GLI EBREI Gli Ebrei, popolo la cui origine è fatta risalire agli Israeliti della Bibbia, sono uniti dalla religione ebraica. Non sono una razza: l'identità.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Fenici Cretesi Ebrei.
Advertisements

Il popolo di Israele nella Bibbia
Conquiste di Giosuè.
Il popolo ebraico.
Studi biblici.
GLI EBREI Gli Ebrei, popolo la cui origine è fatta risalire agli Israeliti della Bibbia, sono uniti dalla religione ebraica. Non sono una razza: l'identità.
Cenni storici generali
Dove era la Palestina? Migrazione ebraica.
Dalle prime tribù alla Shoah fino alla nascita di Israele
zona di importanza nevralgica
Storia IL CRISTIANESIMO.
GLI EBREI.
XIII sec. a.C – IV sec. a.C. La Porpora L’alfabeto Il vetro.
L’età di Filippo II “El Rey Prudente”.
GLI EBREI. Gli Ebrei ● Le origini del popolo ebraico Le origini del popolo ebraico ● Gli ebrei in egitto Gli ebrei in egitto ● La nascita della monarchia.
IL RE DI FRANCIA COMINCIA A GOVERNARE SU GRAN PARTE DEL PAESE Nella seconda metà del XII secolo gran parte del territorio francese era nelle mani del.
STORIA EBRAICA - INDICE
per non dimenticare mai più!
Il dopoguerra senza pace
I Franchi Dai Merovingi a Carlo Magno
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
DOCUMENTI NON CRISTIANI - INDICE
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
Cap. 14 L'Europa dei re Unità 4. Il tramonto del Medioevo
Israele – questione palestinese
LA STORIA DEL POPOLO D' ISRAELE.
LA MONETA Autori: Sofia Conti, Arianna Viscuso,
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
La Prima Guerra Mondiale
LA GERMANIA.
I conflitti del Settecento
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA.
Quanti sono?.
La conquista musulmana da parte degli Omayyadi di
La terra di Canaan Stretta tra il Mar Mediterraneo e i monti, è circondata dai deserti, poco estesa, molto diversa dalle grandi pianure fluviali (Egitto,
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
Saraceni, Ungari e Normanni
ATTIVITÀ PUBBLICA - DATE
Sguardi sulla storia volume 1
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
DOCUMENTI NON CRISTIANI - INDICE
I FRANCHI IN EUROPA E IN ITALIA PP Prof.ssa Nanci
Ebrei Storia 1.
LUCI E OMBRE SULLIMPERO ROMANO PP Prof.ssa Nanci
La mezzaluna fertile.
L’alto medioevo in europa
EBREI - Linea del tempo I filistei si insediano in Palestina
QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE
Gli Ebrei, che significa “gente senza dimora fissa”, erano un popolo di pastori nomadi originari della Mesopotamia; si stabilirono nella terra di Canaan,
Gli Arabi e l’Islam. La città più importante della regione è La Mecca, centro religioso dove ogni anno gli Arabi si recano in pellegrinaggio;
prof. Massimo Lago - religione
ALLA SCOPERTA DELLA BIBBIA.
L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO
‘500 (XVI secolo) la prima metà del secolo
Cenni storici generali
L’IMPERATORE CARLO V E LA SECONDA FASE DELLE GUERRE ITALIANE
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
LA SHOAH, quando, dove e perché
INTRODUZIONE ALLA BIBBIA E ALL’ANTICO TESTAMENTO
LA DINASTIA FLAVIA (69-96) Dopo la morte di Nerone guerra civile tra i generali a capo degli eserciti sui confini che si contendevano la successione.
La storia del popolo ebraico
I FENICI.
Corso per operatori pastorali
Ipertesto sintetico della prof.ssa M. G. Desogus
COLLOCAZIONE STORICA DI GESU’
Ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus
Bernardo canale parola
“L’ANNIENTAMENTO DEL LUOGO NON CANCELLA LA MEMORIA”
Pipino, Zaccaria e Carlo
L’epoca dei re di israele
Transcript della presentazione:

GLI EBREI Gli Ebrei, popolo la cui origine è fatta risalire agli Israeliti della Bibbia, sono uniti dalla religione ebraica. Non sono una razza: l'identità ebraica risulta da una mescolanza di elementi etnici, nazionali e religiosi. Il termine giudeo è derivato dal nome del regno di Giuda, che includeva 2 delle 12 tribù d'Israele. Il nome Israel si riferiva al popolo nel suo insieme, e in particolare al regno settentrionale composto da 10 tribù. Oggi lo si usa per denominare collettivamente tutti gli Ebrei e, dal 1948, per indicare lo Stato di Israele (i cittadini dello Stato di Israele sono chiamati israeliani, e non tutti sono Ebrei).

PERIODI STORICI DEGLI EBREI La storia degli ebrei è solitamente divisa in sette periodi: - periodo biblico, dal XVIII al V secolo a.C. circa; - periodi ellenistico e romano, dal IV secolo a.C. al V secolo d.C.; - il Medioevo e la prima età moderna, dal V al XIX secolo d.C. circa; - il novecento, il periodo più intenso della storia degli ebrei.

PERIODO BIBLICO La storia degli Ebrei comincia quando il patriarca delle dodici tribù Abramo si spostò dalla Mesopotamia nella terra di Caanan, che sarà poi chiamata Palestina.

PERIODO BIBLICO In seguito tutti gli Israeliti, o una parte, si insediarono in Egitto, dove vennero ridotti in schiavitù; fuggirono e ritrovarono la libertà, infine, sotto la guida di un uomo straordinario, il cui nome era Mosè, probabilmente intorno al 1200 a.C.

PERIODO BIBLICO Successivamente ci furono contrasti tra gli ebrei e le tribù canaanite e con nemici esterni. La pace fu raggiunta solo quando diventò re Saul, della tribù di Beniamino (1020-1000 a.C.). Dopo Saul diventarono re Davide e poi suo figlio Salomone, che crearono un piccolo impero tra Egizi e Assiri. Infine il regno di divise: a sud il regno di Giuda guidato dalle due tribù di Giuda e Beniamino e a nord il regno di Israele guidato dalle altre dieci tribù.

PERIODO BIBLICO Infine, dopo le dominazioni assira e babilonese, gli ebrei furono liberati dai Persiani. Ciro ricostruì anche il tempio di Gerusalemme a spese dell’impero e predispose il ritorno in patria degli esiliati.

PERIODI ELLENISTICO E ROMANO Nel 333 a.C. Alessandro Magno conquistò l’impero dei Persiani, ma, pochi anni dopo, lo stesso Alessandro morì e il grande impero fu diviso tra i diadochi, cioè i generali dell’esercito macedone. Dapprima la Palestina fu sotto i Tolemei d’Egitto, poi entrò nell’orbita dei Seleucidi, poco favorevoli verso gli Ebrei. Cominciò così un periodo di rivolte guidate dai fratelli Maccabei, che riuscirono a costituire nel 142 a.C. uno stato giudaico guidato dalla dinastia degli Asmonei da loro stessi fondata.

PERIODI ELLENISTICO E ROMANO Successivamente, nel 63 a.C., Pompeo occupò Gerusalemme e il Tempio. Poi, dopo decenni di lotte, Augusto e il senato designarono il principe Erode re della Palestina e alleato di Roma.

PERIODI ELLENISTICO E ROMANO Infine, nel I-II secolo d.C., ci furono due rivolte operate dagli Ebrei: - la prima dal 66 al 70 d.C., guidata dagli Zeloti. Tito arrivò con il suo esercito in Palestina e dopo un lungo assedio conquistò Gerusalemme e distrusse il Tempio; - la seconda, sotto l’imperatore Adriano, fu guidata da Bar Kochbà. Gerusalemme fu rasa al suolo e ricostruita come colonia romana dedicata al culto di Giove Capitolino. Agli Ebrei fu proibito di rimettere piede in Palestina e a Gerusalemme. Avvenne così la Grande Diaspora: gli Ebrei fuggirono dalla Palestina fondando comunità un po’ ovunque (ad Alessandria d’Egitto, a Roma, a Babilonia, ecc.)

MEDIOEVO E PRIMA ETÀ MODERNA All’inizio del Medioevo l’unica minoranza religiosa non cristiana in Europa erano gli Ebrei. La chiesa cattolica avrebbe voluto una conversione degli Ebrei affinchè essi espiassero il peccato di aver ucciso Gesù e non averlo riconosciuto come Messia. Nell’attesa della conversione, agli Ebrei non era permesso di entrare a far parte delle corporazioni, di possedere terreni e dovevano essere ben riconoscibili in modo da evidenziare la loro diversità dai Cristiani. Perciò, non potendo svolgere gran parte dei lavori dell’epoca, si dedicarono al commercio o all’attività di banchieri. In Germania gli Ebrei furono accusati di aver diffuso la peste e massacrati a migliaia.

MEDIOEVO E PRIMA ETÀ MODERNA Anche in Inghilterra e Francia c’erano state numerose persecuzioni nei confronti degli Ebrei: prima restrizioni, poi richieste di conversione e infine veri e propri massacri. Fu però in Spagna la più energica opposizione agli Ebrei. I re di Castiglia, rappresentanti del cristianesimo, avevano faticosamente strappato ai califfi la parte meridionale della Spagna e si erano ritrovati a governare sulle importanti comunità degli Ebrei e dei “moriscos” (musulmani di origine araba e nordafricana). Così cominciarono le espulsioni e le persecuzioni: dapprima solo gli Ebrei (ne furono espulsi circa 150000 nel 1492), poi anche i moriscos (ne furono espulsi circa 250000 nel 1609).

MEDIOEVO E PRIMA ETÀ MODERNA Gli Ebrei erano da tempo abituati a vivere nelle vicinanze dei propri correligionari, per sicurezza e per un più rapido accesso alla sinagoga. Dal sec. XVI tuttavia vennero obbligati, sistematicamente, a vivere in quartieri circondati da mura, che venivano chiusi la notte e nei giorni delle festività cristiane, e a portare un segno distintivo quando erano fuori dalle mura. Il quartiere ebraico di Venezia, istituito nel 1516, fu chiamato il ghetto. Le persecuzioni si infittirono. Nel 1648 una ribellione di cosacchi e di tartari nell'Ucraina, che era sotto il dominio polacco, portò a una invasione della Polonia, e migliaia di Ebrei vennero massacrati. Gli Ebrei polacchi non si ripresero mai più da quella ferita. Poco più di un secolo dopo, la Polonia veniva più volte divisa (1772, 1793, 1795) fra Prussia, Austria e Russia, e la maggior parte degli Ebrei polacchi si trovarono sotto il dominio spietato degli zar russi.

IL NOVECENTO In Germania, fu la Repubblica di Weimar ad abolire per la prima volta ogni discriminazione ufficiale contro gli Ebrei. La repubblica era tuttavia impopolare, e l'antisemitismo diffuso. L'uso calcolato dell'antisemitismo con funzione strumentale ebbe una parte determinante nell'ascesa al potere di Adolf Hitler, nel 1933, e gli Ebrei tedeschi furono immediatamente privati delle libertà, derubati delle loro proprietà, dell'impiego, estromessi dalla scuola, sottoposti a violenze fisiche e a costanti umiliazioni. Con la seconda guerra mondiale, Hitler e i suoi sostenitori (fra cui il governo fascista italiano condotto da Mussolini) predisposero la "soluzione finale": il completo sterminio degli Ebrei (v. olocausto). Circa 6.000.000 di Ebrei, quasi un terzo del totale, furono massacrati, lasciati morire per fame, o sterminati nei campi di concentramento. Oltre alla distruzione di tante vite, l'olocausto sradicò le comunità dall'Europa centro-orientale, i centri maggiori della cultura e della devozione ebraica per quasi mille anni.