Corso per operatori pastorali Termoli, 26 gennaio 2016 Tesario completo Corso per operatori pastorali Termoli, 26 gennaio 2016
DEI VERBUM È un documento del Concilio Vaticano II, che ci indica come vivere la nostra vocazione cristiana nel tempo di oggi La Dei Verbum ci aiuta a rapportarci alla Parola di Dio nel tempo presente
Come è fatta la Dei Verbum 1. Rivelazione: religioso ascolto; Dio si rivela liberamente ; la pienezza è Cristo; siamo chiamati all’obbedienza della fede; tutti siamo capaci di comprendere. 2. Trasmissione: dagli apostoli (predicazione orale e poi scritta) ai vescovi ; si trasmette la Tradizione, da cui proviene la Scrittura; il Magistero è a servizio della Scrittura e della Tradizione 3. Ispirazione: Scrittura destinata anzitutto per la nostra salvezza; l’autore sacro scrive con la sua umanità; 4. AT: Dio sceglie un popolo e si rivela progressivamente 5. NT: Da pieno significato all’AT, tramite i Vangeli che hanno carattere storico e a cui sono stati aggiunti altri testi 6. Nella Chiesa: c’è una mensa della Parola a cui va dato ampio accesso per una conoscenza sempre più profonda e perché la Scrittura diventi sempre più la norma principale della vita cristiana
SACRA SCRITTURA Adriano (V sec) usa questo termine solo per dirci quali sono i libri della Bibbia Cassiodoro (VII sec) è il primo a porsi il problema di studiare le Scritture Sisto da Siena (XVI sec) conia il termine deuterocanonici ma i suoi studi non sono ancora critici in senso moderno R. Simon (XVIII) è il primo a studiare la Scrittura in senso moderno Manualistica (XIX) suddivide lo studio della Scrittura in Introduzione, Canone, Ispirazione. Provvidentissimus Deus di Leone XIII sulla psicologia dell’autore sacro Loisy (XX sec) rappresenta il modernismo che ha alcune idee eretiche (quarto vangelo) ma altre che sono state prese in considerazione negli anni precedenti al Concilio (AT frutto di un lungo processo)
ISPIRAZIONE Mondo greco ellenistico: concezione mantica Antico Testamento: libro umano e divino perché ha come autori sia Dio che l’uomo (DV 9) Israele: ispirazione proveniente da Dio, qualche volta scritta; la Torah è scritta dal dito di Dio; in una fase successiva inizia la religione del “Libro” che trasmette quello che Dio esattamente vuole Inerranza: solo per la nostra salvezza (DV 11); su altro non poteva avere pretese esaustive
CANONE Origine ed evoluzione del termine: dalla “canna” o “gambo” a “misura”, “criterio”, “norma” Antico Testamento ebraico: Baruc, Tobia, Giuditta, Ecclesiastico (Siracide), alcune parti di Ester e Daniele, oltre a Sapienza e Maccabei non fanno parte del canone ebraico perché tramandati in greco; i testi accettati sono quelli in ebraico o aramaico Testo: dal consonantico al Masoretico, che aggiunge le vocali Qumran: scoperta e conferma della bontà dei testi tramandati Samaritani: solo il Pentateuco, ossia i primi cinque testi della Bibbia
TALMUD Opinioni e insegnamenti dei rabbini ebrei dal IV a.C. al VI d.C. (Studio, dottrina) Composto da Mishnah (insegnamento) + Ghemarah (completamento) Excursus storico 1850 a.C = Abramo 1750 – 1500 = Patriarchi e Giuseppe 1250 = Esodo 1200 – 1050 = Giudici Predicazione orale (Pentateuco) 1040 = inizia la monarchia con Saul 1010 = Davide (Salmi e annali del Regno) 970 = Salomone (letteratura sapienziale) IX sec.: tempio a Gerusalemme e il Nord si separa (Elia, Eliseo, Isaia 1-39, Michea, …) VII sec.: ritrovamento del Libro della Legge (Libri storici) 597: crolla Gerusalemme (Ger, Lam, Ez, Is 40-55) 539: editto di Ciro (profeti minori, Esdra e Neemia) 333: Alessandro Magno (LXX; Giona, Qoelet, Siracide, Daniele, Maccabei, Giuditta) 63: Romani (Sapienza) 6-5: nascita di Gesù
Il “Dio” … a cui crediamo Il Dio a cui crediamo è quello rivelato da Gesù Cristo. La nostra religione (ricerca del senso della vita) è rivelata. Cosa distingue il cristianesimo dalle altre religioni? La resurrezione di Cristo.
Percorso storico … Oggetto di studio è l’ebraismo del I sec. d.C., ossia ai tempi di Gesù. Percorso storico Fase preistorica (fino al 1200 a.C.), coi racconti sulla creazione del mondo e le vicende dei patriarchi (Abramo, Isacco, Giacobbe). Fase storica (dal 1200 a.C. in poi) dall’Esodo al Sinai per poi passare alla formazione del regno di Israele (dai Giudici a Saul, Davide, Salomone, …). Dopo Salomone la divisione dei regni: a nord Samaria che cade nel 722 sotto gli Assiri; a sud la Giudea che cade nel 587 sotto i Babilonesi. Dal 538 (rientro in patria, decreto di Ciro) finisce l’esilio. Sommo sacerdote è Giosia che riorganizza il culto e governatore è Zorobabele che ricostruisce il Tempio. Scoppiano però le rivalità tra gli esiliati (conservatori) e quelli rimasti a Gerusalemme (liberali). Zorobabele viene eliminato e ha inizio la dinastia dei sadociti, da Sadok, la cui famiglia era rimasta fedele alla Legge del Signore. In questa tribù veniva eletto il Sommo Sacerdote. La politica di compromesso dei sadociti (compromesso coi pagani residenti in Palestina) crea malcontento, al punto che un secolo dopo (446) Neemia, governatore ebreo in Persia, col sacerdote Esdra, che aveva riscritto la Legge ebraica, ottiene pieni poteri su Gerusalemme. Da questi due personaggi ha inizio il giudaismo.
… e ancora … Un secolo dopo, nel 323 a.C., un gruppo di ebrei per motivi commerciali si trasferisce ad Alessandria d’Egitto (i Tolomei egizi governavano la Palestina). Il contatto con gli ellenisti fu fecondo, tanto da generare una letteratura sapienziale e la traduzione in greco (LXX) della Bibbia. Nel 200 i Seleucidi di Siria vincono i Tolomei e inizia il regno di Antioco Epifane, che profana il Tempio di Gerusalemme ed elegge sommo sacerdote Menelao (non sadocita), tanto da provocare la rivolta dei Maccabei, cappeggiati da Giuda Maccabeo. Il tutto si conclude con la deposizione di Menelao e l’elezione dell’ultimo discendente dei sadociti, Simone Maccabeo. Da lui ha inizio la dinastia degli asmonei. Siccome la politica di Simone Maccabeo fu più ellenistica che ebraica, due gruppi di divisero da essi. Gli esseni che si rifugiarono su un’altura e vissero come monaci; gli assidei (=puri) da cui proverranno i farisei che vengono menzionati ai tempi di Gesù. Sotto il dominio romano, Antipatro riesce a imporsi nella Palestina. Il figlio, Erode il Grande (37-4 a.C.), riesce a farsi riconoscere come re della Giudea dal potere romano. Ai suoi figli le varie parti del Regno, tra cui Erode Antipa (4-39 d.C.) a capo della Galilea e Archelao (4-6 d.C.) in Giudea e Samaria. Questi fu subito deposto e al suo posto il Sinedrio, con a capo un procuratore romano (Pilato ai tempi di Gesù) per conto dell’Impero. Le ribellioni non mancarono (zeloti) fino alla rivolta che provocò la distruzione del Tempio nel 70. Altre rivolte (Bar Kochbà) indussero infine a dichiarare la fine dello stato ebraico e l’inizio della Diaspora, terminata solo nel 1945.
La lingua e il Canone Origine semitica (ceppo mediorientale): ai tempi di Gesù si parlavano l’ebraico nella Giudea e l’aramaico in Samaria e Galilea. L’alfabeto ha 22 consonanti e si scrive da destra a sinistra. Successivamente (V sec. a.C.) arrivano le vocali. Questo provoca la definizione del nome di Dio … e di Geova (Javè + Adonai). Canone: Testi normativi per la fede ebraica. Prima dell’Esilio la sola Torah o Pentateuco. Dopo l’Esilio (vista la mutata situazione storica) anche i testi profetici. I samaritani restarono coi primi cinque libri. Dopo la fine del Tempio nasce il canone palestinese che accetta 39 libri. Gli altri (inclusi nel canone alessandrino e accettati dai cristiani perché ritenuti ispirati da Gesù e i suoi discepoli) furono esclusi perché non scritti in ebraico o aramaico.
Canonici e Deuterocanonici
Trasmissione del Testo
Formazione del Testo Per secoli il Pentateuco era ritenuto scritto dal solo Mosè, poi gli studi hanno evidenziato le differenze stilistiche fino all’ipotesi delle quattro fonti. JAVISTA (J - sec. X a.C.) Dio ama tutti i popoli; antropomorfismo. ELOISTA (E - sec. IX a.C.) Dio predilige Israele DEUTERONOMISTA (Deut - sec. VII a.C.) - si tratta di una "scuola" di pensatori - ad essa vanno attribuiti il Deuteronomio e tutta l’opera storica dei libri dei Re. L'idea centrale: la storia dei rapporti fra Dio ed Israele si sviluppa in quattro tempi: Patto - Trasgressione - Punizione – Pentimento SACERDOTALE (P - sec. VI a.C.) - risale, grosso modo, al periodo di Ezechiele (secolo VI a.C.); - sembra che sia stata quella che ha organizzato definitivamente in un’unità tutto il materiale delle altre fonti. Le idee centrali: - diritti e doveri dei sacerdoti; - norme cultuali e di purità.
Ipotesi su redazione finale
Genesi Primo libro del Pentateuco (5 contenitori) o Torah; seguono Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio Autore: da Mosè a vari autori, con la redazione finale di Esdra. Ispirazione: si, per ebrei e cristiani. Suddivisione: aLa «preistoria biblica» (1,1 - 11,26) - la «storia» di Adamo ed Eva e dei loro discendenti, fino a Noè; dalla torre di Babele al padre di Abramo. bLa storia dei Patriarchi (11,27 - 50,26) - la «storia» di Abramo, Isacco e Giacobbe, fino a Giuseppe Fonti di Genesi: J = javista; E = eloista; P = sacerdotale-redattore finale.
Esodo Contiene l’uscita dall'Egitto (in greco éxodos = uscita) da cui il titolo e l’alleanza con Dio al Sinai. Brani principali Es 2: Mosè Es 3: la rivelazione/nascondimento del nome di Dio Ex 12: la festa di Pasqua Es 19.20.24: L’Alleanza
Messianismo: regale, profetico, sacerdotale, superumano, sofferente. Profetismo Messianismo: regale, profetico, sacerdotale, superumano, sofferente.
Istituzioni Tempio: 1. Presenza; 2. Elezione. Da Salomone a Zorobabele, da Erode allo stato attuale. Sacerdozio: dai leviti ai sadociti; il Sommo Sacerdote Feste: Sabato; Pasqua – Pentecoste – Capanne Sinagoga: dal tempio di Gerusalemme all’esilio; luogo di culto e di formazione Gruppi: farisei, sadducei, zeloti, erodiani, esseni, samaritani, sinedrio,. Società: la condizione femminile e il matrimonio Scuola: il percorso di formazione