L’AZIENDA Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro
PRESENTAZIONE delle scelte contenutistiche e didattiche PROGETTAZIONE DIDATTICA Analisi del contesto – Destinatari Obiettivi di apprendimento Prerequisiti Contenuti Metodologie Strumenti Tempi e fasi Valutazione COLLOCAZIONE ALL’INTERNO DEL CURRICOLO La presente UdA è rivolta a studenti di un istituto tecnico, settore economico, indirizzo «Amministrazione, Finanza e Marketing» (AFM) PERIODO Viene affrontato all’inizio del I quadrimestre Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro2
ANALISI DEL CONTESTO - DESTINATARI Scuola secondaria di II grado, terzo anno di un Istituto tecnico, settore economico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. La classe è eterogenea e multietnica, caratterizzata da una vivacità tipica della loro età. È collaborativa e partecipativa, il gruppo è coeso e spesso si innescano bei momenti di competizione positiva. CLASSE 3 A N. ALUNNI24 15 FEMMINE 9 MASCHI ALUNNI H ( Legge 104/92 ) 1 disabilità intellettiva di grado medio (compresenza del docente di sostegno per 9 ore settimanali): PEI ALUNNI BES ( D.M 27 dicembre 2012, C.M. n.8/2013, Nota MIUR 19/02/2014 Prot.4233) 2 Svantaggio socio economico culturale Alunno DSA: (PDP) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro3
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Obiettivi specifici Espressi in termini di: Conoscenze Abilità Competenze In linea con quanto previsto dalle Linee guida per il secondo biennio e il quinto anno degli istituti tecnici (Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012) (o degli istituti professionali – Direttiva n.5 del 16 gennaio 2012) Obiettivi generali Competenze chiave per l’apprendimento permanente (life long learning) RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 18 DICEMBRE 2006 Declinate nelle competenze chiave di cittadinanza. D.M. 139 DEL 22 AGOSTO 2007 – Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo scolastico. Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro4
Obiettivi specifici di apprendimento Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro5 CONOSCENZE Elementi costitutivi dell’azienda Principali classificazioni delle aziende Trasformazione di risorse e creazione di valore Operatori e aspetti dell’ambiente esterno Soggetto giuridico e soggetto economico dell’azienda Estensione verticale, orizzontale, spaziale delle attività aziendali Scelta della localizzazione dell’azienda Fenomeni di delocalizzazione delle aziende e globalizzazione dei mercati ABILITA’ Individuare gli elementi costitutivi dell’azienda Classificare le aziende secondo vari criteri Esaminare le relazioni tra l’azienda e l’ambiente esterno Distinguere il soggetto giuridico dal soggetto economico Individuare la localizzazione più adatta per un’azienda e valutare opzioni di delocalizzazione Riconoscere le strette interdipendenze fra Paesi, economie, aziende, popoli nel mercato globale COMPETENZA Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati, i macrofenomeni economici per connetterli alle specificità di un’azienda e i cambiamenti dei sistemi economici
Obiettivi generali Competenze chiave per l’apprendimento permanente (Racc. Parl. Europeo 18/12/2006_ 2006/962/CE) Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenza base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Competenze chiave di cittadinanza (D.M. 139/2007 Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Le competenze chiave sono necessarie per lo sviluppo e la realizzazione personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro6
BRAINSTORMING LEZIONE FRONTALE E DIALOGATA LABORATORIO INFORMATICO in PEER TUTORING LAVORO IN PICCOLI GRUPPI METODOLOGIE Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro7
File sharing Mappe e schemi Libri di testo e libri presenti a scuola Fogli di calcolo Lavagna, Lim STRUMENTI E TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro8
Didattica inclusiva: strumenti compensativi per alunni con BES ALUNNA CON SVANTAGGIO SOCIO CULTURALE LAVORO IN PICCOLI GRUPPI MAPPE E FORMULARI COINVOLGIMENTO DIRETTO ATTIVITA’ LABORATORIALI ALUNNO STRANIERO APPROCCIO VISIVO: IMMAGINI, GRAFICI, DIAGRAMMI ECC. APPROCCIO CINESTESICO: OSSERVARE CIO’ CHE FANNO GLI ALTRI STUDENTI, ESPERIENZA DIRETTA. FILMATI SOTTOTITOLATI MAPPE TESTI CON UN ITALIANO SEMPLIFICATO DIZIONARI COOPERATIVE LEARNING Direttiva Miur del 27 dicembre 2012 «Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali» Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro9
Uso del pc Utilizzo di programmi di video scrittura con correttore ortografico Calcolatrice Tabelle e formulari Esonero dalla lettura ad alta voce in classe Semplificazione (lessicale e sintattica) del testo da studiare Concessione di tempi maggiori durante compiti scritti Coinvolgimento diretto attraverso metodologie innovative: learning by doing, tutoraggio tra pari, apprendimento cooperativo. Alunno DSA: strumenti compensativi e misure dispensative RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 170/2010 «Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico» e D.M. 12 luglio 2011 «Linee Guida per il Diritto allo Studio degli Alunni e degli Studenti con DSA» Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro10
Conoscenza del sistema economico e dei soggetti che vi operano; Conoscere il concetto di attività economica e distinguere le fasi attraverso cui si manifesta; Conoscere le caratteristiche e il funzionamento del sistema economico; Risolvere problemi di calcolo percentuale. PREREQUISITI Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro11
FASECONTENUTIMETODOLOGIA STRUMENTI, SETTING, TEMPO 1Concetti introduttivi sull’aziendaBRAINSTORMING Lavagna, LIM/ Aula/Tempo:30’ 2 L’azienda, il contesto in cui opera, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati LEZIONE FRONTALE, DISCUSSIONE GUIDATA Lavagna, LIM, quaderno/ Aula/ Tempo: 2 h 3Laboratorio di informaticaDidattica laboratorialeExcel/ tempo: 2h 4Compito di realtà Problem solving, Cooperative learning Materiale fornito dall’insegnante / A casa 5Verifica degli apprendimentiVERIFICA SOMMATIVA Prova semistrutturata/ tempo: 2 ore PERCORSO DIDATTICO (FASI DELL’INTERVENTO DIDATTICO) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro12
Fare delle domande stimolo: Ti sei mai chiesto cos’è un’azienda e come funziona? I risultati della discussione verranno schematizzati e salvati sulla LIM così da poterli confrontare con le riflessioni che faremo alla fine dell’UDA Fase 1 – Brainstorming (durata 30’) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro13
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro14 Fase 2 - L’azienda, il contesto in cui opera, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati (durata 1, 5 h) AZIENDA E’ UN ISTITUTO ECONOMICO DESTINATO A DURARE NEL TEMPO, NEL QUALE SI SVOLGONO IN MODO COORDINATO ATTIVITA’ DIRETTE ALLA PRODUZIONE E/O CONSUMO DI RICCHEZZA AL FINE DI SODDISFARE BISOGNI Aziende di produzione Aziende di consumo Aziende composte Svolgono attività di produzione di beni e servizi da destinare allo scambio sul mercato per conseguire un utile (IMPRESE) Svolgono contemporaneamente attività di produzione e di consumo (ENTI PUBBLICI) Svolgono attività di produzione e di consumo dirette al soddisfacimento dei bisogni dei propri componenti (ENTI NO PROFIT)
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro15 Elementi costitutivi dell’azienda
Le aziende si possono classificare secondo Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro16 Classificazione delle aziende Settore di attività economica: Forma giuridica: Dimensioni: Fattore produttivo rilevante: Articolazione territoriale: Soggetto giuridico: aziende di produzione originaria operanti nel settore aziende industriali o manifatturiere e le aziende di costruzioni edili, operanti nel settore secondario; aziende di servizi operanti nel settore terziario. Aziende individuali; Aziende collettive (o società). aziende piccole; aziende medie; aziende grandi. aziende labour intensive (cioè ad alta intensità di lavoro); le aziende capital intensive (cioè ad alta intensità di capitale). Aziende indivise; Aziende divise. Aziende Pubbliche; Aziende Private.
INPUT Acquisizione fattori produttivi Processo produttivo Combinazioni e trasformazione dei fattori produttivi OUTPUT Vendita beni e servizi Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro17 Creazione di Valore generano COSTI RICAVI generano
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro18 L’AZIENDA COME SISTEMA APERTO
Gli stakeholder sono i soggetti che esprimono interessi nei confronti dell’azienda, della sua attività e dei suoi risultati. Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro19 GLI STAKEHOLDER INTERNIESTERNI
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro20 IL GOVERNO DELL’AZIENDA Soggetto economico vs/ Soggetto giuridico SOGGETTO ECONOMICO La persona o il gruppo di persone a cui spetta il potere decisionale dell’azienda SOGGETTO GIURIDICO La persona o il gruppo di persone a cui spettano i diritti e gli obblighi derivanti dallo svolgimento dell’attività aziendale. AZIENDE INDIVIDUALI Nelle AZIENDE INDIVIDUALI l’imprenditore è contemporaneamente il soggetto giuridico e il soggetto economico. SOCIETA’ DI PERSONE Nelle SOCIETA’ DI PERSONE il soggetto economico coincide ai portatori di capitale proprio, cioè ai soci; anche il soggetto economico coincide con l’insieme dei soci, ciascuno dei quali risponde con i propri beni per i debiti sociali. SOCIETA’ DI CAPITALI Nelle grandi SOCIETA’ DI CAPITALI rientrano nel soggetto economico solo i soci titolari delle quote di maggioranza, che sono in grado di nominare, anche senza il consenso degli altri, gli amministratori. Questi ultimi, prendono di fatto le decisioni riguardanti la conduzione dell’azienda. Il soggetto giuridico coincide con la società stessa, che la legge riconosce soggetto titolare di diritti e di obblighi (persona giuridica).
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro21 ESTENSIONE DELLA PRODUZIONE
Per LOCALIZZAZIONE si intende il luogo o i luoghi in cui svolgere stabilmente l’attività produttiva dell’azienda. La scelta della location dipende da: le caratteristiche naturali del sito la vicinanza ai mercati di acquisizione e di sbocco la presenza di fonti di energia e infrastrutture la disponibilità di personale il grado di efficienza, legalità e trasparenza delle istituzioni la concessione di agevolazioni fiscali l’esistenza di interrelazioni con le altre aziende del territorio (come nel caso dei distretti industriali) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro22 LOCALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE 1/2 Aggregazioni di imprese medio- piccole localizzate in un ristretto territorio specializzate nella realizzazione di un prodotto, in fasi di lavorazione dello stesso o in attività complementari
Per DELOCALIZZAZIONE si intende trasferimento di siti produttivi dell’azienda dai Paesi in cui erano originariamente ubicati verso altri Paesi esteri. La scelta della location dipende da: le caratteristiche naturali del sito la vicinanza ai mercati di acquisizione e di sbocco la presenza di fonti di energia e infrastrutture la disponibilità di personale il grado di efficienza, legalità e trasparenza delle istituzioni la concessione di agevolazioni fiscali l’esistenza di interrelazioni con le altre aziende del territorio (come nel caso dei distretti industriali) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro23 LOCALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE 2/2 Aggregazioni di imprese medio- piccole localizzate in un ristretto territorio specializzate nella realizzazione di un prodotto, in fasi di lavorazione dello stesso o in attività complementari
La delocalizzazione sempre più spinta, la possibilità di ottenere informazioni e di comunicare in tempo reale e con costi ridotti in tutte le parti del mondo hanno accelerato il processo di globalizzazione, modificando abitudini e comportamenti in ambito sociale ed economico. La globalizzazione ha comportato un’omogeneizzazione dei bisogni e dei desideri delle persone con la conseguente creazione di un unico mercato globale di dimensioni mondiali, dove si producono e si vendono beni/servizi con caratteristiche pressoché uguali. Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro24 LA GLOBALIZZAZIONE Insieme di processi tra loro collegati che mettono in contatto individui, gruppi, comunità, stati, mercati, grandi imprese e organizzazioni internazionali costituendo complessi intrecci di relazioni sociali.
Fase 3 – laboratorio di informatica in peer tutoring (durata 2 h) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro25 Gli studenti suddivisi in piccoli gruppi da due componenti dovranno ricercare sul sito i dati relativi alle imprese attive in Puglia e realizzare in Excel grafici sui risultati ottenuti. Esempi …
Gli studenti svolgeranno un lavoro, in parte a casa e in parte a scuola, in cooperative learning. Suddivisi in 6 gruppi omogenei (i tre alunni BES saranno inseriti ciascuno in un gruppo diverso). Al termine dell’attività i gruppi presenteranno in classe il lavoro svolto mediante diapositive in PowerPoint. «Conduci una ricerca su fenomeni di delocalizzazione riguardanti aziende della tua Regione, o note a livello nazionale, evidenziando i riflessi sul tessuto socio- economico locale o del Paese». Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro26 Fase 4 – Compito di realtà (durata 2 h)
Criteri essenziali per una valutazione di qualità Finalità e valenze formative Tempestiva e trasparente Validità ed attendibilità Coerente con gli Obiettivi di Apprendimento Stili di apprendimento Autovalutazione Fase 5 – VERIFICA E VALUTAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI DPR 122/2009 CM 13/02/2015 Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro27
PREREQUISITI BRAINSTORMING INIZIALE DOMANDE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE PARTECIPAZIONE FORMATIVA PROVE CONOSCENZE E ABILITA ’ SOMMATIVA COMPITO DI REALTA’ AUTOVALUTAZIONE COMPETENZA VALUTAZIONE VERIFICA E VALUTAZIONE RECUPERO! Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro28
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro29 VERIFICHE Verifica formativa e sommativa VERIFICHE STRUTTURATE (stimolo chiuso, risposta chiusa): Test a risposta multipla Vero o falso Abbinamenti Completamenti VALUTAZIONE GENERALE Partecipazione Motivazione Interesse VERIFICHE NON STRUTTURATE (stimolo aperto, risposta aperta) VERIFICHE SEMI STRUTTURATE (stimolo chiuso, risposta aperta)
DOMANDA A RISPOSTA APERTA 1.Quali sono gli elementi costitutivi dell’azienda? 2.Come possono essere classificate le aziende? ABBINAMENTI Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro30 Verifica Aperta e Semi Strutturata Esempi SCELTA MULTIPLA 1. Le aziende orientate al profitto: a)svolgono processi di produzione con lo scopo di realizzare un utile b)attuano esclusivamente operazioni di acquisto c)offrono beni e servizi per soddisfare bisogni collettivi d)operano in ambito assistenziale 2. Un’azienda non orientata al profitto: a)subisce sempre delle perdite b)si prefigge finalità di interesse sociale c)sostiene sempre costi superiori ai ricavi d)non necessita di ricevere finanziamenti
COMPLETAMENTO FACILITATO CON PAROLE A SCELTA Il soggetto giuridico di un’azienda è la persona a cui fanno capo i diritti e le obbligazioni derivanti dalle operazioni compiute. Il soggetto economico di un’impresa è l’insieme delle persone che esprime gli interessi istituzionali o interni; a esso spetta il governo dell’azienda, in altre parole il potere di prendere decisioni inerenti alla sua attività. decisioni, soggetto economico, obbligazioni, soggetto giuridico, diritti, governo Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro31 VERIFICA OBIETTIVI MINIMI
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA (DAL P.T.O.F. D’ISTITUTO) VALUTAZIONE VOTO INDICATORI CONOSCENZE E ABILITA’ 10 Conoscenza ampia, approfondita ed organica dei contenuti. Capacità ed autonomia nel procedere anche in situazioni complesse 9 Conoscenza completa dei contenuti e buona capacità di comprensione. Autonomia e sicurezza nel procedere 8 Conoscenza e comprensione di quasi tutti i contenuti. Autonomia e sicurezza nel procedere 7 Conoscenza discreta dei concetti e dei contenuti. Capacità a procedere sempre più autonomamente 6 Conoscenza essenziale dei concetti e dei contenuti. Parziale autonomia operativa 5 Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti e difficoltà a procedere autonomamente 4 Conoscenze lacunose ed inesatte e difficoltà a procedere anche se guidato Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro32
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro VALUTAZIONE Griglia di valutazione 33
Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro34 RUBRICA VALUTATIVA PER LA PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE
AUTOVALUTAZIONE RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE INSEGNANTE QUALI SONO STATI GLI OBIETTIVI PREVISTI PER IL TUO PROGETTO? COSA TI ASPETTI CHE GLI STUDENTI SAPPIANO FARE AL TERMINE DELL’INTERO PROGETTO? HAI TENUTO CONTO DEI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO DI OGNI STUDENTE NELLO SVOLGIMENTO DEL COMPITO? QUALE è STATO IL TUO METODO DIDATTICO DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTERO PROGETTO? HAI OTTENUTO GLI OBIETTIVI ASPETTATI? RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE ALUNNO 1.COME VALUTI L’ATTIVITÀ REALIZZATA E, IN PARTICOLARE, IL LAVORO DI GRUPPO? 2.QUALI DIFFICOLTÀ HAI DOVUTO AFFRONTARE E COME LE HAI RISOLTE? 3.CHE COSA HAI IMPARATO DA QUESTA UNITÀ DI APPRENDIMENTO? 4.QUALI ARGOMENTI APPROFONDITI TI HANNO COLPITO? 5.COSA DEVI ANCORA IMPARARE? 6.COME VALUTI IL LAVORO DA TE SVOLTO? Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro35
Economia aziendale Informatica: NAVIGARE SU SITI WEB UTILIZZARE I PRINCIPALI STRUMENTI, LE FUNZIONI E LA SINTASSI DI BASE DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA E PRESENTAZIONE Diritto ed Economia: LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE ARTICOLI DEL CODICE CIVILE UTILIZZARE IL LINGUAGGIO TECNICO SPECIFICO DI BASE DEL DIRITTO Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro36 INTERDISCIPLINARIETA’
L. Sorrentino, Azienda passo passo 2.0, Paramond, L. Sorrentino, Azienda passo passo 2.0, Paramond, Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro37 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFI
Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive. (Argilla P. Bedford) Prof.ssa Filomena Valentina Pollidoro38