«Va e fai anche tu lo stesso: sii benedizione per gli altri»
«Va e fai anche tu lo stesso: sii benedizione per gli altri» USMI LAZIO – 4 febbraio 2018
Rembrandt Van Rjin
“Percorri l’uomo e raggiungerai Dio”. S. Agostino
«Non è dal modo in cui un uomo parla di Dio, ma dal modo in cui parla delle cose terrestri, che si può meglio discernere se la sua anima ha soggiornato nel fuoco dell’amore di Dio». Simone Weil
lo vede, ne ha compassione, si fa vicino, se ne prende cura, si fa carico della sua situazione, gli offre un luogo di accoglienza, paga affinché altri possano continuare la sua opera...
"si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto"
«Il sacerdote e il levita vedono, ma ignorano; guardano, ma non provvedono. Eppure non esiste vero culto se esso non si traduce in servizio al prossimo.
Non dimentichiamolo mai: di fronte alla sofferenza di così tanta gente sfinita dalla fame, dalla violenza e dalle ingiustizie, non possiamo rimanere spettatori.
Ignorare la sofferenza dell’uomo, cosa significa Ignorare la sofferenza dell’uomo, cosa significa? Significa ignorare Dio! Se io non mi avvicino a quell’uomo, a quella donna, a quel bambino, a quell’anziano o a quell’anziana che soffre, non mi avvicino a Dio» . Papa Francesco
Qualche domanda per approfondire: 1 Qualche domanda per approfondire: 1. Percepisco di essere un ferito che è stato sanato che quindi può, in ragione della guarigione ottenuta da Dio, soccorrere anche gli altri?
2. La mia fede mi spinge alla carità 2. La mia fede mi spinge alla carità? Oso fare il passo dell’attenzione, della prossimità, oppure mi nascondo dietro mille alibi?
3. Di fronte al prossimo in difficoltà, sono preso dalla fretta di chi ha sempre cose più importanti da fare? Oppure sono colto dalla paura della complessità?
4. Le mia azioni diventano benedizioni?