SERVIZIO CIVILE NAZIONALE…..un po’ di storia Firenze, 28 maggio 2009
E’ il primo obiettore di coscienza dichiaratamente cattolico. SCN…un po’ di STORIA “Ogni volta che un uomo rifiuta di diventare complice di una situazione ingiusta, di eseguire ordini o di compiere azioni contrarie ai suoi principi, si ha obiezione di coscienza”….. GIUSEPPE GOZZINI E’ il primo obiettore di coscienza dichiaratamente cattolico.
L’obiezione di coscienza SCN…un po’ di STORIA L’obiezione di coscienza Obiezione deriva dal verbo latino obicere “Scagliarsi contro, contrapporre, rifiutare” L’obiezione di coscienza è il rifiuto di obbedienza ad una legge o ad un comando dell’autorità perché considerato in contrasto con i principi e le convinzioni personali radicati nella propria coscienza.
Costituzione Italiana Art. 52 SCN…un po’ di STORIA Costituzione Italiana Art. 52 La difesa della patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge.
SCN…un po’ di STORIA “Il dovere di ogni cittadino è innanzitutto quello di servire la patria: ma io non mi sogno neppure lontanamente di rifiutarmi a questo. Chiedo solo che la patria realizzi un servizio in cui i suoi figli non siano costretti a tradire i principi della loro coscienza di uomini ed essi allora ….saranno felici ed onorati di servirla e di donarsi” PIETRO PINNA Nel 1949, fu il primo obiettore condannato alla reclusione e finì in carcere per 10 mesi.
considerata il manifesto dell’obiezione SCN…un po’ di STORIA Gli anni 60 Si registrano i primi casi di obiezioni per: Motivi religiosi e idee politiche, il processo e il carcere militare resta l’unica strada a chi obietta al servizio militare. L’impegno di intellettuali, di politici e di religiosi italiani, muove l’opinione pubblica: Giorgio La Pira, Padre Ernesto Balducci, Aldo Capitini, Don Lorenzo Milani. Don Lorenzo Milani fu denunciato per apologia di reato; nel 1965 scrisse la sua autodifesa pubblicata come: “Lettera ai giudici” considerata il manifesto dell’obiezione di coscienza in Italia.
SCN…un po’ di STORIA Dalla “Lettera ai giudici” di Don Milani: “Non esiste nessuna guerra giusta compatibile con l’art.11 della Costituzione” “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. “L’obiezione di coscienza al servizio militare è fondata sul principio costituzionale del ripudio della guerra come strumento di …risoluzione delle controversie internazionali”. “Essendo un maestro, ho dovuto insegnare che è giusto violare una legge che in coscienza si ritiene cattiva, accettando la pena che ne deriva”
Costituzione Italiana SCN…un po’ di STORIA Costituzione Italiana art. 52 Difesa della patria art. 2 Dovere di solidarietà politica, economica e sociale art. 4 Dovere a svolgere un’ attività che concorra al progresso della società
“Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza” SCN…un po’ di STORIA NEI PRIMI ANNI ‘70 Si manifestano casi di obiezioni collettive organizzate Legge 772 del ‘72 “Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza” Viene riconosciuto il diritto all’Obiezione di Coscienza al servizio militare per motivi morali, religiosi e filosofici La legge istituisce il Servizio Civile sostitutivo e ne affida la gestione al Ministero della Difesa. Dura 8 mesi in più e prevede una commissione giudicante delle motivazioni. L’Obiettore è sottoposto ai codici e tribunali militari Nel corso degli anni si susseguono importanti sentenze della Corte Costituzionale. Obiettori ed enti si impegnano a cambiarla.
Sentenze della Corte Costituzionale SCN…un po’ di STORIA Sentenze della Corte Costituzionale 1985 (sentenza n.164) viene affermata la pari dignità fra servizio militare e servizio civile e sono riconosciuti entrambi come forme di difesa della patria. 1986 (sentenza n.113) si passa alla giurisdizione civile del servizio civile invece di quella militare 1989 (sentenza n. 470) la durata del servizio civile viene uguagliata a quella del servizio militare – 12 mesi.
SCN…un po’ di STORIA Legge 230 del 1998 Dopo una serie di altri tentativi falliti nel corso della XI e XII Legislatura, nel luglio del 1998 si giunge finalmente all’approvazione della legge 230 che sancisce il pieno riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza. Con questa ultima legge l’obiezione di coscienza non è più un beneficio concesso dallo Stato, ma diventa un diritto della persona Il Servizio Civile rappresenta un modo alternativo di “servire la patria”, con una durata pari al servizio militare, a contatto con la realtà sociale, con i suoi problemi, con le sue sfide.
SCN…un po’ di STORIA Legge 230 del ‘98 “Nuove norme in materia di obiezione di coscienza” L’obiezione di coscienza viene riconosciuta come diritto soggettivo Viene istituito l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri La durata è parificata a quella del servizio militare e viene prevista una formazione
SCN…un po’ di STORIA Legge n. 230/98 Articolo 1 “I cittadini che, per obbedienza alla coscienza, nell’esercizio del diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione…., opponendosi all’uso delle armi, non accettano l’arruolamento nelle Forze armate….possono adempiere agli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile, diverso per natura, e autonomo dal servizio militare, ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria…”
SCN…un po’ di STORIA Legge n. 230/98 Articolo 2 Il diritto di obiezione di coscienza al servizio militare non è esercitabile da parte di coloro che: risultino titolari di licenze o autorizzazioni relative alle armi indicate negli articoli 28 e 30 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n.773,e successive modifiche ed integrazioni, ad eccezione delle armi di cui al primo comma, lettera h),nonché il terzo comma dell’articolo 2 della legge 18 aprile 1975, n.110, come sostituito dall’articolo 1,comma 1, della legge 21 febbraio 1990, n.36. Ai cittadini soggetti agli obblighi di leva che facciano richiesta di rilascio del porto d’armi per fucile da caccia, il questore, prima di concederlo, fa presente che il conseguimento del rilascio comporta rinunzia ad esercitare di diritto di obiezione di coscienza; abbiano presentato domanda da meno di due anni per la prestazione del servizio militare nelle Forze armate, nell’Arma dei carabinieri, nel Corpo della guardia di finanza, nella Polizia di Stato,nel Corpo di polizia penitenziaria e nel Corpo forestale dello Stato, o per qualunque altro impiego che comporti l’uso delle armi; siano stati condannati con sentenza di primo grado per detenzione,uso, porto, trasporto, importazione esportazione abusivi di armi e materiali esplodenti; siano stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata
SCN…un po’ di STORIA UFFICIO NAZIONALE per il SERVIZIO CIVILE I giovani possono scegliere di difendere la Patria, con il servizio militare o con il servizio sostitutivo civile. La gestione del servizio civile sostitutivo del servizio militare passa all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (dal 1° gennaio 2000). Legge 14 novembre 2000, n.331 “Norme per l’istituzione del Servizio Militare professionale” Servizio di leva OBBLIGATORIO Volontario e professionale Conclusione della obiezione di coscienza a partire dal 2007
SCN…un po’ di STORIA Legge 332 del 2000 Viene istituito il servizio militare professionale Viene fissata la sospensione della leva obbligatoria entro il 2007 Legge 64 del 6 marzo 2001 Istituisce il Servizio Civile Nazionale volontario Nel novembre 2001 si avviano al servizio le prime 181 volontarie Dal 2001 al 2007 sono stati avviati al servizio circa 200.000 giovani
SCN…un po’ di STORIA Legge 226/04 Anticipa al 1° gennaio 2005 la sospensione del servizio militare obbligatorio Sentenza della Corte Costituzionale 2004 (sentenza n.228): ribadisce quanto già affermato con la sentenza del 1985 e conferma che il Servizio Civile Nazionale è una forma di difesa della Patria. Solidarietà Sociale Cittadinanza attiva Democrazia partecipata Difesa della Patria
il Servizio Civile Nazionale SCN…un po’ di STORIA Il Decreto legge 30 giugno 2005, n.115 prevede, su domanda degli obiettori ancora in servizio, la concessione del congedo anticipato al 1° luglio 2005. Si chiude un capitolo della storia istituzionale del nostro Paese e si schiude una nuova prospettiva al passo coi tempi e con le esigenze della società: il Servizio Civile Nazionale