mandarino. Diversamente da ogni altro agrume si presenta spesso con una forma a pera. La buccia è liscia, verdina, alle volte rosata, mentre la polpa raggiunge i colori dal giallo paglierino al rosa fino al rosso. È il più grande tra i frutti dei Citrus, cresce fino ai 30 cm di diametro e può pesare fino ai 10 kg. Tipica per questa specie è l'abbondanza dell’albedo. Se il frutto è maturo il gusto è più dolce di quello dell'arancio amaro e senza alcuna acidità.

Citrus maxima

Citrus medica Nome Comune: Cedro Forma Biologica: arbusto Tipo Corologico: avventizia (originaria Nord America) Diffusione in Italia: Calabria e Sicilia Descrizione: È ritenuta una delle tre specie di agrumi da cui derivano tutti i membri del genere oggi conosciuti, assieme al pomelo e al mandarino. I rametti giovani sono rossastri o violetti, con foglie lunghe fino a 20 cm. I fiori crescono in gruppi da tre a dodici e sono molto profumati; i boccioli sono rossastri, ma il fiore aperto è bianco. Il frutto è grande 20–30 cm, giallino, ovale o quasi rotondo, talvolta con una leggera protuberanza al peduncolo e un po' appuntito dalla parte opposta. La buccia è molto ruvida ed eccezionalmente spessa (costituisce fino al 70% del frutto).

Citrus medica

Citrus reticulata Nome Comune: Mandarino Forma Biologica: albero (0/500 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (originaria Cina e Laos) Diffusione in Italia: Calabria e Sicilia Descrizione: È uno dei tre agrumi originali del genere Citrus assieme al cedro ed al pomelo. Le foglie sono piccole e profumatissime. Il frutto è di forma sferoide, un po' appiattito all'attaccatura. La polpa è di colore arancio chiaro, costituita da spicchi facilmente divisibili, molto succosa e dolce, entro la quale vi sono immersi numerosi semi. La buccia è di colore arancione, sottile e profumata, con un'albedo molto rarefatta e granulosa che consente una facile pelatura del frutto.

Citrus reticulata

Citrus sinensis Nome Comune: Arancio Dolce Forma Biologica: albero (0/600 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (originaria Cina e S-E asiatico) Diffusione in Italia: Sardegna, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria Descrizione: antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma da secoli cresce come specie autonoma e si propaga per innesto e talea. Albero dalle foglie allungate e carnose e dai fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri, mentre i frutti sono rotondi e sia la buccia sia la polpa sono del tipico colore arancione. Il periodo di riposo è di soli tre mesi, per cui succede che l'albero fiorisca e fruttifichi contemporaneamente. I primi frutti si possono raccogliere in novembre e gli ultimi a maggio – giugno.

Citrus sinensis

Citrus x aurantium Nome Comune: Arancio Amaro Forma Biologica: albero (0/200 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (ibrido coltivato) Diffusione in Italia: Sardegna Descrizione: antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma da secoli cresce come specie autonoma e si propaga per innesto e talea. L'arancio amaro si differenzia da quello dolce (Citrus × sinensis) per le spine più lunghe all'ascella delle foglie, per il colore più scuro delle foglie, per il caratteristico picciolo alato, per un profumo più intenso delle foglie e dei fiori, per la buccia più colorata e più ruvida del frutto, ma soprattutto per il particolare gusto amaro della polpa.

Citrus x aurantium

Citrus japonica Nome Comune: Kumquat Forma Biologica: albero Tipo Corologico: avventizia (coltivato) Diffusione in Italia: litorale tirrenico (dalla Liguria alla Sicilia) Descrizione: piccolo albero sempreverde di 2,5-4,5 m con rami fitti e qualche volta piccole spine. Le foglie sono di un verde scuro intenso e i fiori bianchi nascono singoli o in gruppo dalle gemme. Il frutto del kumquat, che ha lo stesso nome, sembra una miniatura ovale e lunga dell'arancia, lungo 3–4 cm e largo 2–4 cm. A seconda della varietà la buccia si presenta dal giallo al rosso e il frutto può essere ovale o rotondo e viene prodotto generalmente dal tardo novembre fino a febbraio. Differisce dalle altre specie di Citrus per il fatto che durante l'inverno entra in un periodo di letargo in cui non mette più nuove gemme o getti.

Citrus japonica

Citrus limon Nome Comune: Limone Forma Biologica: albero (0/800 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (Asia centro-orientale) Diffusione in Italia: Veneto, Lombardia, Liguria Sardegna, Campania,Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia Descrizione: albero che raggiunge dai 3 ai 6 metri di altezza. I germogli e i petali sono bianchi e violetti. Il frutto è giallo all'esterno e quasi incolore all'interno, di forma sferica fino ad ovale, spesso con una protuberanza all'apice e appuntito all'altra estremità. La buccia può essere da molto ruvida a liscia, più o meno foderata all'interno con una massa bianca spugnosa detta albedo. In clima favorevole, il limone fiorisce e fruttifica due volte l'anno.

Citrus limon

Citrus trifoliata Nome Comune: Arancio Trifogliato Forma Biologica: pianta legnosa cespitosa (0/300 m altitudine) Tipo Corologico: coltivata (Asia orientale) Diffusione in Italia: Veneto, Emilia Romagna e Toscana Descrizione: folto arbusto o alberello che può raggiungere i 7 metri di altezza. Diversamente da tutti gli altri agrumi, non è un sempreverde, sopporta il freddo e la buccia dei frutti è leggermente pelosa. Le foglie sono trifogliate, con una foglia centrale di 5 cm di lunghezza, e due foglie laterali solitamente più piccole. All'ascella crescono delle grandi spine che alle volte possono superare 5 cm. I fiori sono bianchi e i frutti, globosi, di 3–4 cm di diametro, sono inizialmente verdi, tendenti al giallo a maturazione.

Citrus trifoliata

Cneorum tricoccon Nome Comune: Timelea Tricocca Forma Biologica: pianta legnosa perenne (0/600 m altitudine) Tipo Corologico: stenomediterranea nord- occidentale Diffusione in Italia: Liguria, Sardegna e Toscana Descrizione: piccolo arbusto sempreverde con fiori ermafroditi gialli. I frutti non vengono utilizzati dall’uomo ma essendo pieni di tannini possono essere usati nella produzione di carburante.

Cneorum tricoccon

Dictamnus albus Nome Comune: Limonella Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/800 m altitudine) Tipo Corologico: sud europea Diffusione in Italia: tutte le regioni escluse Sicilia e Sardegna Descrizione: pianta di 30–100 cm di altezza, fortemente aromatica (profumo simile al limone) e ricoperta di ghiandole secernenti sostanze irritanti per la pelle. La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno. I fiori, 4–5 cm di diametro, riuniti in un racemo apicale, hanno quattro petali rivolti verso l'alto ed uno verso il basso.

Dictamnus albus

Ptelea trifoliata Nome Comune: Olmo di Samaria Forma Biologica: pianta legnosa perenne (0/600 m altitudine) Tipo Corologico: coltivata (Nord America) Diffusione in Italia: Friuli Venezia Giulia Descrizione: arbusto o a volte piccolo albero con foglie ovate o oblunghe usato sia in medicina che a scopi alimentari. I fiori, che sbocciano tra maggio e giugno, sono di un colore bianco-verdastro, solo alcuni sono fertili lasciando a quelli sterili funzione vessillare; inoltre si possono trovare fiori maschili femminili ed ermafroditi sulla stessa pianta. I frutti sono samare.

Ptelea trifoliata

Ruta angustifolia Nome Comune: Ruta a Foglie Strette Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/800 m altitudine) Tipo Corologico: stenomediterranea occidentale Diffusione in Italia: Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Sardegna e Sicilia Descrizione: arbusto perenne di 25-75 cm con fusti eretti glabri, foglie alternate con foglioline lanceolate. Fiori gialli con 4 petali e 4 sepali

Ruta angustifolia

Ruta chalepensis Nome Comune: Ruta d’Aleppo Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/800 m altitudine) Tipo Corologico: stenomediterranea meridionale Diffusione in Italia: ubiquitaria ad eccezione di Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna Descrizione: sempreverde dal forte odore sgradevole, con fusti fino a 70 cm, legnosi e ramosi sin dalla base, ascendenti che si espandono con le ramificazioni erbacee dell'anno. Foglie alterne, di colore verde-grigio cinerino, con segmenti oblanceolati, obovato-lanceolati o oblunghi. Fiori ermafroditi. Brattee glabre, obovato-lanceolate con la base subrotonda ed apice acuto, poste alla base delle ramificazioni. Sepali e petali 4 ( ma anche 5 nei fiori centrali), di colore giallo zafferano, con il margine involuto e caratteristicamente sfrangiato in lacinie filiformi. Stami 8 (10 nei fiori a 5 petali) in 2 serie. I frutti sono coccari, frutti multipli formati da 4 o 5 carpelli inizialmente concresciuti che a maturità si separano e si aprono per lasciare uscire i semi brunastri e grossolanamente verrucosi.

Ruta chalepensis

Ruta corsica Nome Comune: Ruta Corsa Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/1200 m altitudine) Tipo Corologico: endemica Diffusione in Italia: Sardegna Descrizione: rara pianta endemica di Sardegna e Corsica alta tra 10 e 50 cm con foglie piccole e ovali; i fiori sono ermafroditi,raggruppati in corimbi e con petali biancastri e merlati; la fioritura avviene da giugno ad agosto

Ruta corsica

Ruta graveolens Nome Comune: Ruta Comune Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/1100 m altitudine) Tipo Corologico: europea meridionale Diffusione in Italia: ubiquitaria ad eccezione di Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia Descrizione: pianta perenne a fusti ramificati, di 80 cm di altezza, con foglie glauche, tripennatosette alla base, meno divise all'apice dal colore verde-azzurro. Presenta fiori gialli, con il fiore centrale pentamero e gli altri tetrameri. Il frutto è una capsula subglobosa. Predilige i terreni aridi e pietrosi.

Ruta graveolens

Ruta lamarmorae Nome Comune: Ruta di La Marmora Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (200/1100 m altitudine) Tipo Corologico: endemica Diffusione in Italia: Sardegna Descrizione: pianta perenne legnosa alla base punteggiata di ghiandole dall’odore sgradevole; foglie glaucescenti con picciolo lungo o corto (rispettivamente foglie inferiori e superiori); fiori bianchi o giallastri ristretti alla base con antere di colore verde pallido; frutti a carpello verdi e ghiandolosi, inizialmente appressati e successivamente subpatenti a maturità.

Ruta lamarmorae

Ruta montana Nome Comune: Ruta Montana Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/500 m altitudine) Tipo Corologico: mediterranea occidentale Diffusione in Italia: Lombardia Descrizione: pianta fortemente aromatica, bluastra, glabra e legnosa alla base. I fiori sono gialli e densamente raggruppati alla fine dei rami, con 4 petali dal bordo leggermente ondulato. Fioritura e fruttificazione avvengono dalla primavera all'estate.

Ruta montana

Ruta patavina Nome Comune: Ruta di Padova Forma Biologica: pianta perenne suffruticosa (0/300 m altitudine) Tipo Corologico: mediterranea nord-orientale Diffusione in Italia: Veneto Descrizione: pianta erbacea perenne con fusti di colore verde scuro o rosso bruno alla base e tomentosi, soprattutto verso il basso, per la presenza di peli unicellulari. Le foglie sono alterne, prive di stipole, a margini interi e revoluti. Nella pagina superiore sono di colore verde chiaro, in quella inferiore verde glauco. Esse sono di tre tipi: intere e lanceolate, bipartite e divise in due emilembi e tripartite, con tre nervature distinte. I fiori sono raccolti in infiorescenze terminali a corimbo composto con corolle con cinque petali interi, giallo-sulfurei con una striscia longitudinale più carica al centro e lunghi peli sulla parte dorsale. Il frutto è una capsula con cinque mericarpi inizialmente concresciuti, spesso abortivi e sulle cui pareti si trovano ghiandole rotondeggianti che contengono due semi o talvolta uno solo.

Ruta patavina

Skimmia japonica Nome Comune: Falso Pepe Forma Biologica: pianta perenne arbustiva Tipo Corologico: coltivata (originaria Giappone) Diffusione in Italia: solo coltivazioni Descrizione: pianta arbustiva sempreverde originaria del Giappone. Pianta dioica che predilige l'ombra e non teme il freddo. La fioritura compare dalla tarda primavera con pannocchie colorate e fiori stellati bianchi che in autunno diventano bacche rossastre che durano tutto l'inverno. Fa parte di quel gruppo di piante che vengono chiamate acidofile in quanto amano nutrirsi di terreni a reazione acida, cioè poveri di ioni positivi.

Skimmia japonica

Zanthoxylum armatum Nome Comune: Pepe Cinese Forma Biologica: pianta perenne legnosa (300/800 m altitudine) Tipo Corologico: avventizia (Asia orientale) Diffusione in Italia: Lombardia Descrizione: arbusto spinoso deciduo che cresce fino a 4 m. Le foglie sono trifoliolate mentre le foglioline sono ellittiche o ovate-lanceolate, intere o leggermente dentate. I fiori sono gialli ed hanno 6-8 sepali; i petali sono assenti. I fiori maschili hanno 6-8 stami e antere grandi a causa delle quali i fiori assumono una colorazione gialla. I fiori femminili hanno 1-3 ovari unicellulari di colore rosso che si dividono in due a maturità. I semi sono arrotondati e di un colore nero lucido. La fioritura avviene tra marzo e aprile.

Zanthoxylum armatum